Thorpe, Ian
Gianfranco e Luigi Saini
Australia • Paddington (Sydney), 13 ottobre 1982 • Specialità: 200 m, 400 m, 800 m stile libero
L'ingresso di Ian Thorpe nel nuoto, avvenuto nel gennaio del 1998 [...] gara. A questo punto cominciò la progressione di Thorpe, che con un finale incredibile superò Hackett nell'ultimometro dell'ultima vasca, all'ultima bracciata utile della sua gara. Da allora è stato chiamato The Thorpedo (con un gioco di parole ...
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Truffaut, François
Vittorio Giacci
Regista e critico cinematografico francese, nato a Parigi il 6 febbraio 1932 e morto a Neuilly-sur-Seine (Parigi) il 21 ottobre 1984. Cinema e vita furono per T. una [...] attore con la drammaturgia del testo (come soprattutto in quella riflessione sul rapporto teatro-cinema che è Le dernier métro, 1980, L'ultimometrò). Ritornò più volte sulla storia di un'educazione, descrivendo così la 'linea d'ombra' tra infanzia e ...
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Atletica - Le specialità: la velocità
Sandro Aquari
La velocità
Cenni storici
Il termine velocità comprende tutte quelle gare di corsa piana che, genericamente, richiedono da parte degli atleti lo [...] scopo è necessario cercare di mantenere l'ampiezza del passo senza incidere sulle frequenze. È quindi opportuno correre gli ultimimetri (30 circa) di una gara nella massima decontrazione possibile, qualità che ha fatto grande Carl Lewis.
Ad Atene ...
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Atletica - Le specialità: il fondo
Roberto L. Quercetani
Il fondo uomini
I 5000 e 10.000 m
Nell'era moderna l'alba delle corse lunghe s'identifica di solito con il pedestrianism, un'alternanza di [...] quattro giorni, fu impegnato a fondo da Bouin, che si era riservato per quella distanza. La lotta fu serrata fino all'ultimometro e vennero offuscati tutti i precedenti primati: arrivò primo Kolehmainen in 14′36,6″ e secondo Bouin in 14′36,7 ...
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Attore e attrice
Ferdinando Taviani
Attori e attrici sono spesso personaggi di film ambientati fra i palcoscenici o sul set cinematografico. Le loro storie sono una buona guida, quando ci si deve orientare [...] , un luogo in cui apparentemente si evita, in realtà si rivela, l'impeto delle trasformazioni storiche. In Le dernier métro (1980; L'ultimometrò) di Truffaut il 'paese del teatro' è visto come un luogo di nascondigli, dissimulazioni e resistenza. In ...
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Nardi, Iacopo
Alessandro Montevecchi
Nacque a Firenze il 20 luglio 1476 da Salvestro e Lucrezia di Bardo, in una famiglia appartenente al «popolo grasso». Ebbe una formazione umanistica e forse fu discepolo [...] Plauto o Terenzio. Entrambi divisi in cinque atti, i due testi sono scritti in versi, endecasillabi e settenari: quest’ultimometro solo nei prologhi e in qualche parte vivace della recitazione. La Comedia di amicizia (in Tre commedie fiorentine del ...
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Rosolino, Massimiliano
Gianfranco e Luigi Saini
Italia • Napoli, 11 luglio 1978 • Specialità: 200 m misti; 200 m, 400 m, staffetta 4x200 m stile libero
È l'atleta italiano che ha vinto più medaglie [...] statunitense Josh Davis e concentrò i suoi sforzi in un finale fulminante, che gli consentì di bruciare l'avversario proprio nell'ultimometro di gara e di conquistare la medaglia di bronzo. Il suo capolavoro furono però i 200 m misti. Si trattò ...
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Vismara, Lorenzo
Gianfranco e Luigi Saini
Italia • Saronno, 10 agosto 1975 • Specialità: 50 m, 100 m, staffetta 4x100 m stile libero
Il vero esordio agonistico nel nuoto di Lorenzo Vismara avvenne [...] finale Vismara migliorò con 49,23″ il primato nazionale di Giorgio Lamberti. Gli azzurri lottarono per il bronzo fino all'ultimometro, mancando il terzo posto di soli 0,45″, con un progresso complessivo di due secondi e mezzo rispetto al record ...
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Almendros, Nestor
Stefano Masi
Direttore della fotografia spagnolo, nato a Barcellona il 30 ottobre 1930 e morto a New York il 4 marzo 1992. È stato uno dei protagonisti della Nouvelle vague, alla quale [...] of heaven (I giorni del cielo) di Terrence Malick. Due anni più tardi, il César assegnatogli per Le dernier métro (L'ultimometrò) di Truffaut, ne premiò idealmente il rilevante contributo dato al cinema francese.
Nato in una famiglia di ferventi ...
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Une belle fille comme moi
Daniela Angelucci
(Francia 1972, Mica scema la ragazza, colore, 100m); regia: François Truffaut; produzione: Les Films du Carrosse, Columbia Film S.A.;soggetto: dal romanzo [...] inoltre, sebbene con toni diversi, una situazione che ritorna nei film del regista (per es. Le dernier métro, 1980, L’ultimometrò, o Vivement dimanche!,1983, Finalmente domenica!), eco della sua esperienza giovanile: il legame tra una persona che ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
superare
v. tr. [dal lat. superare, der. di super «sopra»; propr. «essere al di sopra»] (io sùpero, ecc.). – 1. a. Essere superiore per dimensioni, cioè più alto, più lungo, più largo, e in genere di misura maggiore: le cime dei cipressi superano...