Nobile famiglia della Piccola Polonia (originaria di Wiśnicza, dove possedeva un castello rinascimentale), la cui maggiore fioritura si ebbe nei secc. 14º-16º. Di essa si ricordano: Jaśko (m. 1376), nominato [...] da Casimiro il Grande starosta di Ucraina, poi di Cracovia; Piotr (1477-1563), gran maresciallo della corona, poi voivoda di Sandomierz (1535). ...
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Generale russo (Pietroburgo 1745 - Bunzlau, Slesia, 1813); si segnalò nelle campagne contro i Polacchi (1764-69), e in quelle contro i Turchi (1770 e 1784); fu quindi ambasciatore a Costantinopoli (1793), [...] e in seguito comandante dell'Ucraina e governatore di Pietroburgo; poi (1809-12) fu a capo degli eserciti in guerra contro la Turchia con la quale concluse la pace (1812) in vista dell'invasione napoleonica. Nella grande campagna del 1812, succeduto ...
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Ray, Man (noto anche come Man-Ray)
Massimo Galimberti
Nome d'arte di Emmanuel Rudnisky, pittore, fotografo, designer, scrittore e regista cinematografico statunitense, nato a Filadelfia il 27 agosto [...] 1890, da padre di origine ucraina e da madre bielorussa, e morto a Parigi il 18 novembre 1976. Fotografo tra i più importanti del secolo e punto di riferimento nell'arte del Novecento, ebbe con il cinema un rapporto tendenzialmente casuale ed ...
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DANINI, Silvio Valentino (Valentin Amvrosievič)
Carla Muschio
Non sappiamo di dove fosse originario il padre di questo architetto operoso in Russia.
Nato nel 1867 da Ambrogio e da madre russa a Char´kov [...] in Ucraina, nel 1886 si iscrisse all'Accademia di belle arti di Pietroburgo, dove studiò architettura sotto la guida di R. A. Gedike e D. A. Grimm. Compì brillantemente gli studi, tanto che nel 1888 meritò la medaglia d'argento di seconda classe e, ...
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Generale russo (n. presso Varsavia 1872 - m. Ann Arbor, Michigan, 1947). Generale nella prima guerra mondiale, dopo la rivoluzione fu con L. G. Kornilov, cui succedette (1918) nel comando dell'esercito [...] controrivoluzionario dei Bianchi. Riuscì a spingersi nell'Ucraina centrale; ma la controffensiva sovietica, condotta da S. M. Budënnyj, mise in rotta l'esercito del D. (nov. 1919), che lasciò il comando al gen. Vrangel´. Riparato a Costantinopoli, ...
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Uomo politico sovietico (Karlovka, Poltava, 1903 - Kiev 1983). Ingegnere nel settore dell'industria alimentare, diresse varî stabilimenti e fu vicecommissario del popolo per l'industria alimentare dal [...] 1940 al 1942. In seguito alla ritirata tedesca si spostò in Ucraina, dove ricoprì varî incarichi amministrativi e nel 1957-63 fu primo segretario del partito; dal 1960 membro del presidium del PCUS, dal 1965 al 1977 fu presidente del presidium del ...
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, Lino. - Giornalista, fotografo e scrittore italiano (Paese 1915 - Crespano del Grappa 2013). Corrispondente di guerra de "Il popolo d'Italia", per questa testata giornalistica ha documentato gli eventi [...] bellici della Seconda guerra mondiale spostandosi dall'Egeo all'Ucraina, dalla Lapponia al lago Ladoga, esperienza che si è conclusa nel 1943. Grande appassionato di montagna, ma soprattutto esperto subacqueo, ha compiuto importanti immersioni in ...
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Figlio (1201-1264) di Roman Mstislavič; cercò di creare un grande regno dal Dnepr ai Carpazî. Nel 1240, quando i Mongoli presero Kiev, si riconobbe vassallo dell'Orda d'Oro e assoggettò la Galizia, dominando [...] su tutta l'Ucraina. Contro i Mongoli cercò aiuti in Occidente, entrando in trattative, peraltro infruttuose, con Innocenzo IV. La dinastia si estinse nel 1340 e la Galizia fu incorporata nella Polonia nel 1387. ...
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Pittore (Kiev 1862 - ivi 1912), dipinse con intimo realismo quadri di genere ispirati alla vita del popolo ucraino. Intimo amico di I. E. Repin, dal 1899 aderì al gruppo degli Ambulanti e svolse attiva [...] opera pedagogica. Opere nel Museo d'arte ucraina di Kiev e nel Museo russo di San Pietroburgo. ...
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Scrittore ucraino (Osnova, Char´kov, 1778 - Char´kov 1843); cominciò a scrivere a cinquant'anni, dapprima in russo, poi (1830-40) compose in ucraino i racconti che gli diedero la maggiore fama. I suoi [...] personaggi sono tratti dall'ambiente della campagna ucraina. Gli scritti narrativi più noti sono: Saldats´kyj patret ("Il ritratto del soldato", 1833), Marusja Perekotypole ("Il vagabondo"), Konotops´ka vidma ("La strega di K."). Importante il suo ...
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ucraìno (o ucràino) agg. e s. m. (f. -a). – Dell’Ucraìna (o Ucràina), regione storica e geografica compresa tra i Carpazî, i bacini dei fiumi Dnepr, Donec, Bug e Dnestr, e il Mar Nero, già repubblica federata dell’URSS e dal 1991 repubblica...
westplaining s. m. inv. L’atteggiamento paternalistico con il quale una parte dell’intellettualità progressista europea e statunitense presume di spiegare la geopolitica dei Paesi dell’ex blocco sovietico e, più in generale, dei Paesi non allineati,...