Fu uno dei primi, se non il primo, tra gli ebrei che scrissero di argomenti scientifici in Europa. Nacque a Oria nel 913 o poco dopo; catturato dai Saraceni nel 925, fu riscattato dodicenne in Taranto. Dapprima visse di lavoro manuale, studiando medicina, astronomia e astrologia; poi esercitò la medicina in Calabria, e fu chiamato a curare Euprassio, luogotenente bizantino in Calabria. Fu in relazione ...
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Medico, filosofo e matematico ebreo. Nacque in Candia il 16 giugno 1591, studiò all'università di Padova, ove ebbe a maestro tra gli altri Galileo. Dopo la laurea tornò per breve tempo in patria, e poi andò vagando per varî paesi d'Oriente e d'Europa, occupandosi alternativamente come maestro, come medico o come rabbino. Morì a Praga il 16 ottobre 1655. Scrisse: 1. Ēlīm (il titolo è tratto da Esodo, ...
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Erudito ebreo, nato, a quanto pare, in Italia, da famiglia di origine francese, fra il 1435 e il 1438; morì dopo il 1504. Educato a Firenze, visse in diverse città italiane come precettore in casa di facoltosi [...] 'ampia introduzione al Ḥēsheq Shelōmōh fu pubblicata col titolo Sha‛ar ha-Hēsheq, Livorno 1790 e Halberstadt [1862]. Il resto degli scritti di A., salvo pochi frammenti, è inedito.
Bibl.: V. Cassuto, Gli ebrei a Firenze, Firenze 1918, p. 301 segg. ...
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Enigmatico personaggio ebreo, che si presentò nel 1524 a papa Clemente VII e nell'anno seguente al re di Portogallo come inviato di suo fratello Yōsēf, ipotetico re di tribù ebraiche indipendenti in Oriente, allo scopo di ottenere armi per riconquistare la Palestina e sottrarla al dominio dell'Islām. Suscitò vivissimo interesse presso ebrei e cristiani, finché, presentatosi a Carlo V in Ratisbona nel ...
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ḤASDAY ibn Shaprūṭ
UmbertoCassuto
Diplomatico e mecenate ebreo del sec. X. Fu consigliere del califfo omayyade di Cordova ‛Abd ar-Raḥmān III (912-961), che si valse di lui particolarmente per le relazioni [...] con gli stati esteri. La protezione da lui accordata a letterati e scienziati contribuì efficacemente a far sì che s'iniziasse presso gli Ebrei di Spagna quella fioritura letteraria e scientifica che segnò ...
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Scrittore ebreo, nato nel 1451 ad Avignone, trasferitosi poi in Italia, ove visse a Mantova e poi a Ferrara. Fu breve tempo a Firenze. Morì, a quanto pare, a Ferrara, dopo il 1525. Sue opere edite: 1. [...] libri dell'Organon aristotelico; 7. Sermoni, dissertazioni e lettere. Farissol fu anche fecondo copista di manoscritti.
Bibl.: U. Cassuto, Gli Ebrei a Firenze nell'età del Rinascimento, Firenze 1918, pp. 325-326 (con indicazione della bibliografia ...
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Visse ad ar-Raqqah in Mesopotamia e a Shīrāz in Persia nel sec. IX-X. Fu probabilmente il primo ebreo che scrivesse un trattato di filosofia religiosa giudaica. Il suo trattato, in arabo, reca il titolo di ‛Ishrūn Maqālāt (Venti capitoli), ed è condotto secondo i principî e i metodi dei mu‛taziliti musulmani. Ce ne è pervenuta gran parte. Scrisse anche in arabo due opere polemiche contro il cristianesimo, ...
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Medico e scrittore ebreo del sec. XIII nacque, a quanto pare, a Marsiglia e si trasferì a Napoli, ove era già nel 1231. Federico II gli assegnò una pensione affinché potesse dedicarsi a lavori scientifici. Tradusse dall'arabo in ebraico il commento medio di Averroè sui primi cinque libri dell'Organon aristotelico, l'Almagesto di Tolomeo, il trattato astronomico di al-Farghāni (v.) e il compendio dell'Almagesto ...
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Medico e grammatico ebreo. Nacque a Lecce verso la metà del sec. XV; si laureò in medicina a Padova, ed esercitò l'arte medica a Padova e a Venezia. Fu medico del cardinale Domenico Grimani. Morì nel 1523 o poco prima. Scrisse in ebraico una grammatica ebraica, Miqnēh Abrāhām (Possessione di Abramo), nella quale cercò di applicare per quanto fosse possibile i concetti e i metodi della grammatica latina. ...
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Ebraista, nato a Livorno il 30 dicembre 1836, morto a Firenze il 31 gennaio 1901. Fu prima insegnante privato, poi, dal 1876 fino alla sua morte, professore di lingua ebraica nel R. Istituto di studî superiori in Firenze. Divulgò, primo in Italia, le dottrine della critica biblica documentaria tedesca, con spirito indipendente da confessionalismo, ma senza asprezze polemiche. Sue opere principali: ...
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