GENTILI, Scipione
Angela De Benedictis
Nacque nel 1563 a San Ginesio, nel Maceratese, figlio di Matteo, medico, e di Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
Nel 1579 il padre lasciò San Ginesio, [...] si attenne alla proibizione e, dopo aver delegato due procuratori, andò nella Università di Basilea. Qui incontrò il giurista ugonotto François Hotman, allora negli ultimi anni della sua vita, che gli predisse un luminoso futuro per la sua attività ...
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FREGOSO, Galeazzo
Jean-François Dubost
Figlio di Alessandro e di Costanza Strozzi di Ferrara, nacque tra il 1530 e il 1532 probabilmente a Verona, dove la sua famiglia si era stabilita. Fu cugino germano [...] dell'assedio della Rochelle, per portarlo definitivamente a termine. Quest'impegno è evidentemente inconciliabile con la reputazione di ugonotto attribuita al F. all'inizio degli anni Settanta, da riferirsi invece a Gian Galeazzo, le cui simpatie ...
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LETI, Gregorio
Emanuela Bufacchi
Nacque a Milano il 29 maggio 1630 da Girolamo e da Isabella Lampugnano.
Le notizie certe sulla famiglia si fermano al nonno paterno, Marco, che fu per due anni al servizio [...] marchese, il L. avrebbe ripreso il viaggio alla volta della Francia, in compagnia del signor Saint-Lyon, ufficiale svizzero ugonotto al servizio di Valavoir, fino a Genova, e quindi del nobile lucchese Nicola Santini. Dopo un breve soggiorno a Torino ...
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PALLAVICINO, Orazio
Stefano Villani
PALLAVICINO (Pallavicini), Orazio. – Nacque a Genova intorno al 1540, secondo figlio di Tobia (morto nel 1581) e di Battina Spinola (1522-1607).
Il padre era un’importante [...] come di uno di quegli italiani «assai ben veduti nella corte di Londra» avendo «cambiato di religione», definendolo un «accarezzatissimo ugonotto» (Giovanni da Schio, 1836, pp. 11 s.).
All’inizio del 1583 il suo rifiuto di andare a Roma, dove era ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] da lui visitati, sulla necessità di una vigorosa lotta antiturca, premessa della quale era - tesi questa già caldeggiata dall'ugonotto François de la Noue - se non la concordia, assai ardua da conseguire, della cristianità, quanto meno una tregua ...
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GONZAGA, Ludovico
Gino Benzoni
Quarto dei cinque figli maschi del duca di Mantova Federico II e di Margherita Paleologo, vede la luce il 18 sett. 1539: lo precedono Francesco, Federico (che muore in [...] dato alla luce la primogenita Caterina - assalito, nei pressi di Dorsier, a metà febbraio del 1568, da un'imboscata ugonotta. Si libera, ma non senza rimanere colpito al ginocchio sinistro da un colpo di archibugio, rimanendone definitivamente - così ...
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FRACHETTA, Girolamo
Enzo Baldini
Nacque nel 1558 da Stefano e Marta Castelli a Rovigo, dove fu battezzato il 10 febbraio.
Abbiamo scarse notizie sui genitori del F., ma la sua famiglia doveva essere [...] anche sull'onda dei timori generati dal precipitare degli avvenimenti francesi, che sembravano spianare l'ascesa al trono dell'ugonotto Enrico di Navarra. La sua posizione fu subito favorevole alla Lega cattolica e allo stretto collegamento di questa ...
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CONTARINI, Pietro
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 27 nov. 1578 da Marco (1541-1613) di Paolo e Comelia di Giorgio Corner.
Senatore d'un certo credito il padre, di casata ricca e politicamente rilevante [...] ; solo, io li dirò ch'è da poco". Certo il proseguimento della corrispondenza tra il servita e l'ugonotto non può contare sulla valigia diplomatica del Contarini. Spiegabile altresì lo sprezzante giudizio sarpiano: il C. appartiene all'invisa ...
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FRANGIPANI, Fabio Mirto
Stefano Andretta
Nacque probabilmente a Napoli nel 1514 da Isabella Monsenis y Gord, nobildonna spagnola, e da Pietro. Non si hanno notizie significative circa la sua formazione, [...] . In questo anno comunque il F. riuscì a svolgere un ruolo significativo nel far riprendere con più convinzione la guerra contro gli ugonotti.
Nel 1570 si aprì invece una stagione ben più impegnativa e deludente per la S. Sede: infatti, a partire dal ...
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CAPITONE (Amuccio, Auruccio o Aurucio), Feliciano
Boris Ulianich
Nacque intorno al 1515 (per G. Eroli nel 1511; ma questa data non regge se è vero quanto scrive il Boncambi [in Viri illustres...] che [...] non cita per altro alcuna documentazione a questo proposito "correva voce che il C. fosse stato avvelenato dal suo cameriere ugonotto".
Per quanto concerne i sinodi diocesani e provinciali che sarebbero stati celebrati dal C. si ha grande discordanza ...
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ugonotto
ugonòtto s. m. (f. -a) [dal fr. huguenot, che è dal ted. Eidgenosse «confederato» (nome di un partito di Ginevra nel 16° sec.), incrociato con il nome del capo del partito antisavoiardo Hugues Besançon]. – Appartenente al movimento...
notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...