ultraismo Movimento poetico d’avanguardia nato in Spagna, sull’esempio di analoghe esperienze europee, con il manifesto Ultra (1918), e poi diffusosi attraverso riviste come Grecia, Cervantes, Ultra ecc. [...] A partire dal rifiuto degli elementi realistici e delle ricerche estetizzanti di stampo modernista, si propose la valorizzazione dell’immagine e l’esaltazione della modernità attraverso l’uso di un lessico ...
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TORRE, Guillermo de
Carmelo SAMONA'
Poeta e critico spagnolo, nato a Madrid il 27 agosto 1900.
Come poeta, la produzione e la fama di T. restano legate quasi esclusivamente agli anni che seguirono la [...] il più autorevole rappresentante (Hélices, Madrid 1920). Più cospicua e prolungata l'opera di critico: non solo l'ultraismo ma le più varie correnti innovatrici del Novecento hanno avuto in T. uno storico acuto e scrupoloso (Literaturas europeas ...
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Scrittore e poeta argentino (Buenos Aires 1899 - Ginevra 1986). Compiuti i primi studî in patria, visse (1914-18) a Ginevra e (1919-21) in Spagna, dove promosse insieme ad altri giovani poeti e scrittori [...] il movimento d'avanguardia dell'ultraísmo. Tornato in Argentina nel 1921, fondò le riviste letterarie Prisma e Proa e, poi conducendo una esistenza estremamente appartata (nonostante la notorietà presto raggiunta in patria), svolse un'intensa ...
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Poeta uruguaiano (Montevideo 1875 - ivi 1910). Si ispirò alla poetica baudelairiana e simbolista, traducendo nelle sue liriche, Las Pascuas del tiempo (1902), Los maitines de la noche (1903), Los éxtasis [...] de la montaña (1905-09), il senso della solitudine spirituale in cui volle isolarsi. Un passo verso l'ultraismo, per l'esasperata ricerca formale che si accompagna a un rinnovamento della sintassi e del lessico, è rappresentato da La torre de las ...
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Poeta, nato a Santander il 3 ottobre 1896. Studiò lettere nell'università di Salamanca e si laureò in quella di Madrid. Ha viaggiato a lungo in Europa, America e nelle Filippine. Ha svolto anche attività [...] Francia, partecipò attivamente ai movimenti letterarî d'avanguardia allora di moda, specie al "creazionismo", che in Spagna si chiamò "ultraismo", e in Manual de Espumas, in cui si avverte l'influenza di G. Apollinaire e del cileno Vicente Huidobro ...
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Denominazione complessiva della produzione letteraria degli Stati dell’America Centrale e Meridionale di lingua e cultura spagnola. Nonostante le numerose e grandi differenze di stratificazione etnica [...] con la poesia simbolista e con le avanguardie europee da cui nascono esperienze come quelle del creacionismo huidobriano, dell’ultraismo delle riviste Proa (1922-23; 1924-26) e Martín Fierro (1924-49), dell’estridentismo del messicano M. Maples Arce ...
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Stato dell’America Meridionale, confina con il Brasile (a N e NE) e con l’Argentina (a O); a S e a SE si affaccia sul Río de la Plata e sull’Oceano Atlantico. Il confine con l’Argentina è segnato dal fiume [...] si sono aggiunti autori come J. Blanco, A. Paredes, O. Villegas ed E. Rodríguez Solís. Nella poesia uruguaiana il trapasso dal modernismo all’ultraismo e a tendenze posteriori è segnato da J.J. Casal, F. Silva Valdés, E. Oribe, ed è già completo in J ...
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Stato federale, esteso per la massima parte nell’America Settentrionale, salvo una piccola porzione nell’America Centrale, oltre l’Istmo di Tehuantepec. I confini con gli USA, a N, e con il Guatemala e [...] México moderno, El maestro, La antorcha, La falange) particolare importanza ebbe Contemporáneos (1928-31), che introdusse in M. l’ultraismo e il futurismo detto estridentista. Dalle sue file uscirono i poeti J. Torres Bodet, B. Ortiz de Montellano, J ...
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Marco Bussagli
Futurismo
«È dall’Italia che noi lanciamo per il mondo questo nostro
manifesto di violenza travolgente
e incendiaria col quale fondiamo
oggi il futurismo»
(Filippo Tommaso Marinetti)
Il [...] (circa 1920). Nello stesso anno, nelle tertulias del madrileno Cafè Colonial si delineava il movimento letterario dell’ultraismo, rappresentato da Rafael Cansinos-Assens, Guillermo de Torre, Juan Larrea, Gerardo Diego e dall’argentino Jorge Luis ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] 1918, reduce da Parigi dove aveva lavorato con G. Apollinaire. Nel clima creato dal soggiorno madrileno di Huidobro nacque l’ultraismo (1918) e cioè l’unico, e fallito, tentativo di dar vita a un movimento d’avanguardia in Spagna.
Il Novecento ...
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ultraismo
s. m. [dallo spagn. ultraísmo, der. del lat. ultra «oltre»]. – Movimento poetico d’avanguardia nato in Spagna, sull’esempio di analoghe esperienze europee, col manifesto Ultra (1918), e poi diffusosi attraverso riviste come Grecia,...