PETRUCCIANI, Mario
Lorenzo Cantatore
– Nacque a Caserta, da Eugenio e Matilde Fiocca, il 23 febbraio 1924.
Precocemente orfano di padre, trascorse l’infanzia e l’adolescenza a Tivoli dove frequentò [...] nacque nel 1993 e di cui diresse il consiglio scientifico.
Nel 1985 pubblicò il volume Il condizionale di Didone: studi su Ungaretti (Napoli), in cui tornò sulla poetica della memoria e sulla presenza di Virgilio e Dante nell’opera del poeta de La ...
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DE ROBERTIS, Giuseppe
Graziella Pulce
Nato il 7 giugno 1888 a Matera da Domenico e da Maria Ruggieri, compì nella città natale gli studi ginnasiali e liceali. Nell'autunno del 1907, vinta una borsa [...] la luce gli Scritti vociani, a cura di E. Falqui, Firenze 1967; Studi II, a cura di D. De Robertis, Firenze 1971; G. Ungaretti-G. De Robertis, Carteggio 1931-1962, a cura di D. De Robertis, Milano 1984.
Fonti e Bibl.: E. Bigi, in Giorn. stor. della ...
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PICCIONI Piero
Maurizio Corbella
PICCIONI, Piero (Gian Piero). – Nacque a Torino il 6 dicembre 1921, secondogenito di Carolina Marengo (1897-1936) e Attilio Piccioni (1892-1976), quest’ultimo tra i [...] critica letteraria, e Chiara (1923-2006), e un fratello, Leone (1925), critico letterario e saggista allievo di Giuseppe Ungaretti e Giuseppe De Robertis.
Pianista autodidatta, fin da piccolo Piccioni si formò sui dischi di jazz (in particolare Duke ...
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FAZZINI, Pericle
Valerio Rivosecchi
Nacque a Grottammare (Ascoli Piceno) il 4 maggio 1913 da Vittorio e Maria Alessandrini. Giovanissimo, iniziò a lavorare nella falegname-: ria di famiglia, accanto [...] come il mezzo per evocare la luce dell'estate, l'aria, il volo, il rumore del mare. Pensando a sculture come questa, Ungaretti chiamò il F. "scultore del vento" (in Il Popolo [Roma], 15 apr. 1951). Nel 1945 vide la luce Il fucilato (bronzo, ill ...
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FIUMI, Lionello
Riccardo D'Anna
Nacque il 12 apr. 1894 a Rovereto da Giovanni, professore di chimica, e da Cristina Peratoner, milanese. Nel 1908 la famiglia si trasferì a Verona. Al periodo che corre [...] interventi che spaziano da S. Corazzini, G. Gozzano, M. Moretti, C. Govoni, L. Folgore, a M. Novaro, A. Negri, A. Onofti, G. Ungaretti e altri. Del 1951 il suo unico romanzo Ma uno ama ancora (pubbl. Milano) anche se il meglio del prosatore va scorto ...
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JENCO, Elpidio
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Capodrise, in Terra di Lavoro, il 9 febbr. 1892, da Nicola e da Camilla Nacca. Dopo aver frequentato il seminario diocesano della sua città fino alla quinta [...] nel 1915, dove apparivano le firme di personalità quali F. De Pisis, A. Onofri, E. Pea, C. Carrà, A. Savinio, Ungaretti, C. Govoni, L. Fiumi; i frequenti contatti con la redazione fecero sì che lo J. potesse ampliare i suoi orizzonti culturali in ...
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ANCESCHI, Luciano
Niva Lorenzini
Nacque a Milano il 20 febbraio 1911 da Giovanni, industriale, e Agar Zambonini, casalinga, secondo di quattro fratelli (Luigi, Mario, Anna Maria). Il 5 settembre 1938 [...] Anceschi, 1997), avevano messo in luce segnali di presa di distanza dall’idealismo. Tra i tanti, un intervento su Umanità di Ungaretti (in Cronache latine, II [1932], 8-9, p. 4), in cui Anceschi appena ventenne difese la poesia dell’«uomo di pena ...
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PARRONCHI, Alessandro
Luca Lenzini
PARRONCHI, Alessandro. – Figlio unico di Augusto, notaio, e di Annunziata Paoletti, nacque il 26 dicembre 1914 a Firenze, dove trascorse l’intera esistenza, a parte [...] Al 1936 risalgono anche l’amicizia con Mario Luzi e quella, fraterna e duratura, con Vasco Pratolini.
Le poesie di Giuseppe Ungaretti ed Eugenio Montale furono tra le letture più significative di quegli anni; ma destinati a lasciare un’impronta nella ...
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PEA, Enrico
Giona Tuccini
PEA, Enrico. – Secondogenito di Mattia, marmista, e di Giuseppa Gasperetti, nacque a Seravezza (Lucca) il 29 ottobre 1881.
I primi anni della vita di Pea furono segnati da [...] .
Dopo aver scritto i Sonetti dell’Harem, poesiole che Pea cestinò preso da grande sconforto, grazie all’interessamento di Ungaretti uscirono le Fole (Pescara 1910), versi brevi dal tono profetico, misti a prose ambientate in Lucchesia e popolate da ...
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CERVI, Annunzio
Nicola Merola
Nacque a Sassari, il 6 agosto 1892, in una famiglia della agiata borghesia locale, da Antonio e Costanza Cabras. Compiuti gli studi classici e quelli universitari presso [...] a Milano nel 1968 (p. 18).
Dal ridotto corpus della sua opera, al di là delle più evidenti analogie, sicuramente con Ungaretti ma anche con Palazzeschi, si ricava l'immagine di una ricerca già chiaramente orientata nel senso del nuovo, anche se non ...
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fatale
agg. [dal lat. fatalis, der. di fatum «fato, destino»]. – 1. a. Voluto dal fato: avvenimento f.; per f. necessità; Non impedir lo suo f. andare (Dante); quindi inevitabile, ineluttabile: era f. che avvenisse così. b. Predestinato dal...
nuvolame
s. m. [der. di nuvola], letter. – Ammasso di nuvole, nuvolaglia: vediamo dietro il massiccio degli Alburni arrotolarsi un n. berniniano (Ungaretti).