GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] , e non trascura di esporre i principî teorici che ne giustificano la condanna. La summa del suo pensiero sui contratti e sull'usura si trova in due prediche fondate sul Vangelo della cacciata dei venditori dal tempio: la prima tenuta a Firenze il 14 ...
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MEDICI, Sisto
Eva Del Soldato
MEDICI, Sisto. – Nacque a Venezia nel 1502 da una famiglia di origini bresciane.
Rimasto orfano, fu allevato dalla nonna e dalla zia. Già intorno ai dieci anni manifestò [...] credito ebraico. Nella sua opera il M. giunge a giustificare l’usura per i soli ebrei, in quanto è bene che siano essi a Monti di pietà hanno ragione di esistere, anche se l’usura garantisce di avere soldi più rapidamente e senza pubbliche umiliazioni ...
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ADIMARI, Tegghiaio
Arnaldo D'Addario
Figlio di Aldobrando di Bellincione, fu podestà di Arezzo nel 1255, primo fra i cittadini di Firenze a ricoprire tale carica. Guelfo, si oppose tuttavia nei consigli [...] onesto, anche se Dante (Inf.,VI, v. 79 e XVI, vv. 40-42) ne condannò la sodomia e la pratica dell'usura.
Bibl.: A. Adimari, La Clio...,Firenze 1639, p. 35;Id. Memorie appartenenti alla famiglia degli Adimari,in Delizie degli Eruditi toscani ...
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BONSIGNORI (Buonsignori)
Giuliano Catoni
Famiglia senese, fondò la cosiddetta "Gran Tavola" dei B., la più potente organizzazione bancaria europea del sec. XIII. Come le altre compagnie bancarie senesi, [...] infatti, non avrebbero potuto dedicarsi a quell'attività così largamente remunerativa del traffico del denaro e del prestito ad usura senza le solide garanzie che ai terzi offrivano le loro proprietà immobiliari in Siena e nel contado. Sappiamo che ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] fra di loro per controversie di natura giurisdizionale.
Nel corso della sua attività omiletica G. dedicò ampio spazio alla condanna dell'usura e al tema della pace. È proprio in occasione di questo ciclo, noto da diverse reportationes, che G. fece ...
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MASTROFINI, Marco
Donato Tamblè
– Nacque a Montecompatri, presso Roma, il 25 apr. 1763 da Paolo e da Domenica Moscatelli.
Intorno ai dieci anni, avendo dimostrato ingegno e inclinazione allo studio, [...] M. si distinse anche in varie opere giuridico-economiche. Su incoraggiamento di Pio VIII affrontò il delicato problema dell’usura nel saggio Le usure. Libri tre (Roma, 1831), che ebbe 19 edizioni e che fu tradotto in molte lingue. Nel 1832 scrisse un ...
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EUSTOCHIO, Lorenzo
Franco Bacchelli
Di questo umanista si hanno pochissime notizie, tutte riguardanti il breve volgere di anni che va dal 1482 al 1488.
Probabilmente l'E. fu veneziano di famiglia secretarile [...] tra l'E., un amico, il "miles" benevolo verso i letterati ed il "foenerator" cioè un mercante di libri difensore dell'usura: l'operetta è volta a mostrare che l'uomo di lettere è superiore a qualsiasi altro ma soprattutto più felìce. Il dialogo è ...
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SIMONE da Trento
Emanuele Curzel
SIMONE (Simonino) da Trento. – Nacque nel novembre del 1472, figlio di Andrea Unverdorben, conciapelli che lavorava a Trento nella contrada del Fossato, e di Maria.
Scomparve [...] piccola comunità ebraica della città di Trento. La voce popolare, rafforzata dall’eco della predicazione contro l’usura compiuta nelle settimane precedenti dal frate osservante Bernardino da Feltre, individuò negli ebrei i colpevoli del rapimento ...
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BIBI (Bibio, Bebbi), Alberto
Giuliano Lucchetta
Nato probabilmente nel secondo decennio del sec. XIII, è ricordato come tesoriere di Ezzelino da Romano, al fianco di Ansedisio de Guidotis, podestà in [...] la carica di notaio presso Ezzelino; dopo la caduta di quest'ultimo, non era stato disturbato e s'era poi dato all'usura accumulando una fortuna di 40.000 libre, che gli permisero di costruirsi uno splendido palazzo nel quartiere del Ponte dei Molini ...
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GIACOMO da Molfetta
Piero Doria
Nacque a Molfetta, in Terra di Bari, il 25 ott. 1489; il suo cognome è riportato in varie grafie: Pancotto, Paniscotti, Biancolini Paniscotti, Panis Coctus in opere latine. [...] e teologiche, più volte date alle stampe, nelle quali denunciava e condannava l'eresia protestante ma, soprattutto, i vizi morali come l'usura.
G. morì a Mesagne il 7 sett. 1561.
Opere: I divini precetti dell'angelo a Moise divinamente dati, e per il ...
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usura1
uṡura1 s. f. [dal lat. usura, propr. «uso, godimento», e quindi «godimento del capitale dato in prestito», der. di usus, part. pass. di uti «usare»]. – 1. Anticam., interesse, frutto del capitale: ci è alcuna persona il quale l’altrieri...
usura2
uṡura2 s. f. [dal fr. usure, der. di user «usare»]. – 1. a. Consumo di un materiale per effetto dello sfregamento con altro materiale, variabile a seconda della loro natura e della pressione che l’uno esercita sull’altro; più genericam.,...