MARIA d’Aragona, regina di Sicilia
Unica figlia di Federico IV d’Aragona, re di Sicilia, e di Costanza, primogenita di Pietro IV d’Aragona, nacque nel 1362 e fu battezzata nella cattedrale di Catania [...] . come loro sovrana e di respingere il duca di Montblanc e suo figlio. Bonifacio IX, divenuto papa dopo la morte di UrbanoVI, inviò in Sicilia il nunzio apostolico Nicolò Sommariva, che affidò ai quattro vicari il governo dell’isola, a nome del papa ...
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FRIGNANI, Tommaso
Hélène Angiolini
Nacque, probabilmente a Modena, nel secondo decennio del XIV secolo, da Cesare di Ottavio, in una famiglia originaria del contado circostante, denominato Frignano, [...] , dove nel frattempo si era aperta, con l'elezione di Bartolomeo Prignano, salito al soglio pontificio con il nome di UrbanoVI, la lunga e travagliata vicenda dello scisma d'Occidente. Presso la Curia romana egli svolse l'incarico di cancelliere e ...
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CAETANI, Onorato
Edmond René Labande
Figlio primogenito di Nicola, conte di Fondi, e di Giacoma Orsini, nacque verso il 1336. Morto Nicola intorno al 1348, il C. ereditò la contea di Fondi che gli fu [...] Monaco-Paris 1939, pp. 26, 28, 30, 36, 48 s., 60, 81, 129 s., 135, 175, 237 s.; O. Prerovsky, L'elezione di UrbanoVI e l'insorgere dello Scisma in Occidente, in Misc. della Soc. romana di storia patria, XX, Roma 1960, pp. 101-102, 154, 169, 190 (con ...
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PALOCCI, Stefano
Pietro Silanos
PALOCCI, Stefano. – Nacque intorno al 1316 a Roma. Figlio di un certo Paloscius Gocii Pellegrini (Benoît XII, Lettres communes, 1954-89, n. 4501) – da cui probabilmente [...] giocato un ruolo decisivo, in qualità di custode del conclave (Baluze, 1927, p. 558), nella controversa elezione di UrbanoVI all’inizio dell’aprile 1378, come lui stesso confessò in una deposizione successiva agli ambasciatori del re castigliano ...
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FIESCHI, Giovanni
Giovanni Nuti
Figlio di Luchino, consignore di Torriglia, e di Costanza Orsini, nacque a Genova nella prima metà del sec. XIV. Avviato alla carriera ecclesiastica, fu ordinato sacerdote [...] il Visconti sia il Paleologo ad intervenire contro di lui presso Urbano V.
L'accordo tra il Visconti e il Paleologo fu raggiunto Nel 1378, scomparso Gregorio XI ed asceso al soglio pontificio UrbanoVI, il 18 settembre il F. fu creato dal nuovo papa ...
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DUPUY (du Puy, de Podio), Géraud (Gerardo)
Bernard Guillemain
Originario del Limosino, forse della zona di Rosiers d'Egletons dalla quale - provenivano i Roger, è stato ritenuto imparentato con i papi [...] il cardinale di Marmoutier. Fu incaricato di esaminare le visioni di s. Brigida di Svezia. Partecipò all'elezione di UrbanoVI l'8 apr. 1378. Secondo il costume benedisse le palme la domenica seguente, come ultimo cardinale-prete. Ma, esattamente ...
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RUSTICHELLI, Bindo
Vanna Arrighi
(anche Ferrucci o Guidotti). – Nacque poco prima della metà del secolo XIV a Fiesole. Il cognome Rustichelli appare in un atto notarile posteriore alla sua morte: «vacante [...] in Italia, al seguito del Corsini, dopo la morte di Gregorio XIII (1378), per prendere parte al conclave da cui uscì eletto UrbanoVI e che segnò l’inizio del Grande Scisma d’Occidente. Di questo conclave egli fu un testimone d’eccezione, essendo uno ...
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GIOVANNI III Paleologo, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Secondogenito di Giovanni II e della sua seconda moglie Elisabetta di Maiorca, non conosciamo con certezza la sua data di nascita, che può [...] il pagamento in tre rate e il 18 venne proclamata la guerra. Ma Clemente VII, il papa eletto in contrapposizione a UrbanoVI, volendo avere presso di sé al più presto Ottone di Brunswick, fece stipulare una tregua di due anni sottoscritta da entrambi ...
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SEGAUDI, Aimeric
Giancarlo Comino
– Nacque a Chevrette, un villaggio della diocesi di Luçon, in Vandea, sul finire del XIV secolo o ai primi anni del XV da genitori sconosciuti. Forse per influenza [...] si sia mai recato a Mondovì.
Dal momento dell’istituzione della nuova diocesi (con la bolla Salvator noster di UrbanoVI, Perugia 1388) molto rimaneva ancora da fare: si sarebbe dovuto istituire un collegio di canonici composto dallo stesso numero ...
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FORTEGUERRA, Forteguerra
Giorgio Tori
Nacque a Lucca nella prima metà del sec. XIV, da Pagano di ser Lando. Trascorse parte della giovinezza nelle Fiandre, a Bruges, ove, insieme col cugino Bartolomeo, [...] dunque tale magistratura quando, la notte del 24 dicembre, servì come diacono nella messa natalizia celebrata dal papa UrbanoVI, allora a Lucca.
In questa occasione il F., in quanto rappresentante del Comune, ricevette dal papa - secondo il ...
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guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...
escapismo s. m. Fuga, evasione dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), messa in atto cercando rifugio nell’immaginazione o nel divertimento. ♦ Il regista James Orr, per la ditta Walt Disney, ha preteso, tre anni fa di raccontarne...