L’esigenza di ordinare in base a precisi parametri il panorama delle parlate dialettali d’Italia è stata avvertita fin dagli albori della dialettologia scientifica, anche se i tentativi compiuti in tal [...] fase /-b-/ (in Liguria [kaˈvɛli] «capelli», in Emilia [nəˈvoda] «nipote») e di /-k-/ a /-g-/ (in Lombardia [urˈtiga] «ortica», nel Veneto [ˈfigo] «fico»). È la nota sonorizzazione delle consonanti sorde intervocaliche, detta anche lenizione. Non di ...
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Stato insulare nell’Atlantico settentrionale, tra 63°24′ lat. N e il Circolo Polare, e fra 13°30′ e 24°25′ long. O. Dista oltre 800 km dalle coste settentrionali della Scozia e un migliaio di km da quelle [...] Helgason. Alla sinistra letteraria appartennero Thoroddsen, J. úr Kötlum, G. Bödhvarsson, che abbandonarono il neoromanticismo per dell’I. prima della guerra; ne sono rappresentanti J. ür Vör con liriche (Thorpidh «Il villaggio», 1946; Vetramávar « ...
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In alcune ➔ varietà di italiano si osserva la presenza di ➔ consonanti scempie laddove l’italiano standard presenta consonanti doppie. Questo fenomeno è in genere riconducibile a caratteristiche dialettali [...] [lr > rː], [nr > rː], attraverso la trafila il ramo > ir ramo > i ramo, o un rospo > ur rospo > u rospo. La sequenza assimilazione-scempiamento trova indiretta conferma nelle sequenze con consonante iniziale diversa da /r/, ad es ...
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I foni velari sono così chiamati in quanto, per produrli, la parte posteriore (postdorso) della lingua crea un diaframma con il palato molle o velo palatino (da qui il termine velare). Tale termine si [...] sonorizza (➔ sonorizzazione): in Liguria si ha [aˈmiːga] e [ˈfiːgu] per amica e fico, in Lombardia e in Emilia [ˈpeːgura] e [urˈtiːga] per pecora e ortica, in Veneto [doˈmɛːniga] e [neveˈgaːda] per domenica e nevicata. In Toscana, invece, è presente ...
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Vicino Oriente antico. L'analisi linguistica
Gábor Zólyomi
Giovanni Garbini
L'analisi linguistica
Grammatica
di Gábor Zólyomi
A partire dal III millennio, se non prima, in Mesopotamia vi furono due [...] ordinati secondo categorie grammaticali compaiono tra il XVIII e il XVII secolo. Questi testi grammaticali paleobabilonesi, provenienti da Ur e forse Nippur, sono elenchi a due colonne, con i termini sumerici nella colonna di sinistra e gli ...
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La sonorizzazione è un fenomeno fonetico-fonologico per cui un suono (tecnicamente, un fono) sordo, a contatto con consonante sonora o in posizione intervocalica, diventa sonoro (➔ fonetica articolatoria, [...] , [ˈbraːge] e [fyrˈmiːga] per brache e formica; in emiliano [salˈvaːda] e [poˈdeːva] per salvata e poteva, [ˈpeːgura] e [urˈtiːga] per pecora e ortica; in veneziano [fraˈdɛːlo] e [maˈduːro] per fratello e maturo, [ˈpjɛːgura] e [fuˈgaːza] per pecora e ...
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La Sicilia, buona parte della Calabria e il Salento (la parte meridionale estrema della Puglia) formano l’area linguistica definita meridionale estrema. Tale territorio trova proprio nella sua posizione, [...] di origine araba, di più ampia estensione (spesso sono presenti anche in Calabria) e riguardanti soprattutto l’agricoltura, sono [ˈbːurʤu] «cumulo di paglia» < ar. burǧ, [ʧiˈrana, ʤuˈranːa] «raganella, rana» < ar. ǧarān, [ˈʤɛbːja] «grande ...
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Il friulano ha un ruolo peculiare tra le varietà dialettali dell’Italia. Si tratta di un idioma romanzo, che ha caratteri comuni con gli altri dialetti settentrionali, ma anche fenomeni originali che gli [...] dativo sing. si usa spesso le anche per il maschile (in friulano esiste la sola forma i per entrambi i generi, mentre c’è ur < illōrum per il pl.); il clitico riflessivo di prima pl. ci viene spesso sostituito da si: si siamo visti ieri. L’assenza ...
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Il rapporto tra cinema e lingua italiana è a doppio senso: la lingua scritta e parlata è stata variamente influenzata, nel lessico e nello stile, dal cinema, così come quest’ultimo, ovviamente, ha sempre [...] sulla base del precedente); scandalo al sole (A summer place, 1959, di Delmer Daves); scene da un matrimonio (Scener ur ett äktenskap, 1973, di Ingmar Bergman); sedotta e abbandonata (1964, di Germi); i soliti ignoti (1958, di Monicelli); via ...
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ZINGARI
Walter HIRSCHBERG
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Egon Wellesz
. Gruppo etnico migrante che s'incontra disperso in numerosi paesi d'Europa, nella Turchia asiatica, in Persia, Turkestan, Afghānistān, [...] . sir. gir "burro", è interessante perché ci mostra il trattamento di ṛt (> zingaro eur. e arm. il, ul, sir. ir, ur); quando t è preceduio da ṛ, ha dunque lo stesso trattamento di -t- intervocalico.
Notevole anche il trattamento del nesso kṣ che ...
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ur-
(propr. Ur-). – Prefisso, quasi sempre tonico, della lingua tedesca, col valore di «antichissimo, primo, originale, schietto». Può servire anche come elemento rafforzativo, e, nei nomi di parentela, a indicare l’antenato immediatamente...