Poeta e pittore ucraino (Morincy, Kiev, 1814 - Pietroburgo 1861). Nato da un servo della gleba, rimase presto orfano di entrambi i genitori. A quattordici anni entrò al servizio di un proprietario terriero, [...] entrò nell'Accademia di belle arti e si dedicò anche agli studî umanistici. Profonda impressione ricavò da tre viaggi in Ucraina (1843, 1845, 1846), durante l'ultimo dei quali aderì alla società segreta "Cirillo e Metodio"; arrestato e deportato nel ...
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Nome di religione del letterato bielorusso Samuil Emel´janovič Petrovskij-Sitnianovič (Polock 1629 - Mosca 1680). Dopo studî a Vilnius e a Kiev si fece monaco ortodosso nel 1656; dal 1663 insegnò latino [...] a Mosca e fu poi precettore dei figli dello zar. Rappresentante tra i più significativi della cultura bielorusso-ucraina di matrice kieviana, scrisse anche in slavo ecclesiastico, latino e polacco, ed ebbe un ruolo fondamentale nel rinnovamento della ...
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Scrittore ucraino (D´jakovcy, Vinnica, 1912 - Kiev 1983). Di famiglia contadina, ricoprì cariche pubbliche e accademiche. Seguace del realismo socialista, trasse ispirazione dall'amore per la propria terra [...] popolare. Tra i suoi romanzi si ricorda l'ampia epopea Velyka ridnja ("La grande famiglia", 1949-51), dedicata all'Ucraina negli anni intorno alla rivoluzione; fu autore anche di liriche (Dobryj ranok "Buongiorno", 1941; Mak cvite "Fiorisce il ...
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Poeta ucraino (Zinkiv, Poltava, 1890 - Soloveckie Ostrova 1937). Fondatore del gruppo dei Neoclassici, fu maestro nel genere del sonetto. Nel 1935 fu deportato e poi mandato a morte. Postume apparvero [...] le raccolte Sonnetarium (1948), Calalepton (1952), Corollarium (1958). Scrisse anche opere di storia letteraria (Nove ukrajins´ke pis´menstvo "La nuova letteratura ucraina", 1924; Vid Kuliša do Vynnyčenka "Da Kuliš a Vynnyčenko", 1928). ...
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Ševčuk, Valerij
Oxana Pachlovska
Scrittore ucraino, nato a Žitomir il 20 agosto 1939. Figura di spicco della 'generazione degli anni Sessanta' (šistdesjatnyky), ha mosso i primi passi come prosatore [...] ; Marsove Pole, 1988-89, Campo di Marte, 2 voll.). Š. ritrae inoltre con erudizione e brio i personaggi della letteratura ucraina: Myslenne derevo (1989, L'albero pensante), Iz veršyn i nyzyn (1990, Dalle vette e dai piani) e soprattutto Doroha v ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] nella seconda metà degli anni 1970 è ritornata ai livelli prebellici.Le minoranze straniere sono piuttosto esigue: Tedeschi (4%), Ucraini (4%), Bielorussi (0,5%). Un’analoga compattezza si può notare anche dal punto di vista religioso: di fronte alla ...
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Scrittore polacco (Leopoli 1597 - ivi 1677). Più volte borgomastro della sua città, di cui scrisse in alcune opere latine a carattere cronachistico, è ricordato soprattutto per la raccolta Sielanki nowe [...] in realtà morto parecchi anni prima. Il ciclo contiene diciassette opere di varia entità, alcune a carattere drammaticamente autobiografico, quadri della vita contadina ucraina, rivisitazioni poetiche delle sommosse cosacche della metà del Seicento. ...
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SCHULZ, Bruno
Pietro Marchesani
Scrittore polacco, nato a Drohobycz il 12 luglio 1892 e qui assassinato dalla Gestapo, nel corso di un rastrellamento, il 19 novembre 1942. Figlio di un negoziante di [...] è insegnante di disegno e lavori manuali nel ginnasio della natia Drohobycz, piccola cittadina della Galizia austriaca (oggi Ucraina sovietica). Due volumi di racconti, Sklepy cynamonowe (1934, trad. it. Le botteghe color cannella, Torino 1970) e ...
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Gogol´, Nikolaj Vasil´evič
Guido Carpi
Incanti e disincanti della vecchia Russia
La prosa di Nikolaj Gogol´, il grande scrittore russo vissuto nel 19° secolo, è come un tappeto magico, intessuto di [...] delle Veglie, ma il tono cambia, e, se si esclude l'inquietante racconto Il Vij (nome di un malvagio demone ucraino), il folclore e la magia lasciano il posto alla descrizione ironica di personaggi tanto meschini da suscitare ora pena ora repulsione ...
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Poeta russo, nato a Odessa nel 1895 da famiglia ebraica, morto a Mosca nel 1934. Bolscevico, prese parte alla rivoluzione e alla guerra civile combattendo nelle file dell'Armata Rossa.
I suoi primi versi [...] Duma pro Opanasa (Duma su O., 1926), poema epico sulle lotte tra i rossi e le bande ribelli di Machno in Ucraina, scritto sotto l'influsso di Ševčenko. Nei suoi ultimi anni Bagrickij si orientò verso i temi della ricostruzione socialistica, cantando ...
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ucraìno (o ucràino) agg. e s. m. (f. -a). – Dell’Ucraìna (o Ucràina), regione storica e geografica compresa tra i Carpazî, i bacini dei fiumi Dnepr, Donec, Bug e Dnestr, e il Mar Nero, già repubblica federata dell’URSS e dal 1991 repubblica...
westplaining s. m. inv. L’atteggiamento paternalistico con il quale una parte dell’intellettualità progressista europea e statunitense presume di spiegare la geopolitica dei Paesi dell’ex blocco sovietico e, più in generale, dei Paesi non allineati,...