Orientali d'Italia. Da minoranza regionale a seconda religione d'Italia
Frederick Lauritzen
La questione orientale è centrale nello sviluppo dell’Italia unificata. Da minoranza frammentaria e spesso [...] il poeta collaborò con la radio di Bari e subito fondò la rivista «Graal», sulla quale scrissero anche Giuseppe Ungaretti, Ada Negri, Lionello Fiumi. Pur non essendo un religioso praticante, Nazariantz rimane una figura centrale nell’ambito delle ...
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LONGHI, Roberto
Simone Facchinetti
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 28 dic. 1890, da Giovanni e da Linda Battaglia, originari della provincia modenese: di Concordia sulla Secchia il primo, di Carpi [...] (1937) e Mino Maccari (1938). Rimase comunque spazio per allestire convegni letterari dedicati a Cecchi, Aldo Palazzeschi, Giuseppe Ungaretti e al "rondismo" di Antonio Baldini (1937).
Poco dopo la nomina a professore ordinario, nel 1937, ottenne ...
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PIZZETTI, Ildebrando
Fiamma Nicolodi
PIZZETTI, Ildebrando. – Nacque a Parma il 20 settembre 1880 da Odoardo, insegnante di pianoforte e maestro di coro, e da Teresa Fava, primo di cinque fratelli, di [...] da Gentile nel 1925, insieme con Bruno Barilli, D’Annunzio, Di Giacomo, Malaparte, Marinetti, Ojetti, Pirandello, Soffici, Ungaretti e molti altri. Si indicano qui alcune interferenze con il fascismo, precisando tuttavia che, con maggiore o minor ...
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CORAZZINI, Sergio
Paolo Petroni
Nonostante si trovi spesso indicato come anno di nascita il 1887, i documenti confermano che il C. venne alla luce in una casa della vecchia Roma, al n. 17 di via in [...] Di giorno in giorno, Milano 1954, pp. 135-141; M. Costanzo-F. Donini-A. Tarchiani - L, Capelli - R. Frattarolo - C. Govoni - A. M. Ungaretti, in La Fiera letteraria, numero monografico su S. C., 14 nov. 1954; S. Solmi, S. C. e le origini della Poesia ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La lirica occidentale moderna nasce nel Medioevo con la poesia dei trovatori. Tali poeti costituiscono [...] cruciata, che tanto affascinerà la poesia di ogni tempo (sestine comporranno Dante e Petrarca, ma anche Michelangelo e Cervantes, Ungaretti e Pound sino a Fortini). A solo titolo d’esempio relativamente alle sezioni non amorose presenti nell’opera di ...
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MORETTI, Luigi Walter
Alessandra Capanna
MORETTI, Luigi Walter. – Nacque a Roma il 2 gennaio 1907 da Maria Giuseppina, originaria di Gallo, piccola frazione del Comune di Tagliacozzo in provincia dell’Aquila, [...] Lincei. Nel 1968 l’editore De Luca pubblicò 50 immagini di architetture di Luigi Moretti, con la prefazione di Giuseppe Ungaretti.
Nel 1961 partecipò alla IX Settimana di arte sacra con un intervento su Spazi-luce nell’architettura religiosa (in Atti ...
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Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] di F. Hölderlin e Novalis; E.-H. Crisinel; e ancora G. Trolliet, M. Chappaz, P. Jacottet, traduttore di G. Leopardi e G. Ungaretti. Nella narrativa, oltre a R. Toepffer, ai citati Godet e Monnier, e a P. Girard, autore anche di raccolte poetiche, si ...
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Dal 26 aprile 1960, trasferita la capitale a Brasília, il distretto federale di Rio de Janeiro (creato nel 1808) è diventato uno degli stati brasiliani col nome di Guanabara (dalla baia omonima), ma successivamente [...] corso porta alla luce poeti che durante il modernismo erano rimasti in secondo piano, come E. Braga (1897), influenzato da Ungaretti e da Pessoa, J. de Lima (1895-1953) che nella sua ultima fase presenta il suo capolavoro, il vasto poema Invenção ...
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Filologia
Gianfranco Contini
di Gianfranco Contini
Filologia
sommario: 1. La filologia nella storia della cultura. 2. Critica testuale. □ Bibliografia.
1. La filologia nella storia della cultura
Chi [...] che la critica delle varianti ha potuto avere sul comportamento dell'autore. Di uno dei migliori contemporanei, G. Ungaretti, un critico attento alle varianti, O. De Robertis, pubblicò (1945) una raccolta delle Poesie disperse ‟con l'apparato ...
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Le cento città
Goffredo Fofi
La scoperta delle differenze e delle originalità
«Il mondo in provincia, soprattutto se in vicinanza con la natura, non è solo meno brutto, ma uno riesce a vedere anche [...] Sandro Penna.
E ci sono ovviamente gli ‘apolidi’, che hanno abitato, e assorbito, e narrato più Italie: Giuseppe Ungaretti, Anna Maria Ortese, Piero Jahier, Massimo Bontempelli, Aldo Rosselli, Anna Banti, Alba De Céspedes, Giorgio Manganelli e tanti ...
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fatale
agg. [dal lat. fatalis, der. di fatum «fato, destino»]. – 1. a. Voluto dal fato: avvenimento f.; per f. necessità; Non impedir lo suo f. andare (Dante); quindi inevitabile, ineluttabile: era f. che avvenisse così. b. Predestinato dal...
nuvolame
s. m. [der. di nuvola], letter. – Ammasso di nuvole, nuvolaglia: vediamo dietro il massiccio degli Alburni arrotolarsi un n. berniniano (Ungaretti).