BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] Pius Rex,in Rendic. dell'Ist. lombardo, classe di lett., sc. morali e storia, LXXV (1941-1942). pp. 238-246; G. Fasoli, Le incursioni ungare in Europa nel sec. X, Firenze 1945, pp. 51-52, 91-96, 113-116, 133-140; G. Fasoli, I re d'Italia (888-962 ...
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FEDERICO
Daniela Rando
La data di nascita di questo patriarca d'Aquileia è ignota, come pure sono oscure le sue origini, che una tradizione inaffidabile riallaccia a Carlo il Calvo. Successo al patriarca [...] distrutta dal fuoco o a causa delle persecuzioni dei "pagani", l'attestazione del possesso. Il cenno qui fatto agli Ungari rinvia alle scorrerie che a partire dall'899-900 avevano devastato l'Italia settentrionale e innanzitutto la zona di frontiera ...
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GIUSEPPE
Tommaso di Carpegna Falconieri
Nacque presumibilmente alla fine del sec. IX. Figlio del conte Gottifredo "de ducato Spoletino" (m. nel 920 circa), a sua volta figlio di Giuseppe, vassallo imperiale, [...] la Sabine du Xe siècle à la fin du XIIe siècle, Rome 1973, pp. 993 s., 1029 s. e ad indicem; A. Settia, Gli Ungari in Italia e i mutamenti territoriali tra VIII e X secolo, in Magistra barbaritas. I barbari in Italia, Milano 1984, p. 192; T. Leggio ...
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LIUTPRANDO di Cremona (Liuto, Liuzo)
Paolo Chiesa
Nacque probabilmente a Pavia intorno al 920. Le informazioni sulla sua famiglia, la sua giovinezza e gli inizi della sua carriera si ricavano da quanto [...] in quel momento almeno l'infanzia avanzata. Tuttavia il fatto che nell'appassionata descrizione dell'incendio di Pavia da parte degli Ungari (III, 3), avvenuto nel marzo 924, non si faccia cenno a una sua presenza al momento dell'evento e soprattutto ...
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CONTARINI, Leonardo
Francesca Cavazzana Romanelli
Sebbene sia detto dal Priuli figlio di Flacco, è piuttosto da ritenersi - considerato il convergere di più notizie in tal senso e la non reperibilità [...] di Marco da S. Paternian, provveditore in Istria in occasione del sollevamento di Zara del 1345, generale nelle guerre contro gli Ungari nel 1353 e podestà di Trieste nel 1372 e 1375; e di un Leonardo Contarini di Bertucci, capo del sestiere di ...
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LUDOVICO III, re di Provenza, re d'Italia, imperatore
Mario Marrocchi
Nacque probabilmente ad Autun poco dopo l'882; era figlio del duca di Borgogna Bosone (cognato del re Carlo il Calvo), proclamatosi [...] giurati per tornare alla conquista del Regno italico: e questa presto si concretizzò.
La Fasoli ritiene che una nuova invasione di Ungari nell'estate 904 offrisse tale pretesto a L. III, ma Arnaldi (pp. 21 s.) è assai più prudente e anzi scettico ...
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PARTICIACO, Orso II
Marco Pozza
PARTICIACO, Orso II. – Doge di Venezia, nacque nella seconda metà del IX secolo. È detto appartenente alla famiglia Particiaco dal cronista Giovanni Diacono, che scriveva [...] II successe a Pietro Tribuno nel 911. Il suo predecessore aveva dovuto fronteggiare la devastante incursione condotta dagli Ungari nell’899 che aveva coinvolto varie regioni italiane, comprese alcune località costiere facenti parte del ducato, quali ...
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CODAGNELLO, Giovanni
Girolamo Arnaldi
Un notaio piacentino di questo cognome, talvolta latinizzato in "Caputagni", e di questo nome compare come rogatario o come teste in un manipolo di documenti conservati [...] e ucciso Alboino, dopo che il nuovo re d'Italia ebbe lasciata Milano per diventare imperatore a Roma, Elotario, re degli Ungari, incarica un suo uomo di fiducia della conquista d'Italia; mentre, rimasti senza re, i Lombardi aprivano le porte all ...
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BERENGARIO II, marchese d'Ivrea, re d'Italia
Paolo Delogu
Figlio di Adalberto, marchese di Ivrea, mutuò il nome dall'avo Berengario, re d'Italia e imperatore, da cui discendeva per via di madre, Gisla.
Adalberto [...] denaro con i dignitari insediati da Ugo, dovesse avere difficoltà finanziarie se, nello stesso 947, per comprare la pace dagli Ungari, che avevano compiuto un'ennesima scorreria in Italia, impose su tutti gli abitanti del Regno una tassa di un nummo ...
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BENEDETTO IV, papa
Ottorino Bertolini
Era romano; suo padre si chiamava Mammolo (o Mammalo); la famiglia, a giudicare dall'espressione "generis decus" usata nella sua epigrafe mortuaria, era di elevata [...] quei predoni il 29 giugno 900. Il re d'Italia neppure quel momento favorevole colse per riprovarsi a dar battaglia agli Ungari: preferì ottenere con le trattative che il terribile flagello s'allontanasse dal suolo italiano. E già nell'autunno si vide ...
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ungaro
ùngaro agg. e s. m. [dal lat. tardo Hungări, pl., «Ungheresi»]. – 1. (f. -a) Ungherese, dell’Ungheria: regione u.; dialetti u.; d’uso raro, salvo con riferimento al medioevo: gli Ungari (anche Ungheri, come sost.); le incursioni u....