GHIBERTI, Lorenzo
Carlo La Bella
Sono contraddittorie le indicazioni documentarie relative alla nascita del G., che nelle portate al Catasto di Firenze dal 1427 al 1442 dichiarava di essere nato nel [...] il numero di venticinque lavoranti, tra cui Paolo Uccello, qualificato come garzone (Frey, 1911). L'anno pp. 18-48; M.C. Mendes Atanasio, Documenti inediti riguardanti la "porta delParadiso" e Tommaso di L. Ghiberti, in Commentari, XIV (1963), pp. 92 ...
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parere (verbo)
Antonietta Bufano
Quanto alla morfologia, sono da notare le seguenti forme: par, indic. pres. II singol. (Pg XXIV 40) e spessissimo III singol.; all'imperf. indic. anche pariemi (Pg XXXI [...] giù... / parrebbe nube che squarciata tona, / comparata alla musica delParadiso, XXIII 99; cfr. ancora X 79, XIX 4, Detto III VII 9 E se alcuno volesse dire contra, dicendo che alcuno uccello parli, sì come pare di certi... e che alcuna bestia fa ...
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MITOLOGIA
C. Cieri Via
Le figurazioni mitologiche nel Medioevo appartengono a quella tradizione classicista che dall'età tardoantica fino alla fine del Trecento guardò al mondo antico in termini ora [...] raccolta dei pomi dal giardino delle Esperidi trova un'immediata assimilazione al frutto proibito delparadiso terrestre (Sissa, Detienne, 1989). Il riscatto del lavoro in chiave cristiana fu in seguito determinante per la nascita e la diffusione ...
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GAMBERELLI, Bernardo, detto Bernardo Rossellino
Massimo Bulgarelli
Nacque nel 1407, o nel 1409-10, probabilmente a Settignano, secondogenito di Matteo di Domenico del Borra e di Mea.
Il cognome deriva [...] era impegnato nell'impresa della porta delParadiso, Luca Della Robbia lavorava quasi esclusivamente . Miniato in Fiorence, Philadelphia 1964, ad indicem; H. Saalman, Paolo Uccello at S. Miniato, in The Burlington Magazine, CVI (1964), pp. 558 ...
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allotropia
Francesco Tateo
Si designa con questo termine il fenomeno della presenza, nella lingua italiana, di voci diverse nella forma, ma risalenti a una medesima voce originaria. Esso può designarsi [...] che recitavano le litanie, Pg XIII 82; divota la sinfonia delParadiso, Pd XXI 60; divote furono le sante, Fiore X CV uccello ' entra solo in similitudini poetiche; ‛ veglio ' contro ‛ vecchio ' è attribuito solo alla figura simbolica del veglio ...
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PASTORALE
D. Thurre
Il termine p. designa in generale il bastone del vescovo o dell'abate e rappresenta un'insegna del potere ecclesiastico, nella letteratura medievale spesso in associazione con la [...] Mille: vi sono infatti raffigurati i Quattro fiumi delparadiso, il Peccato originale e Dio giudice. Sempre spirale sommitale fuoriesce dalla bocca di un uccello e termina con una protome di drago. All'interno del cerchio si trova una figura di ...
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LOCA SOLACIORUM
MMaria Stella Calò Mariani
"Beato colui che ora può cacciare con il falcone sui campi di Puglia! […] / alcuni vanno alle fonti, gli altri cavalcano guardando il paesaggio ‒ questa gioia [...] cinghiali, piante cariche di frutti (gelsi, fichi, viti), uccelli beccanti fra i rami. Vi scorre la stessa freschezza 2001, pp. 123-133; F. Cardini-M. Miglio, Nostalgia delparadiso. Il giardino medievale, Bari 2002; D. Boccassini, Il volo della ...
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Anglonormanna, Arte. Pittura
D. Park
PITTURA
La piccola chiesa di Coombes (Sussex), che sorge isolata sul fianco di una collina non lontano dal canale della Manica, riassume nelle sue pitture murali, [...] possono derivare direttamente da prototipi anglosassoni, come la rappresentazione poligonale delparadiso in veduta prospettica 'a volo d'uccello', assai simile a quella presente nel Liber Vitae del New Minster (Londra, BL, Stowe 944). Nel ciclo ...
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CANONI, Tavole dei
P. Réfice
Pagine iniziali dei manoscritti medievali contenenti i testi dei Vangeli canonici, che presentano tabelle indicanti le concordanze tra i passi dei quattro evangelisti, inquadrate [...] di vita e l'albero delparadiso, per es. nell'Evangeliario della principessa Zir Ganela, del 1400-1401 (New York, Pierp lati dell'imposta dell'arco maggiore sta una coppia di uccelli (Nordenfalk, 1938).Dalla penisola italiana l'uso delle tavole ...
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amare
Emilio Pasquini
Come i sostantivi ‛ amore ', ‛ amante ' e ‛ amanza ' (v.), anche il verbo non ha per lo più sfumature moralmente negative (o di lasciva) presso D.; è quindi sintomatico che la [...] sono amate (Pd XXIII 1) " per gli figliuoli che esso uccello vi ha nidificati" (Ottimo); o di affetto paterno per i figli mistico verso ", nell'uso transitivo, emerge da tre luoghi delParadiso: due attinenti a Francesco e madonna Povertà (XI 63 ...
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uccello
uccèllo s. m. [lat. tardo aucĕllus, da *avicellus, avicella, dim. di avis «uccello»]. – 1. Nome comune e generico delle varie specie di animali della classe degli uccelli (v. la voce), caratterizzati dal corpo ricoperto di penne e...
paradiso2
paradiṡo2 s. m. [dal lat. paradisus (che solo nel lat. tardo, della Chiesa, acquista le accezioni rimaste poi tradizionali), e questo dal gr. παράδεισος «giardino, parco», voce d’origine iranica: cfr. avestico pairidaēza- «recinto...