Capo (Gā'ōn) dell'accademia giudaica di Sura in Babilonia, morto verso l'870-875. Scrisse parecchi Responsi (Tĕshūbōt) di cui la maggior parte fu pubblicata nella raccolta Sha‛arē Ṣedeq (Porte di Giustizia), Salonicco 1792. Sua opera principale è il suo formulario di preghiere (Sēder Rab ‛Amrām), la più antica redazione completa della liturgia giudaica di tutto l'anno. Essa contiene non solo il testo ...
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F A un autore di questo nome è attribuita la più antica opera di medicina in ebraico, pervenutaci manoscritta in diverse redazioni con diversi titoli. Età e patria dell'autore sono assai incerte, e svariatissime opinioni sono state espresse in proposito. Certo è che l'opera non può esser più tarda del principio del sec. X. È possibile che essa sia stata scritta nell'Italia meridionale. Ad Āsāf è attribuita ...
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Ebraista ungherese, nato a Putnok il 29 aprile 1861, dal 1887 insegnante nel Seminario rabbinico di Budapest, dal 1915 suo direttore. Condirettore prima e direttore poi della rivista Magyar Zsidó Szemle, aggiunse ad essa nel 1910 un supplemento in ebraico dal titolo Ha-Ṣōpheh mē-'Eres Hagar, che dal 1920 pubblica come una rivista a sé col titolo Ha-Ṣōpheh lĕ-Ḥokhmath Yisrā'ēl. È autore di molte pregevoli ...
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Ebraista inglese, nato il 26 novembre 1858, morto il 6 ottobre 1925. Dal 1881 al 1902 fu insegnante nel Jews' College di Londra; dal 1902 insegnò Talmūd e letteratura rabbinica nell'università di Cambridge. Fu condirettore (1889-1908) della Jewish Quartely Review. Sostenne, tra i primi, il progetto di una università ebraica a Gerusalemme. Suoi scritti principali: The Jewish Lifein the Middle Ages, ...
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Ebraista, nato il 21 maggio 1868 a Ungvár (oggi Užhorod), dal 1896 al 1906 condirettore della Zeitschrift für hebräische Bibliographie, è dal 1912 rabbino maggiore di Praga. È uno dei più insigni rappresentanti della scienza del giudaismo. A lui sono dovute eccellenti edizioni di poeti ebrei del Medioevo, fra cui quella, non ancor compiuta, di Giuda Levita, e l'altra, di cui è uscito finora il vol. ...
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Ebraista, nato in Jonava (Lituania) il 27 maggio 1870. Studiò a Kaunas (Kovno) e poi dal 1891 a New York. È professore di letteratura ebraica medievale nel Jewish Theological Seminary di New York. Ha pubblicato parecchie opere e numerosi articoli nel campo della letteratura ebraica medievale, specialmente poetica. Da ricordarsi Ōṣar ha-Shirāh wē-ha-Piyyūṭ (titolo inglese Thesaurus of Mediaeval Hebrew ...
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. Più conosciuto col nome di Rab (il "maestro"). Dottore ebreo del sec. III (nato circa il 160, morto nel 247), uno degli Amorei babilonesi. Fondò verso il 219 la scuola di Sūrā in Babilonia, che diresse per ventotto anni, contribuendo a fare della Babilonia il centro più importante degli studî talmudici.
Bibl.: Enc. Jud., I, pp. 130-138; Strack, Einleitung in Talmud u. Midrasch, 5ª ed., Monaco 1921, ...
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Ebraista, nato il 1° settembre 1874 in Schildberg (Posnania), insegnante dal 1900 al 1902 nel Collegio rabbinico italiano a Firenze, e quindi nella Lehranstalt (poi Hochschule) für die Wissenschaft des Judentums in Berlino, professore dal 1919. Si debbono a lui numerose opere sulla storia del popolo ebraico e della liturgia ebraica; importante Derjüdische Gottesdienst in seiner gesch. Entwicklung, ...
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LITURGIA (λειτουργία, o λῃτουργία)
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
UmbertoCASSUTO
Cuniberto MOHLBERG
Egidio CASPANI
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Nicola TURCHI
Presso i classici significa un servizio (ἔργον) intrapreso a favore del [...] popolo (λεώς = λαός), generalmente molto dispendioso, che i cittadini più ricchi prendevano a loro carico. Nella grecità più tarda λειτουργία (nel Nuovo Testamento anche λιτουργία) significò qualunque ...
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TALMŪD (ebr. Talmūd, propriamente "studio", "insegnamento", "dottrina")
UmbertoCassuto
Nome di due vaste opere (il Talmūd babilonese e il Talmūd palestinese) rappresentanti ciascuna il corpus della [...] dottrina tradizionale, particolarmente giuridica, dell'ebraismo, quale venne a costituirsi per opera dei dottori Amorei (v. āmōrā) di Babilonia e di Palestina, fra il principio del sec. III e la fine del ...
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