Gogol´, Nikolaj Vasil´evič
Guido Carpi
Incanti e disincanti della vecchia Russia
La prosa di Nikolaj Gogol´, il grande scrittore russo vissuto nel 19° secolo, è come un tappeto magico, intessuto di [...] delle Veglie, ma il tono cambia, e, se si esclude l'inquietante racconto Il Vij (nome di un malvagio demone ucraino), il folclore e la magia lasciano il posto alla descrizione ironica di personaggi tanto meschini da suscitare ora pena ora repulsione ...
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Generale sovietico (Odessa 1898 - Mosca 1967). Allo scoppio della Rivoluzione di Ottobre si trovava con un corpo di spedizione russo in Francia; tornato in Russia (1919), vi percorse tutta la carriera [...] Kleist. Nel 1942 contribuì efficacemente alla difesa di Stalingrado; nel 1944, nominato maresciallo, fu a capo del secondo fronte d'Ucraina, attraversò la Romania e l'Ungheria orientale portandosi in Moravia e a Vienna. Nel 1945-46 fu a capo delle ...
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Generale sovietico (Strelkovka, Kaluga, 1896 - Mosca 1974). Di origine contadina, entrò nell'esercito allo scoppio della prima guerra mondiale, raggiunse (1918) l'Armata rossa, si iscrisse al partito comunista [...] che salvò dall'attacco nazista (1941), quindi (1942-43) vinse la battaglia di Stalingrado. A capo del 1º fronte d'Ucraina, si portò (1944) fino ai Carpazî, impadronendosi di Černovcy e di Tarnopol´; a capo del 1º fronte bielorusso, occupò Varsavia ...
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POLO, Marco
Giuseppe Gullino
POLO, Marco. – Nacque a Venezia nel 1254.
Suo padre, Nicolò di Andrea, del quale non si conosce la data di nascita, esercitò per lungo tempo la mercatura a Costantinopoli, [...] degli anni Cinquanta a Soldaia, nell’attuale Crimea, donde partirono, probabilmente nel 1260 o 1261, per un viaggio attraverso l’Ucraina alla volta dell’Oriente sino alla corte di Kubilai, il Gran Khan dei Mongoli, il cui impero si estendeva dalla ...
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Scrittore ucraino (n. Žitomir 1939). Nei suoi racconti (Večir svjatoji oseni "Sera del santo autunno", 1969; Dolina džerel "La valle delle sorgenti", 1981; Kaminna luna "Eco di pietra", 1987) la descrizione [...] (Marsove Pole "Campo di Marte", 2 voll., 1988-89) e ha ritratto con erudizione e brio i personaggi della letteratura ucraina: Myslenne derevo ("L'albero pensante", 1989), Iz veršyn i nyzyn ("Dalle vette e dai piani", 1990) e soprattutto Doroha v ...
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Poeta ucraino (Chomutincy, od. Rudanskoe, Vinnica, 1834 - Jalta 1873). Dal 1861 visse a Jalta, dove lavorò come medico. Dopo alcune ballate ispirate al folclore popolare sull'esempio di T. G. Ševčenko [...] sono invece permeate da un'accorata riflessione sul suo destino personale e su quello del suo popolo (Povii, vitre, na Ukraijinu "Soffia, vento, sull'Ucraina"). Pregevoli le sue traduzioni del Canto d'Igor e di brani dell'Iliade e dell'Eneide. ...
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GENOCCHI, Giovanni
Rocco Cerrato
Nacque a Ravenna il 30 luglio 1860 da Federico e da Celeste Gori. Compiuti i primi studi nel seminario diocesano, nel 1877 passò a Roma al pontificio seminario Pio. [...]
Fonti e Bibl.: V. Ceresi, Padre G., Roma 1934; Id., Padre G., Roma 1943; G. Choma, Padre G. G., visitatore apostolico dell'Ucraina, in Analecta Ordinis S. Basilii Magni, III (1958), pp. 204-224; Id., La visita apostolica del p. G. G. in Galizia nell ...
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Figlio (n. 1609 - m. Nevers 1672) di Sigismondo III Vasa, re di Polonia. Dedicatosi alla vita ecclesiastica, nel 1646 fu creato cardinale, ma dovette rinunziare alla porpora quando, alla morte del fratello [...] il paese fu invaso da Carlo X di Svezia e solo dopo molte lotte questi fu costretto, con la pace di Oliva (1660), a lasciare il paese, mentre l'armistizio di Andruszów con Mosca (1667) sanciva la perdita di Kiev e dell'Ucraina di là dal Dnepr. ...
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Scrittrice polacca (Cracovia 1905 - Kiev 1964). Tra i maggiori esponenti della corrente rivoluzionaria, rappresentò nei suoi romanzi le misere condizioni del proletariato e della campagna polacca nel periodo [...] w jeziorze "Stelle del lago", 1950, e Rzeki płona̧ "Fiumi in fiamme", 1952), nonché il dramma della campagna ucraina durante l'occupazione (Tęcza "L'arcobaleno", 1945). La sua produzione postbellica, fino al postumo Dzieciństwo ("Infanzia", 1967), è ...
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Poeta ucraino (Peski, Černigov, 1891 - Kiev 1967). Con la raccolta Sonjašni kljarnety ("Clarinetti di sole", 1918) affermò una personale concezione del simbolismo, fondata su un'accentuata musicalità del [...] il suo iniziale impeto creativo (Čuttja edynoj rodyny "Il sentimento dell'unica patria", 1938; Pochoron druha "Il funerale dell'amico", 1943). Ricoprì importanti cariche pubbliche, fino alla presidenza del Soviet Supremo dell'Ucraina (1953-59). ...
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ucraìno (o ucràino) agg. e s. m. (f. -a). – Dell’Ucraìna (o Ucràina), regione storica e geografica compresa tra i Carpazî, i bacini dei fiumi Dnepr, Donec, Bug e Dnestr, e il Mar Nero, già repubblica federata dell’URSS e dal 1991 repubblica...
westplaining s. m. inv. L’atteggiamento paternalistico con il quale una parte dell’intellettualità progressista europea e statunitense presume di spiegare la geopolitica dei Paesi dell’ex blocco sovietico e, più in generale, dei Paesi non allineati,...