BRUNELLESCHI, Betto di Brunello
Franco Cardini
Magnate fiorentino di parte nera, fece parte del gruppo di oligarchi che ressero il Comune di Firenze dall'anno 1301 al 1311.
I Brunelleschi erano di antica [...] Clemente V, si riaffacciavano i pericoli della pressione ecclesiastica tendente a pacificare bianchi e neri. Il minorita UbertinodaCasale, segretario dell'Orsini, riuscì a far convocare in Fucecchio un parlamento per risolvere la questione toscana ...
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ENRICO da Ceva
Raniero Orioli
Di questo frate minore, probabilmente originario di Ceva (Cuneo), non si conoscono dati anteriori al secondo decennio del sec. XIV né si sa quale esito abbia avuto la vicenda [...] di cui era fatta oggetto. La discussione, che aveva visto schierati contro le gerarchie dell'Ordine uomini della tempra di un UbertinodaCasale, si era protratta a lungo, in un acceso dibattito combattuto a colpi di opuscoli e memoriali, ma non era ...
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GIACOMO da Ascoli
Paolo Vian
Nacque nella seconda metà del sec. XIII (forse intorno al 1270), probabilmente ad Ascoli Piceno, o, in ogni caso, nel suo territorio. Ignoti ci sono il nome dei suoi genitori [...] dall'incremento dell'ordine e dall'aumento dei compiti a esso affidati) redasse una replica agli articoli proposti daUbertinodaCasale nel celebre Rotulus contro gli abusi della comunità.
Il testo, noto anche con il titolo Religiosi viri ricavato ...
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PIETRO Pettinaio, beato
Michele Pellegrini
PIETRO Pettinaio, beato. – Le vicende biografiche di Pietro ci sono note principalmente attraverso le fonti agiografiche legate alla solida fama di santità [...] . L’avvicinamento di Pietro al minoritismo più rigoroso negli ultimi anni della sua vita è autorevolmente attestato anche daUbertinodaCasale, che nel prologo dell’Arbor vitae crucifixae menziona, fra i testimoni dello Spirito di Cristo che aveva ...
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BARTOLOMEO da Pisa (da Rinonici, de Rinonichi)
Raoul Manselli
Deve essere nettamente distinto sia da Bartolomeo "domini Albisi", sia da Bartolomeo da San Concordio, coi quali è stato più volte confuso, [...] . Ancor più interessante è il fatto che fra, B. non esita ad accogliere anche scrittori francescani spirituali come Angelo Clareno, UbertinodaCasale e persino Pier di Giovanni Olìvi, anche se con qualche cautela, e reticenza: l'Olivi, ad esempio, è ...
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BONAGRAZIA di San Giovanni in Persiceto (o da Bologna)
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Francescano della provincia di Bologna, gli viene talvolta attribuito nella letteratura storiografica il cognome Tielci (o Fielci), di cui non [...] , che non possediamo ma che è più volte menzionata daUbertinodaCasale (v. Super tribus sceleribus, ediz. A. Heyne nel Wadding e in alcuni altri autori francescani è senz'altro da correggere).
Fonti e Bibl.: Nicolaus Glassberger, Chronica, in Anal. ...
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MATTIA da Salo
Dario Busolini
MATTIA da Salò (al secolo Paolo Bellintani). – Nacque a Gazzane (frazione di Roè Volciano, nel Bresciano) il 29 giugno 1535 da Bellintano Bellintani, esponente di una famiglia [...] e la santità della riforma cappuccina, rifacendosi alla tradizione delle correnti spiritualistiche di Angelo Clareno e UbertinodaCasale, dai quali aveva ripreso il profetismo e una visione gioachimita della storia e del francescanesimo. Composta ...
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RICHI, Andrea
Chiara Melatini
RICHI, Andrea (Andreas Richi, Andrea Ricci, Andrea del Riccio). – Frate francescano e magister in teologia, vissuto nel Trecento, è noto soprattutto per essere l’autore [...] stesso, ripercorse un fortunato filone interpretativo già battuto da alcuni personaggi emblematici dell’esperienza fraticellesca, quali, per esempio, UbertinodaCasale, il già citato Pietro da Corvara e Francesco d’Ascoli. Costoro, sperimentato in ...
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MARGHERITA da Citta di Castello
Giovanna Casagrande
MARGHERITA da Città di Castello. – Nacque da nobili genitori (Parisio ed Emilia) nel castello di Metola nella Massa Trabaria (oggi Mercatello del [...] obbedienza, bontà, onestà).
M. dovette godere fama di santità già in vita, se è vero che a lei si riferisce UbertinodaCasale nel suo Arbor vitae crucifixae Iesu (Torino 1961, rist. anastatica, p. 6) parlando di una «prudentissima virgo de Civitate ...
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arianesimo
Raoul Manselli
. Dottrina di Ario e dei suoi seguaci e continuatori.
Maturato non senza influenza di Origene e nella preoccupazione di affermare in maniera decisa e inequivocabile il monoteismo [...] libera volontà né esiste creatura che non sia stata creata da lui.
Ne viene una conseguenza di fondamentale importanza, e crucifixae Jesu di UbertinodaCasale, come è dimostrato da R. Manselli, Pietro di Giovanni Olivi ed UbertinodaCasale, in " ...
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