GIARRATANO, Cesare
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Popoli (Pescara) il 24 luglio 1880 da Salvatore e da Ida Carradori.
La famiglia doveva essere agiata, perché risulta che una certa larghezza [...] libri XI, Augustae Taurinorum 1929; L'undecimo libro dell'Eneide, in Studi virgiliani, II (1932), pp. 255-282; T. Livio, Ab urbe condita libri XLI-XLV, Romae 1933; Fabio, Marcello e Scipione secondo Livio, in G.M. Columba et alii, Studi Liviani, Roma ...
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DE DOMINICIS, Teresa
Maria Baiocchi
Nata a Roma nel 1842, da Alessandro, di nobile famiglia di Bagnorea, e da Vittoria Latuille, fu educata nel collegio del Sacro Cuore di Trinità dei Monti.
Fin da [...] battesimo, redatto il 24 apr. 1842 presso la chiesa di S. Maria in Via Lata, conservato in copia negli archivi del Vicariato dell'Urbe (pos. matr. 8741; not. Ciccolini) risulta che la D. nacque nel 1842, e non nel 1848 come dai più si scrive. Notizie ...
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DELLA SETA, Lombardo
Emilio Pasquini
Nacque a Padova da Iacopo nella prima metà del sec. XIV.
Scarsi i dati biografici, anche perché poco si può ricavare in proposito dalle sue lettere e da quelle a [...] resposcenti septuagesimo quarto ab ortu Christiano, decimo nono iulii die, Arquade inter colles Euganeos, deno ab urbe Patavii miliario, non modo mei amplexibus circumvecto verum etiam fluentibus lacrimis asperso, vivendi simul et philosophandi ...
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CANNETI, Pietro (Giambattista)
Armando Petrucci
Nacque a Cremona, di modesta famiglia, il 21 nov. 1659 e, forse anche per seguire l'esempio di uno zio paterno cappuccino, Francesco Antonio, abbracciò [...] dal C., con l'aiuto di G. Grandi e del benedettino cassinese E. Gattola, di ottenere un incarico nell'Urbe, come anche fallirono le trattative, intavolate sempre dal Grandi con le autorità torinesi, per procurargli una cattedra di materia storica ...
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CAPPELLARI, Michele
Gino Benzoni
Nacque a Belluno, il 28 genn. 1630, da Giovanni Antonio e da una Livia, in una famiglia già allora d'un certo prestigio - "onesti e civili parenti" dirà il necrologio [...] che spinge "ad pugnas... necesque" nel carme "satirico" Inhumani generis feritatem... (s.n.t.); riesuma, coi De inclyta Venetorum urbe epigrammata quinque, l'ormai vecchio e trito paragone tra Roma e Venezia, "regina profundi", di cui egli esalta la ...
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FESTA, Nicola
Piero Treves
Nacque a Matera il 17 nov. 1866 da Francesco e da Lucia Mazzei in una famiglia modestamente agiata, capace comunque di permettere al figlio la frequentazione del locale ginnasio-liceo [...] la conciliazione infine fecero il resto, non foss'altro per i legami del F. col peggior ambiente clerico-fascista dell'Urbe, la sua attività in Arcadia e all'Istituto di studi romani, imperversando altresì le celebrazioni bimillenarie di Virgilio, di ...
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CARTARI, Vincenzo
Marco Palma
Nacque a Reggio Emilia da Cesare con ogni probabilità nel 1531. Il 17 febbraio di quell'anno infatti fu battezzato, insieme con la sorella Grazia, nella sua città natale [...] in linea con i principi ed i gusti artistici della Controriforma.
Bibl.: C. Cartari, AdvocatorumSacri Consistorii Syllabum, Alma in Urbe 1656, p. 272; G. Guasco, Storia litter. del Principio e Progresso dell'Accad. di Belle Lettere in Reggio, Reggio ...
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CORSINI, Filippo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze il 20 nov. 1440, da Bartolomeo di Bertoldo e da Giovanna Falconieri. Proveniva da una illustre famiglia fiorentina, che aveva dato alla città insigni [...] VIII Augusti MCCCCI,VIII" (Berlino, RDT, Deutsche Staatsbibliothek, cod. Hamilton 624); T. Livii Patavini historici eloquentissimi Ab urbe condita, libri I-X, datato 1464 (Firenze, Bibl. Riccardiana, cod. 484, con miniature attribuite a un seguace ...
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GIOVANNI da Spoleto (Giovanni di ser Buccio da Spoleto)
Guido Arbizzoni
Il più antico documento che lo riguarda, segnalato da S. Nessi, permette di collocarne la nascita al castello di Acera, presso [...] ; F. Banfi, La leggenda del palazzo della scimmia. A proposito dell'epistola di G. da S. a Ladislao Csapy d'Ungheria, in L'Urbe, XV (1951), pp. 1-10; Id., Umbri in Ungheria, in Bull. della Deputazione di storia patria per l'Umbria, XLVIII (1951), pp ...
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POLIDORI, Gaetano Fedele
Marco Manfredi
POLIDORI, Gaetano Fedele. – Nacque il 5 agosto 1763 a Bientina, nel Pisano, da Agostino Ansano e da Teresa Cosci.
Come ricordato dallo stesso Polidori, la sua [...] stesso si era formato, dal continuare a identificare nella Roma papale il mito eterno della vocazione universalistica dell’Urbe quale ‘capitale’ del sapere e simbolo del primato culturale italico. La sua visione aristocratica della letteratura, ben ...
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urbe
s. f. [dal lat. urbs urbis «città», riferito anche a Roma per antonomasia], letter. – Città. Per antonomasia, con iniziale maiusc., e come reminiscenza classica con una certa enfasi retorica, la città di Roma: i monumenti dell’Urbe.
ab Urbe condita
‹... kòndita› (lat. «dalla fondazione dell’Urbe»). – Formula con cui è denominata dagli antichi storici ed eruditi romani l’era che muove dall’anno di fondazione di Roma, anno che, da Varrone in poi (e cioè dalla prima metà...