Scrittore russo (Orël 1818 - Bougival, Parigi, 1883). Tra i primi autori ad essere conosciuto e apprezzato in Occidente, T. ottenne un grandissimo successo con i racconti della raccolta Zapiski ochotnika ("Memorie di un cacciatore", 1852), atto d'accusa contro la servitù della gleba. Altrettanto successo ebbero i lavori scritti dopo il trasferimento a Parigi, quali Dvorjanskoe gnezdo ("Un nido di nobili", ...
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Scrittore russo (Zadonsk, Lipeck, 1855 - Mosca 1908). Subì l'influenza artistica di I. Turgenev e L. Tolstoj, e di quest'ultimo anche quella ideologica. Nel suo romanzo Gardeniny, ich dvornja, priveržency [...] i vragi ("I Gardenin, la loro servitù, i loro seguaci e i loro nemici", 1889) ha saputo dare, nell'equilibrio tra l'aspirazione romantico-umanitaria e la struttura realistica della narrazione, un quadro ...
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Personaggio letterario, tra i protagonisti del romanzo Otcy i deti ("Padri e figli", 1862) dello scrittore russo I.S. Turgenev (1818-1883). Emblematico del nichilismo giovanile russo dell'epoca, Bazarov [...] è un giovane ribelle, che detesta il regime dispotico dello zar e l’ideologia dominante (a sfondo religioso), ma che rifiuta anche le posizioni moderatamente progressiste e riformatrici dei liberali (cioè ...
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Filosofo e critico della letteratura russa (Kišinëv 1869 - Mosca1925), autore di studî su P. C̆aadev, gli slavofili, la "Mosca di Griboedov", A. Pus̆kin, I. Turgenev, N. Ogarëv e gli idealisti russi. La [...] sua particolare concezione della libera religione si evince dalla Perepiska iz dvuch uglov ("Corrispondenza da un angolo all'altro", 1921), discussione filosofica che tocca tutti i problemi dell'intelligencija ...
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Narratore russo (Voronež 1870 - Parigi 1953), premio Nobel per la letteratura nel 1933. Ultimo rappresentante della tradizione che, nella rievocazione della vita campagnola, fa capo a Turgenev (Derevnja [...] "La campagna", 1910; Suchodol "Valsecca", 1911), B. ha trattato ripetutamente anche temi esotici (Gospodin iz S. Francisco "Il signore di s. Fr.", 1915). Uno dei suoi racconti più delicati è Mitina ljubov´ ...
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Scrittore e storico della letteratura russa (Polotnjanyj Zavod, Kaluga, 1888 - Mosca 1946), pubblicò varie biografie romanzate: di Toussaint Louverture (Čërnyj Konsul "Il console nero", 1932); dei fratelli [...] Turgenev (Povest´ o brat´jach Turgenevych "Racconto sui fratelli T.", 1932); di Stendhal (Tri cveta vremeni "I tre colori del tempo", 1931); di Paganini (Osuždenie Paganini "La condanna di P.", 1936); e di D. I. Mendeleev, la cui vita è però ...
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Scrittore russo (Orël 1881 - Parigi 1972), emigrato in Francia (1922). Artista delicato, oscillante tra il realismo e il misticismo, si riallaccia spiritualmente a V. Solov´ëv e artisticamente a I. Turgenev. [...] Fra i suoi racconti, ricchi di suggestive impressioni paesistiche, emergono Dal´nyj kraj ("Il paese lontano", 1913), Ulica sv. Nikolaja ("Via di S. Nicola", 1922). All'Italia, dove soggiornò a lungo, è ...
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Attore (Pietroburgo 1812 - ivi 1887). Figlio del tenore Vasilij Michajlovič (1782-1839), esordì (1834) al teatro Bol´šoj di Pietroburgo, ma passò ben presto all'Aleksandrinskij. Fu attore di grande personalità, [...] interprete di drammi classici del teatro russo (Gogol´, Turgenev, Puškin, ecc.) e straniero (Shakespeare), e anche, con grande successo, di melodrammi e vaudevilles. Anche le sue due sorelle Nadežda Vasil´evna (1818-1899) e Vera Vasil´evna (1824-1880 ...
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nichilismo
(non com. nihilismo) s. m. [dal fr. nihilisme, der. del lat. nihil «niente»]. – In filosofia, termine introdotto, nella forma ted. Nihilismus, negli ultimi decennî del sec. 18° all’interno delle polemiche sul criticismo kantiano...
s. f. Sentimento di paura e di ostilità verso il popolo, la politica e la cultura russa. ♦ Per la rinascita della Russia, 1500 persone si sono radunate ieri sotto la torre televisiva di Ostankino, a Mosca, chiamate dalle organizzazioni slavofile...