GRANDINETTI (Grandinetti Mancuso), Maria
Monica Grasso
Nacque il 27 ag. 1891 a Soveria Mannelli (Catanzaro) da Giovanni, agrimensore, e Angelina Maruca. Nel 1902 si trasferì con la famiglia a Napoli [...] . alla galleria Sabatello, in L'Italia letteraria, 12 marzo 1933; Mostra di M. Mancuso (catal., galleria Sabatello), Roma 1933; G. Ungaretti, Poesia e pittura, in L'Italia letteraria, 20 ag. 1933; Conferenza della pittrice M. Mancuso G., Roma 1934; M ...
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PAVOLINI, Corrado
Gianfranco Pedullà
PAVOLINI, Corrado. – Nacque a Firenze l’8 gennaio 1898 da Paolo Emilio e Margherita Cantagalli.
Oltre che dall’importante opera culturale svolta dal padre o dal [...] Il Centone.
Le prime raccolte, Poesie (Firenze 1923) e Odor di terra (Torino 1928), con prefazione di Giuseppe Ungaretti, e Patria d’acque: poesie vecchie e nuove (Firenze 1933) mostrano un’esplicita adesione allo stile puro, neoclassico propugnato ...
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RUGGERI, Quirino
Giovanna Uzzani
– Nacque ad Albacina di Fabriano, nella provincia di Ancona, il 24 marzo 1883 da genitori di umili origini (Quirino Ruggeri. Pittura e scultura..., 2014, p. 21).
Emigrante [...] accanto a Roberto Longhi, non distante da Mario Broglio ed Emilio Cecchi, dal musicista Bruno Barilli, dai poeti Giuseppe Ungaretti e Vincenzo Cardarelli e da altri artisti di Valori Plastici.
Dalla «cura di piazzare i panni intorno a un manichino ...
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BERTOLUCCI, Attilio
Gabriella Palli Baroni
Nacque il 18 novembre 1911 a San Prospero, frazione di Parma, ultimogenito di Bernardo e di Maria Rossetti, dopo Giovanni e Giulia (morti appena nati), Elsa [...] più che con quella italiana «che a volte mi sembrava soffocante, anche se non mancavo di ammirare Montale, Palazzeschi (poeta), Ungaretti» (Cherin, 1980, p. 21).
In quello stesso 1925 avvenne l’incontro con Proust: in gita con la famiglia a Venezia ...
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QUASIMODO, Salvatore. – Nacque a Modica il 20 agosto 1901, secondogenito di Gaetano Quasimòdo, capostazione, e di Clotilde Ragusa. Ebbe tre fratelli: Enzo, Ettore e Rosina.
L’accentazione del cognome fu [...] nozione già corrente di ermetismo, ormai applicata allo stesso Quasimodo, ma inventata a suo dire da chi «non sa spiegare Ungaretti o Montale, perché non saprebbe spiegare Leopardi» (recensione a Òboe sommerso, in Quasimodo e la critica, 1969, p. 286 ...
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MACRÍ, Oreste
Anna Dolfi
Nacque a Maglie, nel Salento, il 10 febbr. 1913 da Gustavo (geometra, "laboriosissimo" agrimensore e appassionato lettore di romanzi, dal quale il figlio dichiarò di avere appreso [...] innumerevole di saggi. Raccolti, a cura di A. Dolfi, a costituire una "seconda trilogia italiana" (La vita della parola: Ungaretti e poeti coevi, Roma 1998; Studi montaliani, Firenze 1996; Da Betocchi a Tentori, Roma 2002), essi sono sempre permeati ...
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VOLONTE, Gian Maria
Marina Pellanda
VOLONTÉ, Gian Maria. – Nacque il 9 aprile 1933 a Milano. La madre, Carolina Bianchi, era di origine lombarda e faceva la casalinga. Il padre, Mario , era di Saronno.
La [...] agli spettacoli presentati al teatro S. Erasmo. Nel novembre del 1957, nella Fedra di Jean Racine tradotta da Giuseppe Ungaretti e diretta da Corrado Pavolini, recitò il ruolo di Ippolito (Fedra fu Diana Torrieri, Teseo Carlo Ninchi): «Il giovane ...
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TORRIERI, Diana (Angela Vittoria)
Rodolfo Sacchettini
– Nacque a Canosa di Puglia il 9 agosto 1913 da Arturo e da Giuseppa De Angelis.
La famiglia del padre era proprietaria di un importante calzaturificio [...] ) e del teatro Stabile di Napoli (Ruota di Cesare Vico Lodovici, 1959).
Un incontro fondamentale fu quello con Giuseppe Ungaretti nel 1956, in occasione dell’interpretazione di Fedra nell’opera omonima di Racine, con la nuova traduzione del poeta. Lo ...
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NATOLI, Glauco
Lionello Sozzi
NATOLI, Glauco. – Nacque a Teramo il 15 febbraio 1908 da Adolfo e da Amelia Oriolo.
Visse la prima giovinezza a Messina, entrando precocemente in contatto con il circolo [...] da Henri Bédarida.
Scrisse, inoltre, in giornali e riviste italiani di vari autori contemporanei (fra cui Giuseppe Ungaretti, Quasimodo, Guido Piovene, Riccardo Bacchelli, Vasco Pratolini), divulgando, al tempo stesso, autori francesi non ancora ...
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NOGARA, Gino
Vincenzo Caporale
NOGARA, Gino. – Nacque a Vicenza il 18 giugno 1921 da Guglielmo, orefice, e da Stella Beato.
Frequentò le elementari in una scuola di religiosi e, dopo «un’infanzia vivace [...] versi del poeta, ricercandovi i motivi umani e gli aspetti mistici celati, originati dal dolore e dalla pena sofferte dall’uomo Ungaretti.
Morì il 10 luglio 1989 ad Asolo, in provincia di Treviso, dove si era ritirato dalla seconda metà degli anni ...
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fatale
agg. [dal lat. fatalis, der. di fatum «fato, destino»]. – 1. a. Voluto dal fato: avvenimento f.; per f. necessità; Non impedir lo suo f. andare (Dante); quindi inevitabile, ineluttabile: era f. che avvenisse così. b. Predestinato dal...
nuvolame
s. m. [der. di nuvola], letter. – Ammasso di nuvole, nuvolaglia: vediamo dietro il massiccio degli Alburni arrotolarsi un n. berniniano (Ungaretti).