Storico dell'antichità (Amburgo 1855 - Berlino 1930); professore di storia antica a Lipsia (1884), a Breslavia (1885), a Halle (1889), a Berlino (1902-25). Dopo due brevi saggi, una Geschichte der Troas [...] e aggiungendovi un volume introduttivo antropologico-etnologico sull'uomoprimitivo. Il lavoro fu preparato con storie speciali, (1918) e sulle origini del cristianesimo (1921). Uomo di visioni larghissime, ha contribuito come nessun altro della ...
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Razzismo
George L. Mosse
di George L. Mosse
Razzismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Le concezioni razzistiche nel Settecento e nel primo Ottocento. 3. Maturazione e diffusione dell'ideologia razzistica [...] , in quanto la società inglese, data la sua preoccupazione per le razze indigene dell'impero, riteneva che l'uomoprimitivo potesse esser ‛migliorato', e condannava quindi la schiavitù. Ma antropologi e linguisti avevano già preparato la strada a ...
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Internazionalismo
Lucio Levi
Introduzione. La dimensione universalistica della Rivoluzione francese e della Rivoluzione russa
I grandi movimenti rivoluzionari liberale, democratico, nazionale e socialista, [...] diritto internazionale è problematico. Esso è stato definito da Hans Kelsen "un diritto primitivo", che può essere compreso solo "se distinguiamo - come fa l'uomoprimitivo - fra l'uccidere come illecito e l'uccidere come sanzione". Kelsen, in altre ...
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DE ZERBI, Rocco
Lucia Strappini
Nacque a Reggio Calabria l'11 giugno 1843 da Domenico e da Rosa Cotronei. Il padre, Domenico, avvocato e giornalista dilettante, patriota, e il nonno Rocco, intendente [...] discorsi che tenne sugli argomenti più diversi e che furono stampate poi in volume. Tra gli altri: Illinguaggio dell'uomoprimitivo, conferenza al Circolo filologico, di Napoli (Napoli 1878), Faust. Gli amanti di Faust. Sogni di cloralio (ibid. 1879 ...
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La preistoria
Maria Arcà
Elisa Manacorda
Gli uomini più antichi del mondo
Com'erano fatti i nostri lontani progenitori, quelli che abitavano la Terra milioni di anni fa? Come vivevano, cosa mangiavano, [...] Ma poi ritorna sui suoi passi e vola felice verso il futuro. Un futuro ricco di sorprese e di meravigliose scoperte. Un futuro che l'uomoprimitivo non poteva neppure sognare, pieno com'è di tutte quelle cose che noi conosciamo. Un futuro in cui l ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] gennaio 2024.
Le tribù in cui era diviso l’E. primitivo avevano ciascuna la propria divinità, dall’aspetto animalesco o di pianta anziché sociale e ad abolire il sacerdote come intermediario fra l’uomo e dio.
La lingua dell’antico E. copre con le ...
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Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] il citato Ramuz, nei cui racconti si rispecchia l’eterna lotta tra l’uomo e la natura. Sulla scia di Ramuz si collocano C.-F. Landry, per la storia dell’architettura medievale. Dell’edificio primitivo del convento di S. Giovanni Battista a Münster ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] politica cittadina. Dopo un’iniziale adesione al Fronte dell’uomo qualunque, fu fra i fondatori, con Alfredo Covelli gli Angioini, per dar forza alle loro rivendicazioni, conservarono il primitivo titolo di re di Sicilia; Alfonso V d’Aragona, riunendo ...
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Stato dell’Europa centro-settentrionale. Il suo territorio comprende la maggior parte della penisola dello Jylland, il cui lembo più meridionale appartiene alla Germania, e alcune centinaia di isole. La [...] 4,5 milioni di visitatori l’anno.
La presenza dell’uomo è attestata alla fine del Pleistocene (stazione di Bromme), , diffuse in tutta l’area nordica, ma aventi come primitivo centro d’irradiazione la Danimarca. Nate in cerchie aristocratiche su ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...