Geografia dell’Impero
Giusto Traina
Inventari del mondo agli inizi del tardo Impero
L’anno 298 è segnato da una serie di vittorie decisive dei tetrarchi. Nel settore orientale, mentre Diocleziano riporta [...] a cui avevamo accennato prima107.
La dimensione geografica dell’era costantiniana non perde dunque di vista la componente utopistica ereditata dall’antichità classica, e ora debitamente cristianizzata. Lo mostra l’excursus sul popolo dei ‘camarini ...
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Critica letteraria
RRené Wellek
di René Wellek
Critica letteraria
sommario: 1. Il termine e il concetto di critica. 2. Teoria della letteratura. 3. Critica pratica e storia della letteratura. 4. Procedimenti [...] ' - anche se inteso in senso lato - pare escludere la maggior parte dell'arte fantasiosa, simbolica, allegorica e utopistica, come pure quella semplicemente decorativa e giocosa. Per quanto difficile si sia rivelata l'identificazione della qualità di ...
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Arte della guerra
Giorgio Masi
Tradizione manoscritta e a stampa
L’Arte della guerra (da qui in poi Adg) è un’opera seguita dall’autore fino al suo ultimo esito a stampa, caso raro in M. (accade con [...] facilmente si potrebbono con questi tempi accompagnare (I 33).
L’avverbio «facilmente» corona questa visione quasi idilliaca, utopistica (su cui Rinaldi 1987), entro la quale compare la parola-chiave di tutto il trattato:
«ordini». Il fondamentale ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] questo genere paraletterario non si esaurì qui. Il C. firmò anche la prefazione a un'altra operetta di intonazione utopistica, Un comune socialista (Brescia 1884), di Giovanni Rossi (pseud.: Cardias).
L'esigenza di un nuovo partito, enunciata nella ...
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Decolonizzazione
Adolfo Miaja de la Muela
di Adolfo Miaja de la Muela
Decolonizzazione
Sommario: 1. Delimitazione storica del concetto; comparazione fra la decolonizzazione odierna e la conquista dell'indipendenza [...] ultime, sorte bensì contro il diritto internazionale in vigore, sono però suscettibili, se spogliate dell'eventuale zavorra utopistica, d'integrarsi in un nuovo diritto internazionale.
Precisare le diverse fasi percorse, nella loro evoluzione, da ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] all'impero o, in realtà, al re di Germania e ai Tedeschi. E si profilavano in Italia soluzioni più o meno utopistiche del problema dell'autorità suprema, ma diverse da quelle dell'età precedente e assai significative: un re d'Italia italiano; un ...
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utopistico
utopìstico agg. [der. di utopista] (pl. m. -ci). – Che costituisce o è da ritenersi un’utopia; che è proprio degli utopisti: idee, concezioni u.; un programma politico u., il socialismo u. del primo Ottocento; ma sono speranze u.,...
feace
agg. e s. m. e f. [dal lat. Phaeax -acis, gr. Φαίαξ]. – Appartenente o relativo al popolo dei Feaci (gr. Φαίακες, lat. Phaeaces), creati dalla fantasia di Omero (canti VI - VIII dell’Odissea); erano dediti alla marineria e conducevano...