Erudito (Bordeaux 1594 - Aubervilliers 1676). Di famiglia ugonotta, fu protetto del principe di Condé. Nel 1643 scrisse Du rappel des Juifs in cui riconosceva agli Ebrei il carattere di figli adottivi [...] di Dio, ripudiati per il loro comportamento verso Gesù Cristo, ma che presto sarebbero stati riaccolti nella chiesa cristiana, per opera di un nuovo "messia", un re di Francia; donde la proposta di semplificare ...
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Scrittrice tedesca (Minden, Vestfalia, 1876 - Oberstdorf, Baviera, 1971). Di famiglia ugonotta, studiò nelle università di Heidelberg, Marburgo e Berlino teologia, storia e filosofia; ebbe maestro Ernst [...] Troeltsch, del quale nel 1925 pubblicò la Glaubenslehre. Nel 1926, dopo una lunga permanenza a Roma, passò al cattolicesimo. Spirito fortemente religioso, elegge a tema fondamentale della sua poesia la ...
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Poeta statunitense (New York 1752 - Freehold, New Jersey, 1832). Di discendenza ugonotta, ebbe una vita avventurosa. Catturato due volte da navi inglesi durante i viaggi per mare, rievocò tale esperienza [...] in The British prison-ship (1781), un poema pieno di amarezza. Svolse importante lavoro giornalistico in favore di Jefferson e scrisse sprezzanti satire contro gli Inglesi che gli valsero il nome di "poeta ...
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Uomo di stato prussiano (Berlino 1767 - Nizza 1812), discendente da una famiglia ugonotta francese stabilitasi in Germania dopo la revoca dell'editto di Nantes, nel 1800 fu nominato da Federico Guglielmo [...] III membro del consiglio privato di gabinetto per gli affari esteri. Favorevole alla politica di neutralità della Prussia, entrò in conflitto sempre più acuto con K. A. Hardenberg e H. F. K. von Stein; ...
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ARNAUD, Enrico
Giorgio Spini
Nacque nel 1641, da Francesco, di piccola nobiltà ugonotta, e da Margherita Grosso, oriunda di Dronero, ad Embrun (Francia), ma considerò sempre come patria le Valli Valdesi, [...] Giosuè Janavel, anch'egli profugo a Ginevra. Infine partì da Prangins, presso Ginevra, con un migliaio di armati, tra Valdesi e ugonotti, la notte del 25-26 ag. 1689 (15-16 agosto, secondo il calendario giuliano allora seguito dai protestanti: di qui ...
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Teologo ugonotto (Bazoches, Beauce, 1661 - Berlino 1728), uno dei più notevoli della comunità ugonotta francese rifugiata a Berlino. Fu tra i fondatori (1720) dell'opera monumentale Bibliothèque germanique, [...] ou histoire littéraire de l'Allemagne et des pays du Nord; scrisse di storia ecclesiastica (Histoire du concile de Constance, 2 voll., 1724, ecc.; nella Histoire de la papesse Jeanne, 1694, aveva sostenuto ...
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Generale (Parigi 1650 - Versailles 1708). Governatore nella Linguadoca, diresse dal 1682 la repressione dell'insurrezione ugonotta, assumendosi la responsabilità della politica d'intolleranza religiosa [...] perseguita dalla corte, dopo la revoca dell'editto di Nantes, autorizzando le crudeli dragonnades, fino al 1689. Ottenuto il comando dell'armata per la guerra contro la Spagna (1689), riportò alcuni successi ...
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Calvinista (La Margelle, Borgogna, 1534 - Montrichet, Vaud, 1613). Con altri tredici ginevrini partecipò al tentativo francese di N. Villegagnon di fondare una colonia ugonotta nell'attuale baia di Rio [...] de Janeiro (1556); ritornò (1558) in Europa e, divenuto pastore calvinista al Montrichet, trasse dalla sua esperienza americana una Histoire d'un voyage fait en la terre du Brésil (1577), che è una delle ...
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Ugonotto (Bédarieux, Hérault, 1718 - Nîmes 1794), il più noto dei pastori che svolsero la loro attività nel periodo della persecuzione e della crisi del protestantesimo francese, e il principale sostenitore [...] della Chiesa ugonotta in Francia. Pastore a Nîmes (1742), per sfuggire alla persecuzione contro i riformati svolse clandestinamente e in piena rivoluzione (1792) inaugurò il primo tempio ugonotto a Nîmes. Durante il Terrore fu imprigionato e liberato ...
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ugonotto
ugonòtto s. m. (f. -a) [dal fr. huguenot, che è dal ted. Eidgenosse «confederato» (nome di un partito di Ginevra nel 16° sec.), incrociato con il nome del capo del partito antisavoiardo Hugues Besançon]. – Appartenente al movimento...
resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...