Necker de Saussure ⟨... dë sosü´ür⟩, Adrienne-Albertine. – Pedagogista e scrittrice svizzera (Ginevra 1766 - Mornay 1841). Ebbe un'accuratissima educazione classica e scientifica per merito del padre, [...] il naturalista Horace-Bénédict de Saussure. Nel 1785 andò sposa a Jacques Necker (nipote del finanziere Jacques), professore di botanica all'accademia di Ginevra. Fu in contatto con alcuni degli intelletti ...
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Poeta, narratore, saggista e italianista giordano, nato da famiglia cristiana a Nā῾ūr nel 1918, morto ad ῾Ammān il 3 ottobre 1985. Dopo aver studiato presso il Seminario patriarcale latino di Gerusalemme, [...] ha insegnato lingua e letteratura araba in scuole cattoliche di Gerusalemme e di ῾Amman. È stato segretario e ispettore (1950-53) delle scuole dell'Unione cattolica di Giordania, segretario della Commissione ...
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Scrittore ungherese (Budapest 1897 - Lugano 1985). I suoi romanzi (Monpti, 1934; Ö "Lei", 1935; Ketten Páris ellen "In due contro Parigi", 1938; A nö a pokolban is ür "La donna è signore anche nell'inferno", [...] 1940; Tiz deka boldogság "Un etto di felicità", 1942; Kuki, 1963; ecc.), per lo più leggeri, ebbero largo successo di pubblico ...
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Magistrato e romanziere svedese (Jönköping 1795 - Stoccolma 1865). Sostenitore del governo, che appoggiò fondando il Fäderneslandet ("La Patria", 1830-33), passò presto all'opposizione dimettendosi dalla [...] carica che ricopriva nella magistratura e svelando nelle Skildringar ur det inre av dagens historia ("Descrizioni dietro le quinte della storia odierna", 1834) il retroscena della corte e della vita pubblica contemporanea. Condannato per lesa maestà, ...
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Scrittore ungherese (Agárd 1863 - Eger 1922). Dopo due volumi di liriche passò alla descrizione realistica e spesso umoristica della vita del popolo dei villaggi (Az én falum, 1899, trad. it. Il mio villaggio, [...] 1958; Göre Gábor biró úr kónyvei "I libri del signor sindaco G. G.", 1895-99; A bor "Il vino", commedia 1901), e si affermò infine col romanzo storico (Egri csillagok "Le stelle di Eger", 1902; Isten rabjai, 1908, trad. it. Gli schiavi di Dio, 1939) ...
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Giornalista e poeta svedese (Stoccolma 1811 - Villa Canzonetta, Hälsingborg, 1869); usò lo pseudonimo di Orvar Odd. Discepolo ideale di Heine e di Byron, fu autore di brevi racconti, Med en bit blyerts [...] ("Con un pezzo di matita", 1842), Ur Stockholmslivet ("La vita a Stoccolma", 1844), e soprattutto propagandista delle idee scandinavistiche, che miravano cioè a creare una confederazione dei tre stati nordici. ...
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Scrittore francese (Parigi 1949). Laureato in Lettere moderne alla Sorbona, si dedica all’insegnamento in vari licei della regione parigina ed esordisce come romanziere con Le Corps inflammable (P.O.L.,1984). [...] Nel 2004 ottiene il Prix du Livre Inter con L'Homme-sœur e il suo ultimo libro, La vie est brève et le désir sans fin (P.O.L., 2010, La vita è breve e il desiderio infinito) è vincitore del Prix Femina 2010. Caratterizzati da una scrittura tesa verso ...
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Scrittore tedesco (Lehsten, Meclemburgo, 1890 - Lubecca 1975). Di origine contadina, ha sentito fortissimo il vincolo che lo legava alla sua terra. Con il romanzo Feuer (1921) inizia la serie di libri [...] di nostalgia per la terra dopo le sconfitte e le frustrazioni della vita cittadina; la serie è continuata da Ur (1923), Das Korn rauscht (1923), Alte Glocken (1925), Winter (primo successo, 1927), Der ewige Acker (1930), Das Dorf der Mädchen (1932), ...
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Eroe dell’epica mesopotamica che per alcuni studiosi sarebbe da identificare con il quinto re della 1ª dinastia di Uruk, secondo la Lista reale sumerica. Figlio della dea Ninsun e del re di Uruk Lugalbanda, [...] è considerato per due terzi dio e per un terzo uomo da una tradizione letteraria del periodo di Ur III (fine del 3° millennio), ma è già ricordato come dio nell’onomastica di Fara (metà del 3° millennio). È il protagonista di cinque composizioni ...
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Scrittore ungherese (Budapest 1869 - ivi 1944). Nella sua narrativa la tematica naturalista si presenta in un linguaggio oltremodo esuberante. Opere principali: Az isteni kert ("Il giardino divino", 1910); [...] ("Il ricordo di Lorenzo", 1912); Bella (1913); Az élet diadala ("Il trionfo della vita", 1917); Gloria (1923); A Párizsi regény ("Il romanzo di Parigi", 1929); Hóreb tanár úr ("Il signor professore H.", 1934); Kamarazene ("Musica da camera", 1937). ...
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ur-
(propr. Ur-). – Prefisso, quasi sempre tonico, della lingua tedesca, col valore di «antichissimo, primo, originale, schietto». Può servire anche come elemento rafforzativo, e, nei nomi di parentela, a indicare l’antenato immediatamente...