assicurazione
Contratto con il quale una parte (assicuratore), contro pagamento di un corrispettivo (premio), si obbliga a risarcire l’altra parte (assicurato), entro i limiti convenuti, del danno che [...] diffuso altrove, divenendo il modello per contratti che prevedevano altri tipi di rischi come quelli di incendio, legati all’urbanizzazione. Lo sviluppo della statistica accompagnò la nascita delle a. sulla vita, volte a sventare i rischi che un ...
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(XIII, p. 437; App. I, p. 538; II, I, p. 813; III, I, p. 507; IV, I, p. 621)
Popolazione. − Secondo stime anagrafiche, la popolazione ammontava, nel 1990, a 10,78 milioni di abitanti. Il notevole incremento, [...] (2,9% annuo nel quinquennio 1984-89), a notevoli flussi immigratori. Tutto ciò ha provocato estesi fenomeni di urbanizzazione: la popolazione della capitale si è raddoppiata in un quindicennio (1.100.847 ab. nel 1990), quella di Guayaquil ...
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Geografia umana ed economica
di Albertina Migliaccio
Stato dell'Asia meridionale. Al censimento del 2001 la popolazione era di 129.247.233 ab. (saliti a 141.822.000 secondo una stima del 2005); con [...] perdita di benefici derivanti dalle esportazioni. In crescita il settore delle costruzioni, alimentato dal processo di urbanizzazione.
Le attività industriali, in massima parte, rimangono concentrate nelle città di Dacca e Chittagong, in prossimità ...
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minoica, civilta
minoica, civiltà
La civiltà m. si sviluppò a Creta durante l’Età del bronzo (inizio 3° millennio-11° sec. a.C.). La sua scoperta e il nome si devono all’archeologo inglese A. Evans [...] .C.), che segnò l’acme della civiltà m., si assistette all’ampia diffusione del modello palaziale, a un’intensa urbanizzazione e al controllo del territorio attraverso «ville», centri di gestione amministrativa. Si affermò definitivamente l’uso della ...
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Stato dell’Africa nord-occidentale. I confini, quasi interamente artificiali e rimasti pressoché invariati dall’epoca della dominazione francese, lo dividono a NO e N dal Sahara Occidentale (annesso dal [...] una varietà di riso con limitate esigenze idriche. Infine, l’abbandono delle campagne e l’aumento del grado di urbanizzazione hanno fatto lievitare le importazioni di beni, tanto che anche nei periodi climaticamente favorevoli il paese non è in grado ...
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Malaysia
Anna Bordoni e Paola Salvatori
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Geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Stato dell'Asia sud-orientale. Al censimento del 2000 la popolazione era di 23.274.690 ab. (25.347.000 secondo [...] musulmani, rappresentano oltre la metà della popolazione complessiva, i cinesi il 24% e gli indiani il 7%. Il tasso di urbanizzazione è elevato; la capitale, Kuala Lumpur, contava 1.352.000 ab. nel 2003, ma oltre 4 milioni nell'area metropolitana ...
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Madagascar
Riccardo Martelli e Emma Ansovini
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Geografia umana ed economica
di Riccardo Martelli
Stato insulare dell'Africa meridionale, situato nell'Oceano Indiano. La popolazione era di 12.092.157 [...] dovuto alla differenza fra un tasso di natalità elevato (41,7‰ nel 2005) e uno di mortalità modesto (11,3‰). Il tasso di urbanizzazione è molto basso (26% nel 2004), e l'unica città vera e propria è la capitale Antananarivo (1.052.000 ab. secondo il ...
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Bengala
Una delle più popolate regioni dell’Asia meridionale (la sua denominazione deriva da banga, nome di antiche popolazioni ariane); include le piane alluvionali e il delta dei fiumi Gange e Brahmaputra. [...] Maurya (4°-3° sec. a.C.); la presenza buddhista è documentata da due iscrizioni del 2° sec. a.C. Il processo di urbanizzazione della regione, iniziato in epoca Maurya, proseguì in epoca Shunga (2°-1° sec. a.C.) e, in modo disomogeneo, in epoca kusana ...
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Malawi
Riccardo Martelli e Emma Ansovini
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Geografia umana ed economica
di Riccardo Martelli
Stato interno dell'Africa australe. La popolazione risultava di 9.933.868 ab. al censimento del 1998 e di [...] molto alta, soprattutto in relazione alle scarse risorse disponibili, sulle quali esercita una forte pressione. Modesto il tasso di urbanizzazione (16% nel 2003), con due soli centri di una certa dimensione: l'attuale capitale, Lilongwe (632.900 ab ...
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(lat. Peucetii) Antica popolazione italica, di origine illirica, stanziata in età preromana nella parte centrale della Puglia. Dalla seconda metà del 7° sec., e in particolare nel 6°, i P. ebbero diretti [...] ’ultimo trentennio del secolo, una nuova fase di ellenizzazione che portò a una compiuta definizione dei processi di urbanizzazione (Monte Sannace, Altamura, Gravina ecc.) e alfabetizzazione in ambito locale. Ancora opposti a Taranto agli inizi del 3 ...
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urbanizzazione
urbaniżżazióne s. f. [der. di urbanizzare]. – 1. a. L’azione e l’operazione di urbanizzare, il fatto di urbanizzarsi e di venire urbanizzato, come complesso di provvedimenti e interventi intesi a dotare delle opere necessarie...
urbanizzare
urbaniżżare v. tr. [der. di urbano]. – 1. Rendere urbano, cioè civile, beneducato: u. i proprî costumi; u. il modo di parlare. Nel rifl., e come intr. pron., urbanizzarsi, acquisire modi, comportamento, costumi urbani, cioè civili,...