Museo
Alessandra Mottola Molfino
I musei alla fine del 20° secolo
Dopo la Seconda guerra mondiale il modello illuminista e occidentale di m. si è esteso ovunque: m. di ogni tipo hanno proliferato in [...] successo di questo museo-capolavoro è stato tale che ogni città europea ha cercato di avere un'altrettanto spettacolare architettura culturale.
Tra gli ultimi anni del 20° e all'inizio del 21° sec. nelle grandi capitali sono stati aperti nuovi musei ...
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(App. III, I, p. 226; IV, I, p. 252)
Regista teatrale e cinematografico svedese. Ritiratosi in esilio a Monaco di Baviera nel 1971, per protesta contro il fisco svedese, vi gira The serpent's egg (L'uovo [...] adolescente, rivissute sotto il segno luminoso del gusto dello spettacolo. A questi temi è pure ispirata l'autobiografia che umane e artistiche. Il teatro è stato ancora al centro dell'ultimo film di B., Efter repetitionen (Dopo la prova, 1984).
Bibl ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] l'arte tedesca contemporanea può parere uno spettacolo simile a quella dell'irruzione nella civiltà mediterranea da J. F. Reichardt e da K. F. Zelter; i quali ultimi due continuavano l'attività del gruppo berlinese, mentre nella Svevia si sviluppava ...
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(dal gr. ἀστρονομία) - Le origini dell'astronomia presso i popoli primitivi si confondono con quelle della civiltà e della religione. Non è da pensare tuttavia che la psiche collettiva degli aggregati [...] a conoscere le più alte verità che lo spettacolo del cielo stellato propone alla nostra contemplazione ammirante. orario passante per l'astro; l'altra è l'arco di quest'ultimo semicircolo compreso fra il polo nord e l'astro stesso: essa si chiama ...
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. Movimento politico italiano creato da Benito Mussolini (v.).
Dottrina.
Idee fondametali. - Come ogni salda concezione politica, il fascismo è prassi ed è pensiero, azione a cui è immanente una dottrina, [...] e i tre comandanti delle squadre avevano preso gli ultimi accordi, impartito le ultime disposizioui, e fissato in modo preciso la data suo finanziamento si stabilì una tassa del 2% sugli spettacoli sportivi. Nel 1926 Augusto Turati chiamò il C. O ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] di 4 lire venete (pari a L. 2 d'oro); ma per gli spettacoli minori il prezzo era della metà, e per la commedia d'un quarto, compreso il posto in platea. A quest'ultima, grata al popolino, di rado interveniva la nobiltà, prima della riforma goldoniana ...
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SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] nessuno gli tolse il segreto di discendere entro di sé a quell'ultima verità umana, in cui godere la vita è anche riconoscerne la di ogni intendimento estraneo, divenne pura "gioia dello spettacolo". Prese voga il dramma pastorale. E si accentuarono ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] 1970-80 dall'8,1% del primo biennio al 3,9% dell'ultimo per quel che riguardava la produzione industriale, e dal 4,4% allo una linea autoriale, ha giocato la carta del grande spettacolo (Romans o vljublënnych, "La romanza degli innamorati", 1974 ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] sicuro, è che Dante cercasse e riuscisse ad avere negli ultimi anni una relativa stabilità e tranquillità di vita, e potesse più grandioso e suggestivo. Né è la sua poesia come uno spettacolo di natura che a ciascuno di noi rivela quegli aspetti e ...
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GIUOCO
Antonio BANFI
Federico *RAFFAELE
Raffaele CORSO
Ugo Enrico PAOLI
Giulio BERTONI
Giulio LAZZERI
Ernesto BATTAGLINI
J. Ge.
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Camillo Viterbo
(lat. iocus; fr. jeu; sp. juego; ted. Spiel; [...] E carattere di giuochi, sebbene partecipino della forma degli spettacoli, hanno la Caccia al toro o la Corsa del e ha buon giuoco per continuare, getta prima le carte basse e per ultimo l'asso. In caso contrario sul 2 o sul 3 del compagno getta ...
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spettacolo
spettàcolo s. m. [dal lat. spectacŭlum, der. di spectare «guardare»]. – 1. a. Rappresentazione di opere teatrali, liriche, cinematografiche, d’arte varia; in senso ampio, qualsiasi esibizione artistica che si svolge davanti a un...
ultimo
ùltimo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. ultĭmus, superlativo, der. di ultra «oltre»]. – 1. a. Che è in fondo a una sequenza formata da un numero qualsivoglia di elementi; che in una sequenza ordinata non è seguito da altri: l’u. giorno...