Jorit. – Nome con cui è meglio noto lo street artist Jorit Ciro Cerullo (n. Napoli 1990). Formatosi all’Accademia di Belle Arti di Napoli, dopo le opere di esordio, realizzate in questa città dal 2005 [...] stazione dell'ex Circumvesuviana di Sorrento, nel decennale dalla scomparsa dell'artista, e il ritratto di una bimba russa (2023) a decorazione della facciata di un palazzo di di Mariupol', la città ucraina martoriata dal conflitto bellico russo ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] ruteni uniati e il suo tentativo di avvicinare gli ortodossi a Roma non ebbe successo. Egli non riuscì nemmeno ad arrivare in Ucraina (cfr. A. Tamborra, B. XV e i problemi nazionali e religiosi dell'Europa orientale, in B. XV, i cattolici e la prima ...
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BARBARO, Giosafat
Roberto Almagià
Nacque nel 14 13 a Venezia "nel confino di S. Maria Formosa" dove infatti, sul lato nord-ovest del Camp3, era un palazzo di proprietà Barbaro; rimasto orfano del padre, [...] Tana in una località detta Gulbedin per eseguire uno scavo in uno dei maggiori tumuli, detti Kurgan, di cui è cosparsa l'Ucraina e che si diceva contenessero un tesoro; lo scavo, benché condotto assai a fondo, risultò infruttuoso. A lungo percorse la ...
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Nome di alcuni santi:
1. Fondatore dell'ordine dei certosini (Colonia 1030 circa - od. Serra San Bruno, Catanzaro, 1101). Chiamato (1057) da Gervasio di Reims a dirigere la scuola di s. Cuniberto, diede [...] II, fu costretto a rimanere (1004-07) in Ungheria alla corte del re s. Stefano; recandosi poi a convertire i Peceneghi dell'Ucraina, al confine tra la Prussia e la Russia fu ucciso con 18 compagni. Ha lasciato una Vita sancti Adalberti (1004) e una ...
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DE TORRES, Giovanni
Pietro Messina
Discendente da nobile famiglia di origine spagnola, nacque a Roma nel 1618 da Ludovico che "pigliò moglie una sorella de Maria Cenci" (Caffarelli, f. 166). Studiò [...] 'attenzione del nunzio doveva essere rivolta alle possibilità, ultimamente balenate, della riunificazione di parte degli ortodossi dell'Ucraina con Roma. Da tempo provenivano segnali favorevoli da parte di alcuni vescovi, ed erano state anche avviate ...
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Diplomatico, storico e pubblicista italiano (n. Vicenza 1929). Studioso di storia, in particolare di quella italiana e francese tra Ottocento e Novecento, e analista politico, ha ricoperto i più prestigiosi [...] (2019); Processo alla Russia (2020); nel 2021, Merkel. La cancelliera e i suoi tempi (con B. Romano) e la raccolta di scritti Il suicidio dell'Urss; La scommessa di Putin. Russia-Ucraina, i motivi di un conflitto nel cuore dell'Europa (2022). ...
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Ulmer, George Edgar
Alessandro Cappabianca
Regista e scenografo austriaco, nato a Olmütz (od. Olomouc, Rep. Ceca) il 17 settembre 1904 e morto a Woodland Hills (California) il 30 settembre 1972. Regista [...] delle donne che ha ucciso. Seguirono alcuni film yiddish e ucraini, come Grine felder, noto come Green fields, diretto da Jacon all'entusiasmo 'nazionalistico' di attori e maestranze d'origine ucraina. Per questi e altri film, U. fu anche definito ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gabriele De Rosa
Giampaolo D'Andrea
Nella stagione di profondo rinnovamento della storiografia italiana del secondo Novecento, Gabriele De Rosa si segnala per il rigore metodologico, l’originalità tematica [...] nell’incontro con l’Occidente, Roma 2003.
G. De Rosa, F. Lomastro, La morte della terra. La grande carestia in Ucraina nel 1932-33, Roma 2004.
Bibliografia
Contributi alla storia socio-religiosa. Omaggio di dieci studiosi europei a Gabriele De Rosa ...
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POLO, Nicolo
Giuseppe Gullino
POLO, Nicolò. – Nacque a Venezia da Andrea, probabilmente nel terzo o quarto decennio del XIII secolo.
Risiedeva forse nella contrada di San Severo quando sposò una donna [...] era divenuto pericoloso a causa della guerra scoppiata fra il re dei tartari, Alau, che dominava i paesi dell’Ucraina meridionale, e Berke, che oltretutto non era più in buoni rapporti con Michele Paleologo, sicché decisero di intraprendere un ...
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Liszt, Franz
Luisa Curinga
Straordinario pianista e grande innovatore della musica ottocentesca
Compositore ungherese dell’Ottocento, colto e cosmopolita, fu anche un celebre virtuoso del pianoforte. [...] polacca e per questo fu condannato a essere trascinato in una folle corsa, legato su un cavallo, fino ai confini del mondo; in Ucraina i cosacchi lo raccolsero in fin di vita e ne fecero il loro re: Liszt ne fa il simbolo dell’artista che, trascinato ...
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ucraìno (o ucràino) agg. e s. m. (f. -a). – Dell’Ucraìna (o Ucràina), regione storica e geografica compresa tra i Carpazî, i bacini dei fiumi Dnepr, Donec, Bug e Dnestr, e il Mar Nero, già repubblica federata dell’URSS e dal 1991 repubblica...
westplaining s. m. inv. L’atteggiamento paternalistico con il quale una parte dell’intellettualità progressista europea e statunitense presume di spiegare la geopolitica dei Paesi dell’ex blocco sovietico e, più in generale, dei Paesi non allineati,...