Economista (Char´kov, Ucraina, 1901 - Cambridge, Massachusetts, 1985), naturalizzato statunitense, professore nell'univ. di Pennsylvania (1936), poi nell'univ. di Johns Hopkins (1954-60) e quindi a Harvard; [...] è noto soprattutto per eccellenti misurazioni statistiche della produzione e del reddito nazionale e per studî sullo sviluppo. Premio Nobel per l'economia nel 1971. Op. princ.: Cyclical fluctuations (1926); ...
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Drammaturgo sovietico (Aleksandrija, Ucraina, 1885 - Mosca 1970). Deve la sua affermazione e la fama al dramma Štorm ("La tempesta"), messo in scena nel 1925 al Teatro del Soviet moscovita, che, per aver [...] rappresentato per la prima volta autentiche figure della vita quotidiana, ebbe una parte decisiva nello sviluppo del teatro sovietico. Precedentemente B.-B. aveva già scritto alcuni drammi tra cui emerge ...
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Maresciallo sovietico (Uman´, Ucraina, 1906 - Königsberg 1945); nel febbr. 1943, s'impadronì di Kursk. Al momento dell'offensiva di von Kluge del 5 luglio 1943, il Č. resisté validamente in uno dei più [...] delicati settori di attacco, e nella controffensiva dell'esercito russo si distinse alla battaglia di Kiev (6 nov. 1943). Nel marzo 1944 partecipò all'offensiva dei Carpazî, e fece cadere Tarnopol´. Al ...
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Economista e sociologo (Nikolaev, Ucraina, 1910 - San Francisco, USA, 1964). Studiò economia, sociologia e storia a Berlino, Francoforte s. M. e Parigi. Nel 1939 si trasferì negli Stati Uniti; continuò [...] gli studî presso l'Harvard University. Durante la guerra prestò servizio nell'Office of strategic services come economista. Fu poi membro del "research staff" della Federal research bank di New York. Dal ...
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Astrofisico (Odessa, Ucraina, 1892 - Mosca 1956); lavorò inizialmente presso l'osservatorio di Pulkovo (1921), passando poi a dirigere la sua filiale di Simeiz (1925); nel 1945 fu nominato direttore dell'osservatorio [...] di astrofisica di Crimea dell'Accademia delle scienze dell'URSS, della quale era membro effettivo dal 1939. Si è occupato principalmente di fisica delle stelle, delle atmosfere stellari e delle nebulose ...
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Scrittore ebreo di origine ucraina (Telepino, Kiev, 1874 - Rehovot 1953), conosciuto anche sotto lo pseudonimo di Ḥawaja Mussa. Sionista, emigrò in Palestina nel 1891. La sua produzione letteraria, volta [...] a esaltare l'opera dei pionieri stanziati in Palestina per realizzare l'ideale sionista (le novelle: Hadassā, 1891; Tōledōt ahavā aḥat "La storia di un unico amore", 1911), si è espressa anche in un altro ...
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Architetto e scultore (Czernowitz, Ucraina, 1890 - New York 1965). Si formò alla scuola di Adolf Loos, fu membro del gruppo G (Gestaltung) e in contatto con De Stijl. Nel 1923 ideò per il teatro di Berlino [...] una parete scenografica. Nel 1926 si trasferì a New York, dove svolse in prevalenza la sua attività di architetto: interno di un cinema dell'Ottava Strada (1928), Galleria di Peggy Guggenheim (1942), Endless ...
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Musicista (Choruževka, Ucraina, 1885 - Princeton 1956). Studiò al conservatorio di Mosca con A. S. Arenskij e S. I. Taneev. Compose musiche per orchestra, pianoforte e canto, per teatro e balletti, due [...] opere e musica da camera. Esperimentò nuovi modi di composizione e, in linea con gli amici pittori della Neue Künstlervereinigung München e del Blaue Reiter, cercò una sintesi di tutti i generi dell'arte, ...
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Fisiologo (Uržum, Ucraina, 1888 - Mosca 1961); nel 1923 iniziò a lavorare con I. P. Pavlov all'Istituto di medicina sperimentale di Leningrado, dove nel 1928 organizzò un laboratorio di fisiopatologia. [...] Dal 1945 al 1954 fu direttore dell'Istituto di patologia generale e sperimentale di Mosca. Nella sua opera principale Elementy postroenija mediciny ("Fondamenti per una teoria della medicina", 1935; trad. ...
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Poetessa ucraina (Pietroburgo 1907 - Kiev 1942). Emigrò nel 1922 in Cecoslovacchia e visse poi a Varsavia (1929-39) e Cracovia (1939-41); tornata in patria, fu arrestata e fucilata dalla Gestapo. Nella [...] sua lirica, in prevalenza patriottica o amorosa, le immagini sono colte come unità a sé, senza comporsi in un quadro armonico o in un discorso razionale. Apparse su rivista, le sue poesie furono raccolte ...
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ucraìno (o ucràino) agg. e s. m. (f. -a). – Dell’Ucraìna (o Ucràina), regione storica e geografica compresa tra i Carpazî, i bacini dei fiumi Dnepr, Donec, Bug e Dnestr, e il Mar Nero, già repubblica federata dell’URSS e dal 1991 repubblica...
westplaining s. m. inv. L’atteggiamento paternalistico con il quale una parte dell’intellettualità progressista europea e statunitense presume di spiegare la geopolitica dei Paesi dell’ex blocco sovietico e, più in generale, dei Paesi non allineati,...