Famiglia d'origine provenzale, risalente, sembra, al 12º sec., il cui nome è legato alla storia di Port-Royal e del giansenismo. Esce dall'oscurità con Henri (1485-1564), castellano di Herment, scudiero [...] di Pietro di Borbone. Suo figlio Antoine I, signore di La Mothe (m. 1585), ugonotto, si convertì dopo la notte di s. Bartolomeo. Dal suo secondo matrimonio nacque Antoine II (Parigi 1560 - ivi 1619), avvocato al Parlamento di Parigi, la cui eloquenza ...
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Conde, Louis I di Borbone, principe di
Condé, Louis I di Borbone, principe di
Capostipite della famiglia Borbone-Condé (Vendôme 1530-Jarnac 1569). Figlio cadetto di Charles di Borbone duca di Vendôme [...] e di Françoise d’Alençon, si dedicò alla carriera militare. Convertitosi al calvinismo (1558), assunse, nel 1560, la direzione del partito ugonotto. Sconfitto nella battaglia di Jarnac (1569), fu preso prigioniero e ucciso. ...
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LESDIGUIÈRES, François de Bonne, duca di
Romolo Quazza
Nacque a Saint-Bonnet-de-Champsaur probabilmente nel 1543. Orfano di padre a cinque anni, studiò a spese dello zio materno, Francesco di Castellane, [...] 'Ossuna. Il suo sogno è sempre l'abbattimento della Spagna.
Negli anni seguenti, 1621 e '22, cerca di conciliare l'interesse degli ugonotti con quello della Monarchia. Morto il duca C. di Luynes, il L. nel luglio 1622 si decide all'abiura e il giorno ...
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tirannide
Jean-Louis Fournel
Jean-Claude Zancarini
La questione della t. è meno cruciale nel pensiero di M. di quanto non lo sia stata presso i suoi lettori dal Cinquecento a oggi. Infatti, il topos [...] come maestro di tirannia è sempre stato tra i più diffusi, dalle prime condanne del cardinale Reginald Pole (→) e dell’ugonotto Innocent Gentillet (→) – quando, mezzo secolo dopo la morte di M., era tornata alla ribalta la questione del tirannicidio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giulio Sodano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Cinquecento, in una Francia territorialmente compatta, si consolida il potere della [...] libertà di culto, da esercitare fuori le mura delle città. Ma la tensione resta forte. Il 1° marzo 1562 un gruppo di ugonotti è sorpreso dal duca di Guisa mentre celebra il culto a Vassy, nella Champagne, ed è disperso dalla sua scorta che finisce ...
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PRIEUR, Paul
Rudolf Kaufmann
Miniatore e smaltatore, nato circa il 1620 a Ginevra, morto probabilmente a Londra nel 1682 o 1683. Figlio di un orefice Paul P. di Parigi, fu dal 1635 al 1638 apprendista [...] in miniatura del ministro delle Finanze francese Nicolas Fouquet (1658; coll. dell'Earl of Dartrey). Circa il 1663, essendo ugonotto, emigrò in Danimarca, dove eseguì per la corte numerosi ritratti in miniatura. Sue opere sono al museo di Copenaghen ...
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Nacque a Pau il 14 dicembre 1553 da Antonio di Borbone (v.) e da Giovanna d'Albret (v.). La morte immatura del padre (1562) lo fece a nove anni capo della casa di Borbone e primo principe del sangue. Divenne [...] di Enrico IV. Necessità vitali, e tra le altre quella di non lasciarsi sopraffare dai Guisa, avevano fatto di E. un capo ugonotto; ora, a parte il conflitto dinastico, la grande maggioranza del regno non si sapeva e non si poteva adattare all'idea di ...
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LA NOUE, François de
Rosario Russo
Nacque nel 1531 da illustre famiglia della Bretagna. Fu paggio alla corte di Enrico II; prese parte alle campagne del Piemonte. Tornato nella sua terra, conobbe d'Andelot, [...] Ristabilitasi la pace con l'editto d'Amboise (19 marzo 1563), La N. si ritirò nella sua regione. Riaccesasi la lotta tra ugonotti e cattolici, La N. ritornò alle armi. Prese parte alla battaglia di Saint-Denis (10 novembre 1567) e poi, al comando dei ...
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machiavellismo
Termine entrato nel lessico filosofico-politico, ma anche nel linguaggio comune, sul finire del 16° sec., con lo scopo di indicare teorie e prassi politiche che si ritenevano ispirate [...] del cardinale inglese R. Pole (Apologia, 1535), del vescovo portoghese G. Osorio (De nobilitate christiana, 1542), dell’ugonotto I. Gentillet (Contre Nicolas Machiavel, 1576), del gesuita A. Possevino (Iudicium … de Nicolao Machiavello, 1592) e di ...
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. Gli Arnauld sono originarî della Provenza; non si sa quando, un ramo della famiglia si trapiantò in Alvernia. Ma, benché Arnauld d'Andilly vanti, nelle sue Memorie, l'antica grandezza e nobiltà del casato, [...] (presso Riom), per cui è designato spesso come La Mothe-Arnauld, fu procuratore generale della regina Caterina de' Medici. Ugonotto, si rifece cattolico dopo la notte di S. Bartolomeo, nella quale fu salvato grazie all'intervento della regina. Dal ...
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ugonotto
ugonòtto s. m. (f. -a) [dal fr. huguenot, che è dal ted. Eidgenosse «confederato» (nome di un partito di Ginevra nel 16° sec.), incrociato con il nome del capo del partito antisavoiardo Hugues Besançon]. – Appartenente al movimento...
notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...