Černovcy Città dell’Ucraina (fino al 1944 in russo Černovicy; romeno Cernăuti; 265.471 ab. nel 2021), nella Bucovina, capoluogo della provincia omonima (8097 km2 con 896.566 ab. nel 2021), posta sul fiume [...] Prut. Notevole centro commerciale, con industrie alimentari, tessili, meccaniche e di lavorazione del legno. Sede universitaria dal 1875.
Fondata probabilmente nel 12° secolo. Nella seconda metà del 18° ...
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Kerč´ Città dell’Ucraina (148.120 ab. nel 2009), nella Crimea orientale. Si estende per una quindicina di kilometri lungo la costa dello stretto omonimo. È il maggior centro industriale della Crimea, con [...] stradale e ferroviario inaugurato nel maggio 2018 e aperto al collegamento ferroviario nel dicembre 2019; nell'ottobre 2022 l'infrastruttura è stata gravemente danneggiata nell'ottobre 2022 nel corso del conflitto russo-ucraino in atto nel Paese. ...
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Leopoli (ucraino L΄viv; pol. Lwów) Città dell’Ucraina (717.655 ab., stima 2022), capoluogo dell’oblast´ omonima (21.800 km2 con 2.512.084 ab. nel 2020); già capoluogo del dipartimento polacco di Leopoli. [...] di sviluppo, che ne fece un elemento importante nel rinnovamento culturale e politico della Polonia ma anche della popolazione ucraina di religione greco-ortodossa. Dopo la Prima guerra mondiale, in cui fu teatro di battaglia fra Austriaci e Russi ...
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Kiev (ucr. Kyiv, Kiiv) Città capitale dell’Ucraina (2.967.360 ab. nel 2020). Capoluogo dell’oblast´ omonima (28.131 km2 con 1.781.044 ab. nel 2020). Si estende su un ripiano terrazzato sulla riva destra [...] e tessile. K. è un grande nodo ferroviario, dotato di porto fluviale e di aeroporto. Inoltre, è il centro culturale più importante dell’Ucraina.
La località in epoca scitica (7°-6° sec. a.C.) era già sede di un centro commerciale sul Dnepr, in attivi ...
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Movimento di protesta sorto in Ucraina nel novembre 2004 a seguito della vittoria del candidato filosovieticoV. Janukovič al ballottaggio delle elezioni presidenziali e della denuncia di brogli avanzata [...] manifestanti di indossare abiti del colore arancione, divenuto simbolo della protesta. La mobilitazione popolare ha costretto il Parlamento ucraino a sfiduciare il governo e a indire nuove elezioni nel mese di dicembre, alle quali si è registrata la ...
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Uomo politico polacco (n. in Ucraina 1879 - m. Varsavia 1939). Collaboratore di J. Piłsudski nella lotta per l'indipendenza polacca, combatté al suo fianco durante la prima guerra mondiale. Nel 1926 appoggiò [...] il colpo di stato di Piłsudski, organizzando poi (1928) il blocco apartitico di collaborazione col governo. Capo del governo (1930, 1931 e 1935), fu tra gli autori della riforma costituzionale dell'apr. ...
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Uomo politico polacco (n. forse Klevan, Ucraina, 1696 - m. Varsavia 1775); fu per circa mezzo secolo il personaggio più influente del regno di Polonia a sostegno di Augusto III e della dinastia sassone [...] contro i Potocki. Respinto in secondo piano dopo la morte di Augusto III per le ingerenze della Russia, sostenne con chiaroveggenza la necessità di sopprimere il liberum veto e di restaurare l'autorità ...
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Teorico e rivoluzionario russo-polacco (Busk, Ucraina, 1867 - Mosca 1926). Esiliato in Siberia nel 1892, nel 1903 riuscì a fuggire, tornando in Russia nel 1905; ancora esiliato, rientrò in patria dopo [...] la caduta del regime zarista. Fu amico di S. Żeromski. Secondo le sue teorie (dette, dal suo nome, Machaevščina), il marxismo non rappresenta l'ideologia dei lavoratori manuali, ma di quelli intellettuali: ...
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Charkiv (Kharkiv, russo Har′kov) Città dell’Ucraina (1.433.886 ab., stima 2021), capoluogo della provincia omonima (31.400 km2 con 2.658.461 ab. nel 2020), compresa nei bacini del Don e del Dnepr. C. è [...] fra il bacino carbonifero del Donez e i giacimenti di ferro di Krivoj Rog è divenuta il maggiore mercato dell’Ucraina e notevole centro industriale. Dotata di metropolitana e di aeroporto, è nodo stradale e ferroviario di grande importanza. Vi si ...
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Avventuriero politico polacco (n. 1732 - m. in Ucraina 1819); durante la guerra dei Sette anni militò nell'esercito francese; tornato in patria, divenne intimo del re Stanislao Augusto, al quale dovette [...] la brillante carriera. Ma presto lo tradì, vendendo i suoi servigi alla Russia, alla Prussia e alla Sassonia, legandosi da ultimo stabilmente alla Russia e divenendo uno dei promotori della confederazione ...
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ucraìno (o ucràino) agg. e s. m. (f. -a). – Dell’Ucraìna (o Ucràina), regione storica e geografica compresa tra i Carpazî, i bacini dei fiumi Dnepr, Donec, Bug e Dnestr, e il Mar Nero, già repubblica federata dell’URSS e dal 1991 repubblica...
westplaining s. m. inv. L’atteggiamento paternalistico con il quale una parte dell’intellettualità progressista europea e statunitense presume di spiegare la geopolitica dei Paesi dell’ex blocco sovietico e, più in generale, dei Paesi non allineati,...