Teologo (n. in Inghilterra - m. 1380 circa). Baccelliere in patria, entrò nell'ordine agostiniano a Lecceto (Siena); fu amico e consigliere di s. Caterina da Siena (scrisse un Sermo in reverentia b. Catharinae [...] de Senis), e difese la legittimità dell'elezione di UrbanoVI. Scrisse anche un Tractatus de remediis contra tentationes. ...
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Mercante e banchiere (sec. 14º); da Lucca diffuse le sue banche a Londra, Siviglia, Avignone, fungendo da collettore delle decime per UrbanoVI in Inghilterra e riscuotitore di censi nel Reame di Napoli. [...] Fu in relazione epistolare con Franco Sacchetti, cui inviò anche versi ...
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Centro abitato di dimensioni demografiche non correttamente definibili a priori, comunque non troppo modeste, sede di attività economiche in assoluta prevalenza extra-agricole e soprattutto terziarie, [...] scevri di conflittualità tra c.-madri e nuovi centri. Tale modello urbano nato con le c. dell’età classica si mantenne a lungo in , nelle rispettive regioni, s’impiantò lo Stato moderno e vi fece valere le sue esigenze di unità e di accentramento ...
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GREGORIO XI papa
Eugenio Dupré Theseider
Pietro Roger de Beaufort, nato nel 1329, fu eletto il 30 dicembre 1370 e incoronato in Avignone il 5 gennaio 1371. Nipote di Clemente VI, era, dopo Innocenzo [...] a Roma, ma passarono varî anni prima che egli vi riuscisse. Da un lato sperava, restando in Avignone -Siège à Rome en 1376, Parigi 1899; J. P. Kirsch, Die Rükkehr d. Päpste Urban V u. G. XI von Avignon nach Rom, Paderborn 1898; Realenc. f. prot. Theol ...
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Città della Francia, capoluogo del dipartimento di Valchiusa, sede d'un arcivescovado.
La città è situata in eccellente posizione geografica, là dove il Rodano entra definitivamente in pianura e dove s'aprono, [...] fiume stesso: in diversi momenti, come nel 1331 e nel 1341 nell'occasione di guasti al ponte, vi furono ostilità fra le due rive. Il papato rimase ad Avignone fino al 1367; Urbano V se ne partì il 30 aprile 1367 per Roma, ma ritornò ad Avignone il 24 ...
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GIOVANNA II d'Angiò, regina di Napoli
Romolo Caggese
Nacque da Carlo III e da Margherita di Durazzo nel 1371. Sorella di Ladislao, sposò, giovanissima, Guglielmo d'Asburgo, e quando, nel 1406, ne rimase [...] Arch. Stor. Nap., XXIV-XXV (1899-1900); F. Cerasoli, Urbano V e Giovanna I di Napoli, Doc. inediti dell'Arch. Vaticano 1895); id., Clemente VI e Giovanna I di Napoli: Doc. inediti (1343-1352), ibid., XXI (1896), XXII (1897); Innoc. VI e Giovanna, ecc ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] parti d’Italia. Tra l’una e l’altra di queste cronache non vi sono grandi differenze qualitative, anche se ognuna di esse ha una sua Wiscardi, di Guglielmo Apulo, significativamente dedicati a papa Urbano II e al duca Ruggiero Borsa, figlio ed erede ...
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GREGORIO XII, papa
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, figlio del patrizio veneziano Nicolò di Pietro e di una Polissena, si ritiene nato verso il 1335 in Venezia. Alla data di nascita si risale in via [...] il 22 luglio, quando si definì non valida la nomina di Alessandro V e venne di contro ribadita la legittimità del papato di UrbanoVI e dei suoi successori romani fino a G. XII stesso; ma era la voce dei perdenti. Il 5 settembre, con tutte le rituali ...
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GIOVANNI XXIII, antipapa
François Charles Uginet
Baldassarre Cossa, figlio di Giovanni, signore di Procida, e di Ciocciola Barrile, nacque, probabilmente a Napoli, intorno al 1360-65. La famiglia del [...] obbedienza romana dopo che due di questi, eletti l'uno di seguito all'altro, UrbanoVI e Bonifacio IX, erano usciti dalle sue fila.
Inviato all'Università di Bologna, il Cossa vi ottenne, al termine di un ciclo di studi durato più di dieci anni, un ...
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L'Aquila
AAlessandro Clementi
A metà del sec. XIII si verificò nella vallata amiternino-forconese un fenomeno rilevante di sinecismo per cui un numero cospicuo di castelli diede vita a una civitas nova, [...] significative, ancorché inutili, dal punto di vista diplomatico. Vi sono ad esempio una lettera del "Potestas et Commune castelli che l'avevano fondata, in quanto tra borghi e impianto urbano si darà vita ad una città-territorio in un regime di ...
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guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...
escapismo s. m. Fuga, evasione dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), messa in atto cercando rifugio nell’immaginazione o nel divertimento. ♦ Il regista James Orr, per la ditta Walt Disney, ha preteso, tre anni fa di raccontarne...