Pittore e incisore (Genova 1620 circa - Milano tra il 1664 e il 1672). Fu allievo di V. Malo, e per suo tramite si accostò a P. P. Rubens; ebbe contatti con G. B. Castiglione, col quale condivise inoltre [...] le scelte tematiche e gli interessi filosofici e antiquarî. Eseguì pale d'altare per chiese genovesi, ma la sua specialità furono i quadri pastorali e mitologici, con animali e nature morte; generi di ...
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Figlia (sec. 12º) di García V Ramírez re di Navarra, sposò il futuro re di Sicilia Guglielmo I il Malo, del quale fu poi influente collaboratrice, ostile ai feudatarî. La sua reggenza (1166-71) per il [...] figlio Guglielmo II il Buono fu occasione per diversi tentativi di congiure. Il favore accordato agli stranieri, in special modo a Stefano di Perche, nominato arcivescovo di Palermo, suscitò in particolare ...
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Meneghello, Luigi
Roberto Deidier
Scrittore, nato a Malo (Vicenza) il 16 febbraio 1922. Laureatosi in filosofia, presso l'università di Padova, dopo l'8 settembre del 1943 ha partecipato alla guerra [...] avvenuto nel 1963 con Libera nos a malo, ha evidenziato già dall'ambiguità del titolo (malo come "male" e come paese di 1983.
R. Damiani, in Dizionario critico della letteratura italiana, diretto da V. Branca, Torino 1986², 3° vol., pp. 155-56.
Il ...
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ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] al mantovano Schivenoglia "de uno aspeto de fare ogne malo"(Raccolta di cron. e docc. stor. lombardi, II documenti intorno a papa A. VI, in Riv. di storia della Chiesa in Italia, V (1951), pp. 169-262 (cfr. anche la breve polemica fra il Soranzo e ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] e la cura dei beni materiali la corrompono, e il "malo esemplo" che èdato per ciò da essa è funesto per a cura di L. Scarabelli, Bologna 1866; di Pietro Alighieri, a cura di V. Nannucci, Firenze 1845; di Benvenuto da Imola, a cura di J. F. Lacaita ...
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EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] risale anche l'amicizia con Stefano de Maulay (de Malo Lacu), di nobile famiglia inglese, che dovette soggiornare di Contra exemptos; la dist. 1 è dopo Super De causis e prima di Quodl., V; la dist. 3 è prima di Hexaem.; la dist. 6 è dopo De decep.; ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] II fondò l'Ordine dell'ermellino con il motto "Malo mori quam foedari", che conferiva con liberalità ricevendone in -81 nella società italiana del tempo, in Rass. salernitana, n. s., V (1980), pp. 73-135; M. Jacoviello, L'ingerenza di Ferrante d ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] un banco di faraone, ma l'iniziativa si concluderà in malo modo. Intanto s'infiamma d'amore per una giovanissima fanciulla J. C., a cura di R. Vèze, in Pages Casanoviennes, III-IV-V-VII, Paris 1925-26; La dernière amie de J. C.: Cécile de Roggendorff ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Tommaso d’Aquino
Gian Carlo Garfagnini
Tra i più grandi intellettuali del Medioevo la cui influenza è viva ancora oggi, come dimostra una bibliografia in perenne rinnovamento, Tommaso d’Aquino è stato [...] di questioni De spiritualibus creaturis, De anima, De malo, De virtutibus, la seconda parte della Summa theologiae, come risulta da quanto affermato dal Filosofo nel terzo libro della Politica [ma V, 4, 1279b6] e nell’ottavo dell’Etica [ma X, 2, ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] già dei fratelli, che non siano in tutto quel malo concetto, che si possi" (Bernardo Navagero, Roma, 29 , Roma 1960, in Fonti per la storia d'Italia, XLV, pp. 239 ss., 260, 337; V, a cura di Id., ibid. 1967, ibid., LXXXV, pp. 31 s., 242 s., 248, ...
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malo
agg. [lat. malus]. – 1. Nell’uso ant. e letter. è l’opposto di buono in quasi tutti i suoi sign. (sostituito nell’uso corrente e moderno da cattivo). Per lo più usato in senso morale, per indicare malignità, disonestà, o più genericam....
modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...