Orientalista francese, cui si deve la prima traduzione europea dei testi canonici dello Zoroastrismo. Nacque a Parigi il 7 dicembre 1731 e morì ivi il 17 gennaio 1805. L'A. aveva già una certa dimestichezza [...] 1778; Recherches historiques et géographiques sur l'Inde, 1786; L'Inde en rapport avec l'Europe, 1790; e soprattutto la traduzione latina delle Upanishad rifatta sulla versione persiana (Oupnekhat, sive Arcanum tegendum, 2 voll., 1802-1803). ...
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Religione
Carlo Rocchetta
Il concetto di religione non può essere definito astrattamente, al di fuori di una posizione culturale storicamente determinata e di un riferimento a specifiche formazioni [...] . "Uno diventa a seconda di come si comporta. Chi fa il bene diventa buono; chi fa il male diventa cattivo" (Brhadaranyaka-Upanishad IV, 4-5). Il fine di tutto è la liberazione dalla ruota delle reincarnazioni con il ricongiungimento definitivo con l ...
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TMAN Termine della filosofia indiana. Qualunque sia il significato etimologico, tuttora controverso, della parola ātman, la sua più antica accezione è quella di "sé stesso" in antitesi con ciò che sé stesso [...] -vaiśeṣika è adoperata la stessa terminologia.
Bibl.: P. Deussen, Allgemeine Geschichte der Philosophie, I, Lipsia 1899, i, pp. 282-366; ii, pp. 78-90, 359 segg.; C. Formichi, Le Upanishad e il loro più recente interprete, Napoli 1897, p. 11 segg. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Arthur Schopenhauer si forma nella Germania del dibattito post-kantiano e idealista, [...] introducendolo alla sua cromatologia, ma lo presenterà anche all’indologo Friedrich Majer (1772-1818) che gli farà conoscere le Upanishad. Si tratta del primo contatto contatto con il pensiero orientale. In lite con la madre, si trasferisce a Dresda ...
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CARABBA, Rocco
Benito Recchilongo
Nacque a Lanciano (Chieti) il 7 ott. 1854 da Florindo e da Colomba Casalanguida, umili artigiani. Avviato al mestiere di tipografo, non ancora ventenne già eseguiva [...] , Leopardi, Novalis, ecc. Un gruppo a sé costituivano inoltre i testi di morale buddista, come Dhammapada,Suttanipâta,Mahaparinirvanasutra,Upaniṣhad, e altri. Si può ricordare, a proposito di questo interesse per il pensiero orientale, che il C. era ...
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Urbanistica e architettura
Marco Bussagli
di Marco Bussagli
Urbanistica e architettura
In tutte le epoche e in tutte le culture la forma con cui sono concepiti abitazioni, templi, città e villaggi [...] mito cosmogonico nello strumento letterario. Sarà infatti appena il caso di ricordare che la letteratura vedica e quella upanishadica individuano nel Purusha l'uomo cosmico, il macrantropo, dal cui sacrificio nascono le singole componenti del cosmo ...
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Ombelico
Daniela Caporossi
Red.
Marco Bussagli
L'ombelico (dal latino umbilicus, derivato da umbo, "umbone") è una formazione cicatriziale, localizzata sulla superficie anteriore dell'addome, lungo [...] come in effetti accade nella fisiologia del feto, che passano tutti i flussi vitali. Tuttavia, nella visione tramandataci dalle Upanishad, attraverso l'ombelico che compare sul corpo dell'essere primordiale, l'Atman, entra nell'Universo la morte. Non ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La diffusione del fenomeno della nuova spiritualità non è prerogativa del nostro tempo. [...] cui testimonianze si trovano nella letteratura di tutti i tempi e di tutti i luoghi, si tratti del poema di Gilgamesh, delle Upanishad o della Bibbia. Sia la religione che la magia fanno riferimento a una realtà nascosta e occulta che un giorno sarà ...
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Tempo
Giovanni Bruno Vicario
Paolo Casini
Il termine tempo (dal latino tempus, voce d'incerta origine), indica l'intuizione e la rappresentazione della modalità secondo cui i singoli eventi si susseguono [...] cognizione opposta del tempo, puramente contemplativa e ascetica, è presente in altre religioni orientali. Si pensi alle Upanishad indiane, dov'è dominante la seduzione del dissolvimento dell'essere in una dimensione extratemporale. Una volontà di ...
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