Popoli e culture dell'Italia preromana. I popoli dell'area medio-adriatica
Gianluca Tagliamonte
I popoli dell’area medio-adriatica
Con l’espressione “cultura medio-adriatica”, introdotta nella letteratura [...] degli insediamenti (definita convenzionalmente, ma in modo improprio, di tipo “paganico-vicano”), essendo i fenomeni di (proto)urbanizzazione limitati a casi particolari (ad es., Larino in Frentania) e, in sostanza, legati alle forme e ai ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Premessa
Luigi Caliò
Premessa
L’idea della Grecia antica coincide spesso con alcune immagini mentali che ci giungono attraverso una lunga stratificazione [...] scarsamente informati dal punto di vista archeologico, soprattutto per quelle aree che in periodo storico presentano un’urbanizzazione non pienamente sviluppata.
La sezione relativa all’archeologia della Grecia tenta quindi, per quanto possibile e ...
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di Giorgio Tartaro
Capitale dei Paesi Bassi (nel 2005 739.300 ab., e 1.453.000 l'agglomerazione urbana). Pur interessata da importanti e talvolta radicali trasformazioni, A. rappresenta un esempio di sviluppo [...] l'una sull'altra e disegnate in modi diversi, quasi a voler negare qualsiasi percezione unitaria dall'esterno.
La nuova urbanizzazione di IJ-burg - un grande complesso sul IJ a est del centro storico, realizzato su sette isole create artificialmente ...
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Geografia umana ed economica
di Piergiorgio Landini
Popolazione
Regione dell'Italia, statisticamente compresa nel Mezzogiorno pur se gli indicatori dello sviluppo la avvicinano al Centro. La popolazione [...] nei comparti vitivinicolo e orticolo, e di Pescara (4,8%), come evidente effetto di un processo di urbanizzazione che ha portato alla riconversione o all'abbandono di estese superfici agrarie. Il settore secondario manteneva, viceversa, pressoché ...
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Angelo Bolaffi
Berlino
Ich bin ein Berliner
Venti anni dopo la caduta del muro
di Angelo Bolaffi
9 novembre 2009
Nella capitale tedesca decine di capi di Stato e di governo presenziano, insieme a 100.000 [...] poi sostanzialmente intatta fino alla metà circa del secolo successivo. Negli stessi anni la città si dotò di imponenti opere di urbanizzazione, specie lungo l’asse dell’Unter den Linden.
Ma fu soprattutto durante il regno di Federico II il Grande ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I Campani
Luca Cerchiai
I campani
La costituzione del popolo dei Campani rappresenta un evento storicamente determinato datato nel 438 a.C. da Diodoro Siculo [...] etrusca.
Nella prima metà del VI sec. a.C. si attua nell’intero territorio campano un grandioso processo di urbanizzazione, che investe sia insediamenti di antica formazione sia nuovi centri sorti per aggregazione sinecistica come, ad esempio, Pompei ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] 73%, dato che poco sviluppato è il popolamento sparso o in piccoli centri.
Nella storia del popolamento e dell’urbanizzazione della R. un essenziale ruolo è stato svolto dalle vie di comunicazione: la Transiberiana, con la sua variante settentrionale ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] M., come Sesto S. Giovanni e Rho, a N, ovvero Corsico e S. Donato Milanese a S: nel continuum urbanizzato, seppure con caratteristiche di compattezza variabili, rientrano anche centri lontani, che verso N appartengono persino alle province di Varese ...
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Spagna
Giandomenico Patrizi
Francesco Bartolini
'
Geografia umana ed economica
di Giandomenico Patrizi
Stato dell'Europa meridionale di rilevanti dimensioni territoriali, demografiche ed economiche: [...] alla cosiddetta controurbanizzazione, termine alquanto improprio poiché si tratta di un processo che non si oppone all'urbanizzazione, ma piuttosto ne produce nuove forme. Tali mutamenti sono dovuti alla crescita demografica e topografica delle città ...
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Spagna
Giandomenico Patrizi
Francesco Bartolini
'
Geografia umana ed economica
di Giandomenico Patrizi
Stato dell'Europa meridionale di rilevanti dimensioni territoriali, demografiche ed economiche: [...] alla cosiddetta controurbanizzazione, termine alquanto improprio poiché si tratta di un processo che non si oppone all'urbanizzazione, ma piuttosto ne produce nuove forme. Tali mutamenti sono dovuti alla crescita demografica e topografica delle città ...
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urbanizzazione
urbaniżżazióne s. f. [der. di urbanizzare]. – 1. a. L’azione e l’operazione di urbanizzare, il fatto di urbanizzarsi e di venire urbanizzato, come complesso di provvedimenti e interventi intesi a dotare delle opere necessarie...
urbanizzare
urbaniżżare v. tr. [der. di urbano]. – 1. Rendere urbano, cioè civile, beneducato: u. i proprî costumi; u. il modo di parlare. Nel rifl., e come intr. pron., urbanizzarsi, acquisire modi, comportamento, costumi urbani, cioè civili,...