Le ali sono appendici del corpo degl'insetti e degli uccelli, che servono alla locomozione nell'aria. Le ali degl'insetti, morfologicamente, non sono da considerarsi come estremità trasformate, ma come [...] e in rapporto con questo, e di ulnare (os carpi ulnare), l'altro ossicino (mancante in Apteryx e in Dromaeus) posto dal lato dell'ulna, in rapporto con essa, e che sporge alquanto in fuori dal contorno delle altre ossa di questo lato (fig. 1, cr., cc ...
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tricipite In anatomia umana, muscolo composto di 3 capi. T. del braccio Unico muscolo della regione posteriore del braccio, estensore dell’avambraccio sul braccio e adduttore del braccio; i 3 capi, di [...] cui il più lungo si origina dalla scapola, gli altri 2 dall’omero, confluiscono in una massa unica che si inserisce sull’ulna in prossimità del gomito; anticamente a ciascuno si dava il nome di anconeo. T. della sura Muscolo della regione posteriore ...
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Monteggia, Giovanni Battista
Chirurgo (Laveno, Lago Maggiore, 1762 - Milano 1815). Fu prof. di istituzioni di chirurgia nell’Ospedale maggiore di Milano (dal 1795). Fornì contributi descrittivi alla [...] la prima volta da M. (1814), si verifica in conseguenza di traumi diretti, raramente per quelli indiretti. I frammenti dell’ulna sono notevolmente angolati: il capitello radiale è spostato in alto e in avanti. I sintomi sono impotenza funzionale e ...
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Ewing, James
Patologo statunitense (Pittsburgh, Pennsylvania, 1866 - New York 1943). Ha descritto un particolare tipo di tumore maligno delle ossa (sarcoma di E.), che si manifesta con vasta e rapida [...] distruzione e scarsa o nessuna reazione osteo-periostea: più colpite le ossa lunghe della gamba, poi l’ulna, il cranio e le vertebre; il decorso è talora così acuto da confondersi con quello di un’osteomielite (rossore, tumefazione, febbre, anemia, ...
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arto
Ciascuna delle quattro appendici corporee, destinate alla locomozione, alle sensazioni tattili, alla prensione, ecc., costituita dal braccio (o dalla coscia), dall’avambraccio (o dalla gamba) e [...] mano (o dal piede). In corrispondenza di queste tre parti si trovano le seguenti ossa: omero (femore), radio e ulna (tibia e fibula), carpali (tarsali), metacarpali (metatarsali), falangi, falangine e falangette. L’a. superiore è innervato dai nervi ...
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sindesmosi Particolare tipo di articolazione, in cui mancano la cavità articolare e la cartilagine di rivestimento, mentre i segmenti ossei, che possono essere distanziati tra loro, sono tenuti insieme [...] o da legamenti. Alle s., che rientrano nel gruppo delle sinartrosi, appartengono le articolazioni realizzate tra radio e ulna, o tra tibia e perone dalle rispettive membrane interossee, nonché quelle che uniscono tra loro le lamine vertebrali con ...
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OSSEO, SISTEMA.
Primo DORELLO
Tullio GAYDA
Piero PALAGI
Giovanni CAGNETO
Raffaele MINERVINI
Eugenio MILANI
Sommario: Anatomia p. 695; Fisiologia p. 703; Fisiopatologia p. 705; Anatomia patologica [...] un corto cilindro e si dice testa, (capitulum radii); la testa col suo contorno si articola con l'incisura radiale dell'ulna, mentre con la sua faccia superiore si articola col condilo omerale; sotto la testa vi è un restringimento, collum radii, e ...
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scimmie
Giuseppe M. Carpaneto
I nostri cugini quadrumani
Per sapere come è fatta una scimmia, è sufficiente pensare a noi stessi con una pelliccia più o meno folta, una coda, canini più sviluppati e [...] dita dei piedi prensili. Lo scheletro di questi animali è quasi identico al nostro, con braccia provviste di radio e ulna, gambe con tibia e perone. Anche altri caratteri anatomici ci rendono molto simili: le orecchie sono generalmente nude con lobi ...
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Holt, Mary Clayton
Cardiologa inglese (n. 1924). Sindrome di H.-Oram: malattia ereditaria rara di tipo autosomico dominante, di gravità variabile, caratterizzata da difetti cardiaci associati ad anomalie [...] setto atriale e di quello interventricolare. Le anomalie scheletriche, uni- o bilaterali, comprendono: mancato o ridotto sviluppo del radio, dell’ulna e dell’omero, talvolta focomelia; malformazioni di vario grado del pollice e delle ossa carpali. ...
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Qualsiasi formazione anatomica che per struttura o funzione sia paragonabile a una puleggia. Riceve la denominazione di trocleoartrosi ciascuno dei sei tipi di articolazioni mobili (diartrosi), caratterizzato [...] movimenti di flessione ed estensione: la porzione mediale che si articola con la grande cavità sigmoidea dell’ulna; la superficie articolare dell’epifisi distale del femore (t. femorale); la superficie articolare della faccia superiore dell ...
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ulna
s. f. [dal lat. ulna, e questo dal gr. ὠλένη «cubito, braccio»]. – Nell’anatomia dei vertebrati, osso lungo pari, detto anche cubito, di forma prismatico-triangolare, che insieme con il radio costituisce lo scheletro dell’avambraccio;...
ulnare
agg. [der. di ulna]. – 1. In anatomia, che riguarda l’ulna, che ha rapporti con l’ulna: regione u.; lato u., il lato mediale dell’avambraccio, in corrispondenza dell’ulna; nervo u., arteria ulnare. 2. In anatomia comparata, osso u....