uri Adattamento della parola araba al-ḥūr «(le fanciulle) dagli occhi neri», che ricorre più volte nel Corano per designare le vergini, amabili compagne dei beati nel paradiso islamico. ...
Leggi Tutto
Ūrī´m e Tummī´m Termini di etimologia e significato ignoti che presso gli antichi Ebrei indicavano un mezzo usato per conoscere la volontà di Dio, l’oracolo divino. L’uso scomparve del tutto dopo l’esilio [...] babilonese ...
Leggi Tutto
Sonderbund Lega dei 7 cantoni cattolici della Svizzera (Uri, Schwyz, Unterwalden, Zug, Friburgo, Lucerna e Vallese), costituitasi nel 1844 contro le misure anticattoliche prese dai cantoni protestanti, [...] non conformi alla costituzione federale. Il suo vero nome era Schutzvereinigung («Unione difensiva»), ma è passata alla storia con quello di S. o Lega separata datogli dagli avversari. Tra il 1844 e il ...
Leggi Tutto
Nome dato dal 1655, nel ricordo di s. Carlo Borromeo, alla lega cristiana (o Fratellanza cristiana o Lega aurea) stretta a Lucerna il 5 ottobre 1586 dai cantoni cattolici svizzeri (Uri, Lucerna, Schwyz, [...] Unterwalden, Zug, Friburgo, Soletta) contro il diffondersi della Riforma in Svizzera. Presto accompagnata da un’alleanza milanese-spagnola, la lega, rinnovata nel 1655 e 1713, condusse alla scissione di ...
Leggi Tutto
Frate minore (sec. 16º); destinato da Leone X (1517) a predicare l'indulgenza in Svizzera, ove incontrò l'opposizione di molti vescovi e parroci. Fu attivo a Lugano (1518), nel cantone di Uri, a Berna [...] (1518), Friburgo e Solothurn (1519). Ma gli fu negato il permesso di predicare in Argovia e a Zurigo; a Costanza, poi, incontrò l'opposizione del vicario generale della diocesi Giovanni Fabri e, su invito ...
Leggi Tutto
BORROMEO, Federico
Georg Lutz
Nacque il 29 maggio 1617 a Milano da Giulio Cesare, conte di Arona, e Giovanna Cesi, duchessa di Ceri. Destinato già in giovane età alla carriera ecclesiastica, nel 1623 [...] gli suscitò da parte dei cantoni intransigenti di Schwyz e Uri l'accusa di arrendevolezza nei confronti dei protestanti. Aspri 1657-59 fra alcuni cantoni cattolici, in particolare tra Schwyz e Uri, sulla condotta della guerra del 1656 e sul ruolo che ...
Leggi Tutto
paradiso
Maria Pia Ciccarese
Il luogo della beatitudine eterna
Con il termine paradiso (dal greco paràdeisos, «giardino», che a sua volta deriva dal persiano pairidaeiza, cioè «luogo recintato») si [...] come «i giardini dell’Eden», in cui i beati godono di frutti abbondanti e bevande non inebrianti in compagnia delle urì, le vergini «dagli occhi neri».
Bellezza, armonia e gioia, insieme a luce e profumi sovrumani, sono elementi costitutivi del ...
Leggi Tutto
BONOMI (Buonhomo, Bonhomi, Bonhomini, Bonhomius), Giovanni Francesco
Gerhard Rill
Nato a Cremona il 6 dic. 1536 da Nicolò e da Chiara Calini, apparteneva a una famiglia milanese residente a Cremona [...] B. entrò in contatto con influenti esponenti del cattolicesimo svizzero, e in particolare col bailo provinciale di Uri, Johannes Zumbrunnen. Giunse alla conclusione che in Svizzera occorreva istituire urgentemente una nunziatura con piena facoltà di ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE, Giovanni
Stefano Andretta
Nacque a Bergamo da Girolamo di Luigi e Giulia Bembo di Gian Matteo, nipote del cardinale Pietro, in data posteriore al 1549 (data del matrimonio dei genitori; [...] il sostegno all'interno della Confederazione elvetica ai Cantoni cattolici aderenti alla Lega d'oro del 1587 (Lucerna, Uri, Schwyz, Unterwalden, Zug, Friburgo e dal gennaio 1598 la frazione cattolica dell'Appenzell). Seguì diligentemente le Diete ...
Leggi Tutto
uri
(o urì) s. f. – Adattamento della parola araba al-ḥūr, «(le fanciulle) dagli occhi neri», che ricorre più volte nel Corano per designare esseri di sesso femminile, amabili compagne dei beati nel paradiso islamico.
arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...