Turchia, storia della
Francesco Tuccari
In bilico tra due mondi
Sorta dopo la Prima guerra mondiale sulle ceneri dell’Impero ottomano, la Turchia fu dominata negli anni Venti e Trenta dalla figura di [...] dissolse all’indomani della Prima guerra mondiale (1914-18), a cui aveva partecipato a fianco della Germania e dell’Austria-Ungheria.
Fu nel quadro di questa dissoluzione, sancita dal Trattato di Sèvres del 1920, che nacque la moderna Turchia. Dopo ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] prima sia dopo viaggiò molto in Francia, Germania e Italia. Divenne astrologo di corte prima per Ladislao V, re di Ungheria, e poi per lo zio del sovrano, l'imperatore Federico III. A Vienna insegnò i classici secondo la nuova impostazione umanistica ...
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(croato Dubrovnik) Città della Croazia (30.436 ab. nel 2001), nella Dalmazia meridionale, sul ben riparato canale di Val Cassone, di fronte all’isola di Lokrum; capoluogo della contea di Dubrovnik-Neretva. [...] il dominio di Federico II (1232-36). Tra il 1232 e il 1349 dovette difendersi dai Serbi. Nel 1358 formalmente passò all’Ungheria, mantenendo di fatto la sua autonomia; dopo la morte di Luigi I il Grande (1382), riuscì quasi a sottrarsi al vincolo di ...
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Città della Repubblica Ceca (366.680 ab. nel 2007), capoluogo della Moravia Meridionale. Situata in una fertile pianura a 206 m s.l.m., alla confluenza dei fiumi Svitava e Svratka, su importanti vie commerciali, [...] l’occupazione dei Francesi, che ne smantellarono le mura.
Pace di B. Conclusa nel 1364 fra casa di Lussemburgo, Asburgo e Ungheria, stabiliva che, in mancanza di eredi, tutti i possessi di Carlo IV di Boemia e del fratello Venceslao passassero alla ...
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Comune della Puglia (117,3 km² con 315.408 ab. al censimento 2011, divenuti 315.284 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Baresi), capoluogo di regione e città metropolitana. La città, situata a 5 [...] visse una nuova epoca di decadenza. Nel 1349, parteggiando per Giovanna I d’Angiò, regina di Napoli, contro Luigi d’Ungheria, che per rivendicare i diritti del fratello Andrea aveva invaso il Regno, subì l’assedio e l’occupazione ungherese. Ladislao ...
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Termine tedesco («Europa di Mezzo» o «Centro-Europa») usato per evocare l’ambiente e la tradizione culturale dell’Impero asburgico al suo tramonto.
Impreciso sotto il profilo geografico (dai Mari del Nord [...] il federalismo nell’Impero; pure l’austromarxismo pensava a soluzioni federali. Un’unione federale di Germania e Austria-Ungheria fu auspicata invece da F. Naumann, nel volume Mitteleuropa (1915), quale strumento di potenza mondiale consapevole dei ...
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Varna Città della Bulgaria (dal 1949 al 1957 Stalin; 313.983 ab. nel 2008), capoluogo dell’omonima provincia e porto sul Mar Nero, in fondo all’ansa omonima. Importante nodo stradale e ferroviario, V. [...] sul basso Danubio. Sotto le sue mura nel novembre 1444 il sultano Murad II sconfisse l’esercito cristiano di Ladislao II re di Ungheria e Polonia e di Giovanni Hunyadi. Fu occupata per breve tempo dai Russi nel 1610 e di nuovo nel 1828 (dopo un lungo ...
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(serbocr. Cres) Isola del Quarnaro (399,8 km2 con 9000 ab. circa). Già parte della provincia italiana di Pola, nel 1947 passò alla Iugoslavia e venne annessa alla repubblica di Croazia, divenuta indipendente [...] abitanti giurarono fedeltà a Venezia che, dopo un breve dominio magiaro, vi ritornò nel 1140. Nei secoli successivi passò all’Ungheria, a Venezia, all’Austria che, salvo la parentesi napoleonica (1805 - 1814) la tenne sino al 1918, quando fu ceduta ...
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Vincenzo Galasso
L’analisi dei sistemi di welfare attualmente esistenti presenta tratti di globalizzazione di alcuni modelli, ma anche una grande varietà nelle modalità nelle quali il welfare è interpretato [...] livello di disomogeneità emerge anche tra i paesi ex socialisti, che oscillano tra il 13% di spesa sociale in Estonia e il 23% in Ungheria. Il paese Oecd che spende meno in welfare è il Messico, con il 7,2% del prodotto interno lordo.
L’analisi della ...
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Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa
Origini e finalità
La nascita dell’Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa (Osce) può essere fatta risalire al periodo [...] facenti parte del Patto di Varsavia questo riportasse alla memoria gli interventi sovietici per sedare le rivolte del 1956, in Ungheria, e del 1968, in Cecoslovacchia, e più in generale le repressioni militari tanto in quei due paesi quanto in ...
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unghero
ùnghero s. m. – Variante di ungaro: il regno degli Ungheri. Più raro in funzione di agg., tranne che nella denominazione punto (o punt’) unghero, punto di ricamo costituito da gruppi di tre punti verticali, il primo su due fili del...
Gruppo di Visegrad
(gruppo di Visegrad, Gruppo di Visegrád) loc. s.le m. Insieme di Stati dell’Europa centro-orientale, appartenenti all'ex blocco sovietico (Polonia, Ungheria, Cecoslovacchia; quest'ultima poi scissasi in Repubblica Ceca e...