Durante la seconda Guerra mondiale, nel corso delle operazioni al fronte russo-tedesco, le armate russe del gen. Budennyj, schierate a difesa dell'Ucraina orientale, erano dopo la disfatta di Kiev (ottobre [...] 1941) in crisi. Si ritenne quindi, da parte tedesca, giunto il momento propizio per accelerare la marcia in avanti verso l'importante obiettivo del bacino industriale del Donec.
La 1a armata corazzata ...
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Rivoluzionario ucraino (Guljaj Pole, Ekaterinoslav, 1884 - Parigi 1934); capo di bande di contadini, condannato all'ergastolo nel 1908, riacquistò la libertà dopo la rivoluzione del febbr. 1917. Comandante [...] dell'esercito insurrezionale rivoluzionario d'Ucraina di ideologia anarco-comunista (Machnovščina), che lottò strenuamente per la difesa dei diritti del proletariato, durante la guerra civile combatté sia contro i bolscevichi sia contro le armate ...
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Uomo di stato e generale ottomano (Merzifon 1635 - Belgrado 1683), visir dei sultani Maometto IV e Solimano II. La sua attività militare, volta a costituire delle zone cuscinetto tra l'Impero Ottomano [...] e l'Europa (Ucraina, Ungheria), culminò nell'assedio di Vienna (1683), che dové abbandonare perché sconfitto da Carlo di Lorena e Giovanni Sobieski; questa disfatta gli costò la vita: fu ucciso a Belgrado per ordine del sultano. ...
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VORONEŽ (XXXV, p. 593)
Pietro MARAVIGNA
Ž La città ebbe notevole importanza nella seconda Guerra mondiale, nel corso della campagna di Russia (v. russia, in questa App.).
L'offensiva tedesca dell'estate [...] 1942 in Ucraina prevedeva come uno dei più importanti obiettivi da raggiungersi sul Don la città di Voronež. Infatti la direttrice dell'armata dell'ala sinistra del gruppo di armate del maresciallo von Bock passava per Kursk e Voronež; quest'ultima ...
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Nobile famiglia della Piccola Polonia (originaria di Wiśnicza, dove possedeva un castello rinascimentale), la cui maggiore fioritura si ebbe nei secc. 14º-16º. Di essa si ricordano: Jaśko (m. 1376), nominato [...] da Casimiro il Grande starosta di Ucraina, poi di Cracovia; Piotr (1477-1563), gran maresciallo della corona, poi voivoda di Sandomierz (1535). ...
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Generale russo (Pietroburgo 1745 - Bunzlau, Slesia, 1813); si segnalò nelle campagne contro i Polacchi (1764-69), e in quelle contro i Turchi (1770 e 1784); fu quindi ambasciatore a Costantinopoli (1793), [...] e in seguito comandante dell'Ucraina e governatore di Pietroburgo; poi (1809-12) fu a capo degli eserciti in guerra contro la Turchia con la quale concluse la pace (1812) in vista dell'invasione napoleonica. Nella grande campagna del 1812, succeduto ...
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Generale russo (n. presso Varsavia 1872 - m. Ann Arbor, Michigan, 1947). Generale nella prima guerra mondiale, dopo la rivoluzione fu con L. G. Kornilov, cui succedette (1918) nel comando dell'esercito [...] controrivoluzionario dei Bianchi. Riuscì a spingersi nell'Ucraina centrale; ma la controffensiva sovietica, condotta da S. M. Budënnyj, mise in rotta l'esercito del D. (nov. 1919), che lasciò il comando al gen. Vrangel´. Riparato a Costantinopoli, ...
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Figlio (1201-1264) di Roman Mstislavič; cercò di creare un grande regno dal Dnepr ai Carpazî. Nel 1240, quando i Mongoli presero Kiev, si riconobbe vassallo dell'Orda d'Oro e assoggettò la Galizia, dominando [...] su tutta l'Ucraina. Contro i Mongoli cercò aiuti in Occidente, entrando in trattative, peraltro infruttuose, con Innocenzo IV. La dinastia si estinse nel 1340 e la Galizia fu incorporata nella Polonia nel 1387. ...
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Danubio
Fiume dell’Europa centrale e sudorientale, nel continente è secondo solo al Volga per lunghezza di corso, bacino e portata. Nasce in Germania merid., nella Selva Nera, e tocca nove Stati (Germania, [...] verso l’Occidente hanno in seguito incrementato notevolmente il traffico sul fiume, sul quale sorgono grandi porti come Izmail in Ucraina, Galaţi e Brăila in Romania, Belgrado, Budapest. La valle del D. è stata in ogni epoca un’importante via di ...
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OREL (XXV, p. 502)
Pietro MARAVIGNA
La città, per la sua posizione a 200 km. a SE. di Brjansk e 200 a N. di Charkov è un importantissimo nodo di comunicazioni, ove s'incrociano le ferrovie Mosca-Ucraina [...] e Brjansk-Smolensk. Essa segnò il limite meridionale dello sfondamento della linea Stalin di fronte a Mosca il 2 ottobre 1941.
Il Comando tedesco attribuiva grande importanza ad Orel considerandola una ...
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ucraìno (o ucràino) agg. e s. m. (f. -a). – Dell’Ucraìna (o Ucràina), regione storica e geografica compresa tra i Carpazî, i bacini dei fiumi Dnepr, Donec, Bug e Dnestr, e il Mar Nero, già repubblica federata dell’URSS e dal 1991 repubblica...
westplaining s. m. inv. L’atteggiamento paternalistico con il quale una parte dell’intellettualità progressista europea e statunitense presume di spiegare la geopolitica dei Paesi dell’ex blocco sovietico e, più in generale, dei Paesi non allineati,...