CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] , da Giuseppe Paratore a Orso M. Corbino - risoluti a sottrarre i ceti intermedi a un destino passivo di urbanizzazione terziaria (nella scuola, nelle professioni, nella politica) e a far, quindi coincidere il grado di "emergenza" della borghesia ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi de
Raffaele Romanelli
Nacque il 14 febbr. 1778 a Firenze da Francesco Ignazio e da Anna Taddei. Entrato nel 1794 come apprendista nella amministrazione finanziaria granducale, si [...] tra il 1842 e l'improvvisa morte avvenuta l'anno dopo, nella sua qualità di gonfaloniere, l'opera di urbanizzazione del nuovo quartiere di Barbano, che avrebbe dovuto risolvere il problema delle abitazioni popolari all'interno della città storica. I ...
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FIESCHI, Niccolò
Giovanni Nuti
Appartenente al ramo ligure della potente famiglia dei conti di Lavagna, nacque, forse a Genova, verso il 1230 da Tedisio, fratello del papa Innocenzo IV, e da Simona, [...] ; Id., Chiese conventi ed ospedali fondati dai Fieschi nel sec. XIII, in Atti del Convegno internaz. per l'ottavo centenario della urbanizzazione di Chiavari (8-10 nov. 1978), Chiavari 1980, pp. 322, 328, 330; G. Petti Balbi, I Fieschi ed il loro ...
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Nacque il 7 sett. 1810 a Cento (Ferrara) da Lazzaro, in antica famiglia della locale comunità ebraica. Nella città, che ospitava un antico ghetto, gli ebrei avevano goduto di particolari privilegi già [...] al denaro facile. I fenomeni propri dell'età capitalistica, che pure si presentano nell'Italia postunitaria - come l'urbanizzazione, la concentrazione del capitale anonimo o la espansione dei ceti medi burocratici - non significano qui la crescita di ...
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COLOMBO, Giuseppe
Rita Cambria
Nacque a Milano il 3 dic. 1836 da Carlo, artigiano orafo, e Giacomina Perducchi, ex sarta, che dovettero raggiungere un certo benessere se dal 1845 poté frequentare il [...] sulla piccola industria diffusa, che consentisse una più armonica integrazione con l'agricoltura, temperasse le tendenze all'urbanizzazione di grossi nuclei di un proletariato sradicato, In questa prospettiva, suggerita da preoccupazioni per l'ordine ...
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urbanizzazione
urbaniżżazióne s. f. [der. di urbanizzare]. – 1. a. L’azione e l’operazione di urbanizzare, il fatto di urbanizzarsi e di venire urbanizzato, come complesso di provvedimenti e interventi intesi a dotare delle opere necessarie...
urbanizzare
urbaniżżare v. tr. [der. di urbano]. – 1. Rendere urbano, cioè civile, beneducato: u. i proprî costumi; u. il modo di parlare. Nel rifl., e come intr. pron., urbanizzarsi, acquisire modi, comportamento, costumi urbani, cioè civili,...