CHEVALLEY, Giovanni (Jean)
Bruno Signorelli
Nato a Siena l'11 ott. 1868 da Amedeo e Carolina Minoglio, frequentò l'istituto tecnico e la Scuola di applicazione degli ingegneri di Torino, dove si laureò [...] , 168; G. Gabetti, Architettura Industria Piemonte negli ultimi cinquant'anni, Torino 1977, ad Indicem; R. Nelva, Caratteri dell'urbanizzazione dell'ex piazza d'armi di Torino, in Bollettino della Società piemontese di archeologia e belle arti, n.s ...
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CANTONE (Cantoni), Bernardo (Bernardino)
Angelo Moneta
Figlio di un maestro Taddeo, nacque presso la pieve di Balerna (Valle d'Intelvi) nel 1505.
Il padre apparteneva alla famiglia degli Augustoni, [...] dell'ora scomparsa piazza di Ponticello nel 1535-38, che richiese demolizioni di spine edificate e avviò l'urbanizzazione dei sobborghi orientali; è presente nell'ampliamento di piazza Fossatello nel 1539, e partecipò infine con Francesco di ...
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GRANDI, Alfredo (noto anche con lo pseudonimo di Garzia Fioresi)
Andreina Ciufo
Nacque a Vigevano, presso Pavia, il 3 giugno 1888 da Giuseppe, militare di professione, e da Elisabetta Mainardi.
Nel 1902 [...] abitazioni costituiscono l'unica traccia dell'uomo in uno scenario naturale pressoché inalterato, ancora tagliato fuori dall'urbanizzazione.
Nel 1908 il G. concluse gli studi accademici conseguendo il diploma di perfezionamento. Nel 1909 fu ammesso ...
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BELLARMATI, Girolamo
Angela Codazzi
Nacque a Siena il 24 ag. 1493, da Ippolito e da Margherita Piccolomini. La sua giovinezza fu divisa tra gli studi di matematica, di cosmografia e di architettura, [...] grande prestigio e responsabilità, quale la sistemazione del porto e delle fortificazioni di Le Havre de Grâce, nonché l'urbanizzazione del centro abitato, che veniva crescendo nell'entroterra sin dal 1516, quando si era deciso di sostituire con il ...
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DELLA TORRE, Giulio
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova il 27 maggio 1584 da Battista e da Pellina Invrea. Il padre, esponente della nobiltà "nuova", fu posto nel primo bussolo del Seminario (da cui venivano [...] e uomini politici di maggiore autorità in città, Raffaele Della Torre.
Nell'aprile il D. presentò un nuovo progetto di urbanizzazione, ma non poté vederlo compiuto: morì a Genova alla fine del maggio 1656, senza lasciare né figli né testamento.
Fonti ...
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CIPOLLA, Antonio
Giuseppe Miano
Nacque in Napoli il 4 febbr. 1820, figlio di Nicola e di Maria Sorgente. Dopo aver atteso ai primi studi nella città natale discepolo di E. Alvino completò la sua formazione [...] In quella occasione i due si dovettero conoscere; non è forse un caso che il barone Haussmann sostenesse, con articoli del 1871 l'urbanizzazione della zona dei Prati di Castello, per la quale il C. aveva steso il progetto del 1872. "A Vienna egli si ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] con una certa immaturità di forme.
Anche in rapporto con l'apertura della medicea via Leonina e con la conseguente urbanizzazione di Campomarzio (intensa specie dal 1519 c.) sono probabilmente da porre gli studi (Uffizi, A 1259 rv) per il palazzo ...
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CORINTI, Corinto
Gianluca Kannès
Nato a Castiglion Fiorentino (prov. Arezzo) il 30 ott. 1841 studiò ad Arezzo presso gli scolopi e a Firenze all'istituto tecnico e all'Accademia di belle arti, dove [...] in ricerche allora vive per una forma inedita e di immediato impatto simbolico, era inteso come polo per un'urbanizzazione che staccasse la capitale da stretti rapporti con il suo passato pontificio e irnperiale. La "Mole avrebbe dovuto spiccare ...
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DELLA GRECA, Vincenzo
Tiziana Acciai
Nacque a Palermo il 5 febbr. 1592, da mastro Francesco e da Antonia "La Greca". Il suo nome compare per la prima volta nelle Vite di G. Baglione e dal 1642 non è [...] , p. VII 10, f. 47). Il primo è una planimetria riguardante un orto dei monaci di S. Prassede, destinato alla urbanizzazione. Il secondo è un "affilamento di case" situate di fronte a palazzo Venezia. È probabile che questo disegno fosse realizzato ...
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GREGORINI, Ludovico
Claudio Varagnoli
Nacque intorno al 1661, quasi certamente a Roma, dove svolse in prevalenza la sua attività di architetto, rappresentando efficacemente il momento di passaggio tra [...] del XVIII secolo. Sempre per gli Sforza Cesarini lavorò nel completamento del piano di espansione di Genzano soprintendendo all'urbanizzazione e alla costruzione degli edifici lungo la strada Livia (1707-08) e soprattutto condusse fra il 1715 e il ...
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urbanizzazione
urbaniżżazióne s. f. [der. di urbanizzare]. – 1. a. L’azione e l’operazione di urbanizzare, il fatto di urbanizzarsi e di venire urbanizzato, come complesso di provvedimenti e interventi intesi a dotare delle opere necessarie...
urbanizzare
urbaniżżare v. tr. [der. di urbano]. – 1. Rendere urbano, cioè civile, beneducato: u. i proprî costumi; u. il modo di parlare. Nel rifl., e come intr. pron., urbanizzarsi, acquisire modi, comportamento, costumi urbani, cioè civili,...