Košice (ungh. Kassa; ted. Kaschau) Città della Slovacchia (233.659 ab. nel 2008), capoluogo dell’omonima provincia (6752 km2 con 775.509 ab. nel 2008), a 211 m s.l.m. ai piedi del versante orientale dei [...] della storia costituzionale della Polonia. La nobiltà polacca, il 17 settembre 1374, riconobbe a Luigi d’Angiò, re d’Ungheria e di Polonia, il diritto alla designazione di un successore dinastico anche in linea femminile. Il re concesse alla nobiltà ...
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Associazione di libero scambio dell’Europa centrale
Origini, sviluppo e finalità
L’Associazione di libero scambio dell’Europa centrale (Cefta) ha origine nel 1992 e nasce per volontà dei paesi del cosiddetto [...] Patto di Viségrad: Polonia, Ungheria e l’allora Cecoslovacchia, in seguito divisa in Repubblica Ceca e Slovacchia. L’organizzazione fu creata tramite l’Accordo di Cracovia, ratificato nel 1994, per costituire un’area di libero scambio tra i paesi ...
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(ted. Neutra; ungh. Nyitra) Città della Slovacchia occidentale. Sede (inizi 9° sec.) del principe Pribina, fondatore della prima chiesa cristiana della regione, fu presto incorporata alla Moravia; il [...] Vichingo, rivale dell’evangelizzatore Metodio. Al principio dell’11° sec. se ne impadronì Stefano il Grande, re d’Ungheria, che la costituì in fortezza. Sviluppatasi rapidamente intorno al castello e ottenuti i diritti di città regia (1248), sul ...
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(ted. Wien) Città dell’Austria (1.900.547 ab. nel 2018), capitale dello Stato e del territorio autonomo omonimo. Sorge all’estremità settentrionale del Wiener Becken, nel punto in cui questo maggiormente [...] assediata dal 17 luglio al 12 settembre 1683, sempre senza successo. La vittoria del 1683 e la successiva conquista dell’intera Ungheria trasformarono in una capitale quella che fino allora era stata una città di confine. Nel 1805 e nel 1809 V. fu ...
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La Repubblica Cecoslovacca si estendeva nel 1938 su un territorio di 140.493 kmq. e contava una popolazione di 14.730.000 ab. Tra le minoranze non slave le più notevoli erano rappresentate dai Tedeschi [...] sulla sinistra dell'Olza, e il comune di Javorina negli Alti Tatra (1050 kmq. e 250.000 ab.). Successivamente all'Ungheria (arbitrato di Vienna del 2 novembre 1938) fu assegnata una fascia lungo il confine meridionale della Slovacchia e della Rutenia ...
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Villaggio dell’Austria, dove fu scoperta una grande necropoli preistorica con circa 2000 tombe a tumulo, da cui prende il nome la cultura di H., inquadrabile fra l’8° e la metà del 5° sec. a.C., con alcuni [...] alla prima età del Ferro in Francia orientale, Svizzera, Germania centro-meridionale, Austria, Boemia, Moravia, Slovacchia meridionale, Ungheria occidentale, Slovenia e parte della Croazia. L’esistenza di ceti sociali preminenti, la cui ascesa sembra ...
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Wiener Neustadt Città dell’Austria inferiore (40.564 ab. nel 2009).
Fondata nel 1192 dal duca Leopoldo V di Babenberg quale fortezza, per la sicurezza della frontiera nord-orientale della Stiria, fiorì [...] nel 1477 un arcivescovato e la città ebbe notevole fioritura artistica. Dal 1486 al 1490 fu sotto il dominio del re d’Ungheria Mattia Corvino. Attaccata spesso dai Turchi nel 16° e 17° sec., soffrì particolarmente per gli assedi del 1529 e del 1683 ...
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(croato e ungh. Mura) Subaffluente del Danubio (480 km; bacino di 146.000 km2), fiume principale della Stiria. Ha origine nella Valle di Lungau, che separa le Alpi Noriche dai Bassi Tauri, traversa una [...] valle longitudinale, bagna Judenburg, Leoben, Graz ed entra quindi nel Bassopiano Pannonico, dove segna per un tratto il confine, prima tra Austria e Slovenia, poi tra Slovenia e Croazia, quindi tra Croazia e Ungheria; si getta nella Drava a Légrád. ...
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In seguito all'ultimatum sovietico del 27 giugno 1940, la Romania cedette la Bucovina settentrioriale (5242 kmq. e 520.000 ab.) e la Bessarabia (v. in questa App.) all'URSS. Durante la seconda Guerra mondiale [...] mondiale, la Bucovina non ha avuto particolare importanza. Nella prima fase della guerra, trovandosi tra la Galizia, l'Ungheria e la Romania, cioè sulla linea di operazioni principali: Leopoli-Kiev (gruppo di armate tedesche comandate dal maresciallo ...
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Central European Free Trade Association (Cefta)
Associazione di libero scambio dell’Europa centrale
Origini, sviluppo e finalità
L’Associazione di libero scambio dell’Europa centrale (Cefta) ha origine [...] nel 1992 e nasce per volontà dei paesi del cosiddetto Patto di Viségrad: Polonia, Ungheria e l’allora Cecoslovacchia, in seguito divisa in Repubblica Ceca e Slovacchia. L’organizzazione fu creata tramite l’Accordo di Cracovia, ratificato nel 1994, ...
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unghero
ùnghero s. m. – Variante di ungaro: il regno degli Ungheri. Più raro in funzione di agg., tranne che nella denominazione punto (o punt’) unghero, punto di ricamo costituito da gruppi di tre punti verticali, il primo su due fili del...
Gruppo di Visegrad
(gruppo di Visegrad, Gruppo di Visegrád) loc. s.le m. Insieme di Stati dell’Europa centro-orientale, appartenenti all'ex blocco sovietico (Polonia, Ungheria, Cecoslovacchia; quest'ultima poi scissasi in Repubblica Ceca e...