urbanizzazione
Fabrizio Di Marco
La diffusione delle città
Mentre la parola urbanesimo indica la concentrazione della popolazione negli insediamenti urbani, urbanizzazione designa il processo di formazione [...] le metropoli di New York, Filadelfia e Baltimora più altre città minori, per circa 1.000 km il territorio appare urbanizzato, prendendo l’aspetto quasi di un’unica grandissima città. Nel 1990 in questa megalopoli vivevano più di 35 milioni di ...
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Centro abitato di dimensioni demografiche non correttamente definibili a priori, comunque non troppo modeste, sede di attività economiche in assoluta prevalenza extra-agricole e soprattutto terziarie, [...] massime prossime al 100% in alcuni paesi europei come la Gran Bretagna e il Belgio o in Stati da sempre molto urbanizzati per i loro caratteri geografico-fisici o le peculiari vicende del loro popolamento) e paesi arretrati (in media circa il 40 ...
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L’insieme delle misure tecniche, amministrative, economiche finalizzate al controllo e all’organizzazione dell’habitat urbano. Tre sono gli ambiti prevalenti di ricerca teorica e di applicazione pratica [...] per Broadacre city (1934) risolse l’antitesi tra campagna e città con la dissoluzione di quest’ultima e con una diffusa urbanizzazione del territorio. La città-lineare, già ideata da A. Soria y Mata alla fine del 19° sec., nelle proposte più radicali ...
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Urbanista (Barcellona 1815 - ivi 1876). Laureato in ingegneria civile a Madrid, dal 1849 si dedicò allo studio dei problemi urbani, elaborando una sua teoria della urbanizzazione, uno dei primi tentativi [...] di fondazione dell'urbanistica come scienza, che si avvalga del contributo imprescindibile di discipline quali la storia, l'economia, la statistica. Autore del piano di riforma e ampiamento di Barcellona ...
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Metropoli
Piergiorgio Landini
Le m. contemporanee sono il punto di arrivo di un'evoluzione millenaria che ha riguardato lo sviluppo storico, sociale e giuridico delle aggregazioni umane. Nella voce [...] Terzo Mondo, dell'espansione agglomerativa a macchia d'olio. È anche vero che, nei paesi sviluppati, il processo di urbanizzazione (in senso diffusivo) è talmente avanzato da avere creato, in aree vaste, un continuum insediativo all'interno del quale ...
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Architetto e urbanista giapponese (Osaka 1913 - Tokyo 2005). Tra i più noti protagonisti dell'architettura contemporanea, svolse una intensa attività a livello internazionale, che lo vide presente con [...] in Giappone sia in Italia, Stati Uniti, Australia, Arabia, Asia e Singapore. In Italia progettò diverse opere tra cui l'urbanizzazione di Librino, Catania (dal 1970), il piano per la Fiera di Bologna (1971-74), il Centro direzionale di Napoli (dal ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Vicino Oriente
Francesca Baffi Guardata
Stefania Mazzoni
Paolo Matthiae
Rita Dolce
Lorenzo Nigro
Caratteri generali
di Francesca Baffi Guardata
L'attività archeologica [...] una serie di edifici secolari di funzione pubblica, alcuni di certo sede di archivi, nella fase complessiva di forte potenziamento dell'urbanizzazione, tra il pieno BM I e gli inizi del BM II. È proprio all'età paleosiriana arcaica e matura (BM I ...
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(XXX, p. 836; App. II, II, p. 787; III, II, p. 667; IV, III, p. 268)
Al di sopra della media delle regioni meridionali italiane in base alla crescita dell'indice delle condizioni civili e sociali negli [...] ultimi decenni, la S. appare tuttavia ancora una regione interessata solo parzialmente dall'urbanizzazione e che conserva quindi in gran parte marcati caratteri rurali. La bassa densità della popolazione (69 ab./km2 al 1991), la perdurante ...
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(VIII, p. 573; App. II, I, p. 491; III, I, p. 296; IV, I, p. 343)
La C. continua a rimanere distinta in due aree geografiche dissimili per condizioni ambientali e socio-economiche ed è caratterizzata da [...] di Napoli (il cui comune, al pari di altri grandi comuni capoluoghi provinciali d'Italia, è da tempo tutto urbanizzato e respinge abitanti dal degradato centro storico), di alcuni centri turistici superpopolati (Capri, Amalfi) e di alcuni tratti del ...
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LONDRA (XXI, p. 448) - Architettura e urbanistica
Pia Pascalino
I problemi della ricostruzione postbellica non colsero di sorpresa le autorità inglesi e gli organi competenti. Con un notevole vantaggio [...] iniziati negli anni precedenti intorno al 1939, quando già esisteva l'intenzione di arginare il fenomeno di disordinata urbanizzazione della prima età industriale che affliggeva l'Inghilterra e in particolare L., la cui popolazione era più che ...
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urbanizzazione
urbaniżżazióne s. f. [der. di urbanizzare]. – 1. a. L’azione e l’operazione di urbanizzare, il fatto di urbanizzarsi e di venire urbanizzato, come complesso di provvedimenti e interventi intesi a dotare delle opere necessarie...
urbanizzare
urbaniżżare v. tr. [der. di urbano]. – 1. Rendere urbano, cioè civile, beneducato: u. i proprî costumi; u. il modo di parlare. Nel rifl., e come intr. pron., urbanizzarsi, acquisire modi, comportamento, costumi urbani, cioè civili,...