Filosofo (m. 1380 circa); fu all'universitàdiOxford, prima fellow del Merton College, poi del Queen's College e, dal 1371, cancelliere dell'università. È autore di celebri trattati di logica, di cui [...] , la trattazione del paradosso del mentitore, l'analisi delle cause e delle condizioni di verità. Importante è anche la trattazione di alcuni problemi di filosofia della natura, condotta con metodo logico-calcolatorio negli ultimi tre capitoli delle ...
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Giuseppe Bedeschi
Filosofo tedesco (Francoforte sul Meno 1903 - Visp, Vallese, 1969). Fu uno dei principali esponenti della scuola di Francoforte. Nel suo pensiero - caratterizzato dalla critica all'Illuminismo [...] a emigrare a Parigi dove, insieme ad Horkheimer, ricostituì l'Institut für Sozialforschung, di cui divenne condirettore nel 1936. Dopo alcuni anni di insegnamento nell'universitàdiOxford (1935-37), nel 1938 si trasferì negli USA, prima a New York e ...
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Città dell’Inghilterra sud-orientale (134.100 ab. nel 2005), situata nella contea omonima (Cambridgeshire; 3046 km2 con 597.400 ab. nel 2007), 90 km a NE di Londra. Sorge in pianura sulla destra del fiume [...] domenicani, carmelitani e agostiniani; questi vi organizzarono l’insegnamento universitario sulla base di statuti che, a differenza di quelli vigenti nell’universitàdiOxford, non riconobbero l’autorità vescovile; nel 1284 vi sorse il primo college ...
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Filosofo inglese (Stradbrook, Suffolk, 1175 - Lincoln 1253). Fautore di un ritorno al platonismo agostiniano, risulta centrale nella sua fisica e metafisica la dottrina della luce e il concetto di illuminazione [...] natura opera nel modo più breve e ordinato possibile).
Cancelliere dell'universitàdiOxford (1222), maestro di teologia nello Studium dei Frati minori diOxford (1224), vescovo di Lincoln (1235). Conoscitore del greco, tradusse in latino varie opere ...
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Filosofo e storico delle idee inglese, di famiglia ebraica di origine lettone, nato a Riga il 6 giugno 1909, morto a Oxford il 5 novembre 1997. Con la famiglia, all'indomani della rivoluzione d'ottobre, [...] riprese l'insegnamento all'All Souls College (Oxford), per poi passare (1957) come professore di teoria politica e sociale all'universitàdiOxford. Rettore del Wolfson College (1966-75), membro di varie accademie, venne poi nominato presidente della ...
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Logico e filosofo inglese del linguaggio, nato a Londra il 27 giugno 1925. Reader di filosofia della matematica nell'universitàdiOxford (1961-74), dove è stato successivamente professore di logica (1979-92), [...] visiting professor in numerose università, soprattutto statunitensi, è stato fellow emerito (1992-98) del New College diOxford, di cui, dal 1998, è fellow onorario.
Tra i maggiori esponenti della filosofia analitica, ha fornito influenti ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] aretiniana: onde non manca la satira della pedanteria grammaticale oltre che di quella peripatetica.
Gli attacchi contenuti nella Cena alla universitàdiOxford e alla società inglese suscitarono una forte reazione negli ambienti accademici e ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] delle arti e le Facoltà cosiddette superiori, bisogna dire che l'UniversitàdiOxford stabilì (1253) che il candidato al magistero in teologia dovesse avere svolto le funzioni di maestro in arti; lo stesso requisito doveva essere richiesto dalla ...
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DE RUGGIERO, Guido
Renzo De Felice
Quarto figlio di Eugenio e di Filomena d'Aiello, nacque a Napoli il 23 marzo 1888. L'ambiente famigliare in cui visse era tipica espressione di quella borghesia umanistica [...] fissa sulla filosofia italiana (che, interrotta dal 1941 al 1946, riprese nel 1947) ed avere attribuita dall'universitàdiOxford la laurea honoris causa (la cerimonia del conferimento, invece che nel giugno 1940, ebbe luogo, per il sopravvenuto ...
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Etica
Carlo Augusto Viano
sommario: 1. La crisi della morale. 2. La ricostruzione dell'etica. 3. Il linguaggio dell'etica. 4. La revisione dell'utilitarismo. 5. Dal mercato ai diritti. 6. La morale [...] per la ricostruzione dell'etica fu intrapresa da filosofi inglesi i quali - a differenza di Moore, che operava a Cambridge - appartenevano all'UniversitàdiOxford. Per Harold Arthur Prichard (v., 1908) i termini primari della morale sono non cose ...
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lungotermismo s. m. L'idea di assumere come priorità morale del presente il fatto di influenzare positivamente il futuro a lunghissimo termine. ◆ [William David MacAskill, professore associato a Oxford] Nel 2015, a 28 anni, ha pubblicato un...
oxoniense
oxoniènse (o ossoniènse; anche oxoniano) agg. [der. di Oxonia, nome lat. mediev. di Oxford], letter. – Della città di Oxford nell’Inghilterra merid.: l’università o.; la biblioteca o. (donde codici, manoscritti o., conservati in...