Uri Cantone della Svizzera centrale (1077 km2 con 35.162 ab. nel 2009), situato nella regione alpina, solcato dall’alta valle della Reuss. La sezione inferiore della valle si distingue per la mitezza [...] del clima dovuta al Föhn che soffia frequentemente e alla presenza delle alte montagne che la riparano dai venti freddi di NE, al contrario di quanto si verifica nell’interno e nelle valli laterali, dove ...
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Centro del Canton Ticino, noto per la guerra combattuta negli anni 1477-82 dai Cantoni svizzeri, con fini espansionistici. Iniziata dal Cantone di Uri per sottrarre Bellinzona al dominio dei Visconti di [...] Milano, la guerra prese nome dalla vittoria di G. (1478); la pace di Lucerna segnò l’acquisto solo della Leventina ...
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(ladino Grischun; ted. Graubünden; fr. Grison) Stato federato della Svizzera (7105 km2 con 188.762 ab. nel 2007; densità 26,5 ab./km2). Il più vasto dei cantoni svizzeri (occupa 1/6 del territorio del [...] paese), confina con quelli di San Gallo, Glarona, Uri, con il Canton Ticino, nonché con l’Italia (Lombardia e Alto Adige), con l’Austria e il Liechtenstein. Regione prevalentemente montuosa (comprende le sezioni nord-orientali delle Alpi Lepontine e ...
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Unterwalden Cantone storico della Svizzera centrale, il cui territorio costituisce oggi i due cantoni di Obwalden e Nidwalden.
Abitato dall’età neolitica, fu forse sottoposto alla dominazione romana. [...] . del Regno di Borgogna. Nell’11° sec. passò ai conti di Lenzburg e nel 1173 agli Asburgo. Nel 1291 sottoscrisse con Uri e Schwyz l’atto costitutivo della Confederazione Svizzera. Benché i duchi d’Austria non rinunciassero alle loro pretese, il paese ...
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Geografia umana ed economica
di Pasquale Coppola
Stato dell'Asia orientale. Il censimento del 2000 ha rilevato 45.985.289 ab., che una stima del 2005 fa ascendere a 48.422.000: la densità complessiva, [...] in numerose manifestazioni di piazza e nei risultati elettorali delle consultazioni, che segnarono la netta vittoria del Partito Uri con 152 seggi, la flessione del Partito nazionalista (121 seggi) e il crollo del Partito democratico del millennio ...
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Schwyz (it. Svitto) Cittadina della Svizzera (14.183 ab. nel 2009), capitale del cantone omonimo, situata in posizione panoramica in un’ampia valle, a 517 m s.l.m. Attività economiche legate al turismo [...] ° sec.). La lotta continuò finché, accordatosi S. con le comunità rurali di Uri e Unterwalden, nel 1273 raggiunse l’autonomia amministrativa della valle. L’intesa con Uri e Unterwalden fu trasformata in patto federale (1291), rinnovato a Brunnen nel ...
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(fr. Lucerne; ted. Luzern) Città della Svizzera centrale (202.474 ab. nel 2008), capoluogo del cantone omonimo. Sorge a 359 m. s.l.m. sulle due sponde del fiume Reuss, all’estremità occidentale del Lago [...] 1277 e 1281 la conferma dell’autonomia comunale dagli Asburgo. Nel 1332 L. concluse un’alleanza con i cantoni svizzeri di Uri, Schwyz e Unterwalden; nel conseguente conflitto con la casa d’Austria, la vittoria di Sempach (1386) assicurò anche a L. la ...
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(ted. Zürich) Città della Svizzera (365.132 ab. nel 2009), capoluogo del cantone omonimo, principale centro della Svizzera per popolazione, all’incrocio di importanti vie di comunicazione stradali e ferroviarie. [...] si trovò a dover nuovamente fronteggiare i signori feudali di Rapperswil, i duchi d’Austria. Trovò alleati nei Quattro Cantoni (Uri, Schwyz, Unterwalden e Lucerna), con i quali concluse (1351) un patto di alleanza, ma fu poi costretta nel luglio 1355 ...
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Cittadina (16.693 ab. nel 2004; 48.755 ab. nel 2007 considerando l’intera agglomerazioe urbana) della Svizzera meridionale, capoluogo del Canton Ticino, sulla riva sinistra del fiume Ticino a 232 m s.l.m. [...] XII re di Francia, alcuni mesi dopo cacciò le truppe francesi, ma temendone le rappresaglie dopo la vittoria di Novara (1500), accettò la signoria dei cantoni svizzeri di Uri e Obwald, ai quali rimase definitivamente con la pace di Arona (1503). ...
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uri
(o urì) s. f. – Adattamento della parola araba al-ḥūr, «(le fanciulle) dagli occhi neri», che ricorre più volte nel Corano per designare esseri di sesso femminile, amabili compagne dei beati nel paradiso islamico.
arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...