SACCANO, Ludovico
Gabriella Albanese
– Storico e significativo esponente dell’Umanesimo meridionale, nacque a Messina tra il 4 settembre 1403 e il 24 maggio 1404, primogenito di Pietro Saccano, barone [...] edizione critica e commento; G. Albanese, Lo storico L. Saccano e la sua biblioteca: umanesimo meridionale e ritorno dei classici, in Il Ritorno dei Classici nell’Umanesimo. Studi in memoria di G. Resta, a cura di G. Albanese et al., Firenze 2015 ...
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VALLA, Lorenzo
Delio CANTIMORI
Lorenzo della Valle, in latino Laurentius Vallensis, detto comunemente il Valla, oriundo piacentino, nacque nel 1407 a Roma, dove morì il 1° agosto 1457. È il maggiore [...] rappresentante dello spirito critico e innovatore dell'umanesimo italiano nel sec. XV, con la sua multiforme cultura e le battaglie da lui combattute nei campi della filologia, della filosofia e della storiografia. Il V. studiò a Roma, dove il padre ...
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Letterato e architetto (Genova 1404, da padre bandito da Firenze - Roma 1472). Appassionato di letteratura ma anche di matematica, scrittore e grande architetto, pedagogista e teorico dell'arte, uomo di [...] studi ma anche atleta, sintetizzò nella sua opera i caratteri tipici dell'Umanesimo: la curiosità per il vasto spettacolo del mondo; l'amore per gli antichi, in modo particolare per i Romani; la passione per le arti come suprema manifestazione della ...
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Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] compose, giovanissimo, in suo onore: cfr. S. Ronchey, Bessarione poeta e l’ultima corte di Bisanzio, in Bessarione e l’Umanesimo (catal.), a cura di G. Fiaccadori, Napoli 1994, pp. 47-65; Id., Kath’helious makrous. Le poesie funebri sull’ultima ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Coluccio Salutati, uomo politico e intellettuale fiorentino, potrebbe essere definito un [...] lettere, lo studio e la diffusione delle opere degli antichi. Tutto ciò fa di Salutati uno dei padri dell’umanesimo.
Tra attività politica e studio
Salutati incarna un modello di intellettuale diffuso in età umanistica, diviso tra attività politica ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luciano Bottoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Umanista poliedrico (scrittore in latino e in italiano, architetto, teorico delle arti), [...] R. Romano, A. Tenenti, F. Furlan, Einaudi, Torino, 1994
Leon Battista Alberti è uno degli esponenti più poliedrici dell’umanesimo italiano: umanista e scrittore in latino e volgare, forte sostenitore dell’uso della lingua italiana non solo dal punto ...
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Scultore (Firenze 1383 o 1386 - ivi 1466). Tra i protagonisti dell'umanesimo fiorentino, D. fu partecipe delle problematiche politiche e artistiche del suo tempo impegnandosi in continue sperimentazioni [...] figurative, iconografiche e tecniche. La sua vasta produzione, nei varî materiali (pietra, marmo, legno, stucco, bronzo), elaborati dal rilievo bassissimo al tuttotondo, risponde con soluzioni originali ...
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Storico della filosofia italiano (Rieti 1909 - Firenze 2004). Nucleo prevalente dei suoi interessi fu la cultura umanistica e rinascimentale, di cui ha messo in luce gli elementi caratterizzanti, ponendo [...] l'accento sui problemi della 'vita civile' (L'umanesimo italiano: filosofia e vita civile nel Rinascimento, 1952). Attento ai problemi del pensiero moderno, ne ha tracciato un vasto affresco in Cronache di filosofia italiana: 1900-1943 (1955). ...
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L’insieme delle tendenze culturali e degli atteggiamenti spirituali che precorsero l’Umanesimo già dalla fine del 13° sec. e durante la prima metà del 14° (ma i limiti cronologici sono difficilmente determinabili). ...
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Poetessa svedese (Göteborg 1900 - Alingsås 1941). L'immoralismo eroico di Nietzsche, l'umanesimo socialisteggiante predicato da E. Blomberg e la psicanalisi formano il sostrato della sua opera lirica e [...] narrativa, in cui si rispecchia il cammino ideale di tutta una generazione: dalla rivolta alla religione tradizionale fino al vitalismo e al nichilismo. Alle prime raccolte di poesie: Moln ("Nubi", 1922); ...
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umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...
umanistico
umanìstico agg. [der. di umanista2] (pl. m. -ci). – 1. Dell’umanesimo o degli umanisti: periodo u.; la cultura, la letteratura u.; filologia u., la filologia degli umanisti o quella esercitata modernamente sui testi degli umanisti...