ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] e la cura dei beni materiali la corrompono, e il "malo esemplo" che èdato per ciò da essa è funesto per a cura di L. Scarabelli, Bologna 1866; di Pietro Alighieri, a cura di V. Nannucci, Firenze 1845; di Benvenuto da Imola, a cura di J. F. Lacaita ...
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EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] risale anche l'amicizia con Stefano de Maulay (de Malo Lacu), di nobile famiglia inglese, che dovette soggiornare di Contra exemptos; la dist. 1 è dopo Super De causis e prima di Quodl., V; la dist. 3 è prima di Hexaem.; la dist. 6 è dopo De decep.; ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] II fondò l'Ordine dell'ermellino con il motto "Malo mori quam foedari", che conferiva con liberalità ricevendone in -81 nella società italiana del tempo, in Rass. salernitana, n. s., V (1980), pp. 73-135; M. Jacoviello, L'ingerenza di Ferrante d ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] un banco di faraone, ma l'iniziativa si concluderà in malo modo. Intanto s'infiamma d'amore per una giovanissima fanciulla J. C., a cura di R. Vèze, in Pages Casanoviennes, III-IV-V-VII, Paris 1925-26; La dernière amie de J. C.: Cécile de Roggendorff ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] già dei fratelli, che non siano in tutto quel malo concetto, che si possi" (Bernardo Navagero, Roma, 29 , Roma 1960, in Fonti per la storia d'Italia, XLV, pp. 239 ss., 260, 337; V, a cura di Id., ibid. 1967, ibid., LXXXV, pp. 31 s., 242 s., 248, ...
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GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] de' Girolami, ispirato a sua volta dal De malo di Tommaso d'Aquino. Dalla dottrina del magister azione dei predicatori, in Les ordres mendiants et la ville en Italie centrale (v. 1220-v. 1350), in Mélanges de l'École française de Rome. Moyen Âge-Temps ...
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LUINI, Bernardino (Bernardino de Scapis)
Pietro Marani
Figlio di Giovanni Donato di Bernardo de Schapis, o Scapis, detto "Monlone", nacque a Dumenza, presso Luino, intorno agli anni 1481-82.
Il padre, [...] da Denis Briçonnet vescovo di Toulon e Saint-Malo, anch'egli partecipante al conciliabolo di Pisa-Milano 277; III, pp. 75, 135, 196; IV, pp. 73 s., 81-88, 91 s., 420; V, p. 95; A.-F. Rio, De l'art chrétien, Paris 1836-55, II, p. 255; J. ...
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ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] al mantovano Schivenoglia "de uno aspeto de fare ogne malo"(Raccolta di cron. e docc. stor. lombardi, II documenti intorno a papa A. VI, in Riv. di storia della Chiesa in Italia, V (1951), pp. 169-262 (cfr. anche la breve polemica fra il Soranzo e ...
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CAPRARA, Enea Silvio
Gino Benzoni
Nacque a Bologna il 16 nov. 1631 dal nobile Niccolò (1580-1634), divenuto conte di Pantano nel 1598 e senatore nel 1616, e dalla contessa senese Vittoria Piccolomini.
I [...] il più temerario" con una pistolettata, cacciò in malo modo il resto della rappresentanza e si portò Leipzig 1877, pp. 369 s., 387, 401, 415 s., 443, 463, 468; V. Forcella, Iscrizioni delle chiese... di Roma..., XIII, Roma 1879, p. 283; Id., ...
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MALATESTA (de Malatestis), Sigismondo Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio naturale di Pandolfo (III) e di Antonia di Giacomino dei Barignano, nobildonna lombarda, nacque a Brescia il 19 giugno 1417.
Morto [...] 1444, contro l'esercito pontificio lo congedò in malo modo, accogliendo invece al suo servizio l'odiato Massera, ibid., pp. 88-92; L. Tonini, Della storia civile e sacra riminese, V, Rimini nella signoria de' Malatesti, Rimini 1882, 1, pp. 2, 76, 79, ...
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malo
agg. [lat. malus]. – 1. Nell’uso ant. e letter. è l’opposto di buono in quasi tutti i suoi sign. (sostituito nell’uso corrente e moderno da cattivo). Per lo più usato in senso morale, per indicare malignità, disonestà, o più genericam....
modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...