(gr. Πόντος, lat. Pontus) Regione della Turchia di NE, in origine quella parte della Cappadocia che era affacciata sul Pontus Euxinus (Mar Nero), la quale oggi confina a O con la Paflagonia, a E con la [...] elevati. Lungo la costa la città più importante è Trebisonda.
In fitogeografia, designa la regione floristica che si estende dall’Ungheria e dalla Russia meridionale, attraverso l’Asia Minore, l’Iran e la Transcaucasia, fino alla Mongolia e al Tibet ...
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Pianta dal cui frutto (uva) si trae il vino. Per v. s’intende normalmente la v. europea o v. nostrana (Vitis vinifera; v. fig.), unica specie del genere che vive spontanea in Europa e in tutto il bacino [...] l’altitudine, il cui limite massimo è naturalmente in funzione della latitudine (per es., è di circa 300 m in Ungheria e di 1300 sull’Etna); l’effetto combinato di questi due coefficienti può esprimersi con una cifra, detta punto climenologico. La ...
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MARCHESETTI, Carlo
Antonella Parisi
Nacque a Trieste il 17 genn. 1850 da Giuseppe, imperial regio commissario di polizia, e da Teresa Malli. Mostrò un precoce interesse per gli studi botanici e naturalistici [...] non lo distolsero tuttavia dall'attività di raccolta floreale. A tale scopo compì escursioni nelle Alpi austriache, in Ungheria occidentale e, durante le vacanze estive, ancora nella regione Giulia. Primo frutto delle sue ricerche fu lo scritto ...
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CORTESI, Fabrizio
Andrea Ubrizsy
Nacque a Roma l'8 giugno 1879 da Enrico e Agnese Busiri Vici. L'inclinazione alla botanica si rivelò molto precocemente: studente liceale già possedeva un erbario che, [...] (1932), pp. 10-15; Manuale dell'erboristeria sarda, Sassari 1934; Stazioni sperimentali per le piante officinali in Austria e in Ungheria, in Riv. it. di essenze e profumi, XVI (1934), pp. 16-19; Per la storia dei primi Lincei. Quinta pubblicazione ...
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Terreno, per lo più cinto da muro, steccato o cancellata, coltivato a piante ornamentali e fiorifere, destinato a ricreazione e passeggio.
Architettura
Celebri g. dell’antichità furono i g. pensili di [...] a Tivoli). Il g. all’italiana (fig. A) si diffuse in Inghilterra, in Francia, in Spagna, in Baviera, in Austria, in Ungheria. In contrapposizione in Francia sorse un genere di g., inventato da A. Le Nôtre, basato sugli effetti di prospettiva, con ...
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CAMPANA, Antonio
Isabella Sermonti Spada
Nacque a Ferrara, secondo alcuni biografi, il 2 apr. 1753, secondo altri, il 2 aprile 1751, da Giovanni e Paola Righetti. Studiò presso il collegio dei gesuiti [...] cancro volante e sulle malattie vescicali, sulla peripneuinonia e sulla epizoonia, detta anche febbre ungarica perché importata dall'Ungheria; degli ovini studiò soprattutto il vaiolo, la scabbia e la cachessia acquosa.
Nel 1804 gli fu affidata la ...
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Storia della scienza. - Nel tracciare la storia degli studî botanici, conviene distinguere, per l'antichità e il Medioevo e anche per i primi tempi dell'età moderna, tra le conoscenze botaniche di carattere [...] . XVI in Italia si possono ricordare i seguenti botanici: Giovanni Manardi di Ferrara (1462-1536), medico di Ladislao di Ungheria, che per primo distinse le antere negli stami, e il suo discepolo Antonio Brassavola (1500-1570); Pier Andrea Mattioli ...
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L'Ottocento: biologia. Nuove istituzioni
Annelore Rieke-Müller
Nuove istituzioni
L'istituzionalizzazione delle discipline biologiche nelle università
Nel corso del XIX sec. l'università acquistò un'importanza [...] of Science. A partire dal 1878 la Schweizerische Naturforschende Gesellschaft affittò un posto, altri due furono presi dall'Austria-Ungheria nel 1882 e altri ancora furono invece locati a privati.
In breve tempo Napoli divenne il centro della ...
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unghero
ùnghero s. m. – Variante di ungaro: il regno degli Ungheri. Più raro in funzione di agg., tranne che nella denominazione punto (o punt’) unghero, punto di ricamo costituito da gruppi di tre punti verticali, il primo su due fili del...
Gruppo di Visegrad
(gruppo di Visegrad, Gruppo di Visegrád) loc. s.le m. Insieme di Stati dell’Europa centro-orientale, appartenenti all'ex blocco sovietico (Polonia, Ungheria, Cecoslovacchia; quest'ultima poi scissasi in Repubblica Ceca e...