widia Nome commerciale di una classe di leghe di elevata durezza (il nome deriva dalle prime lettere del ted. wie Diamant «duro come il diamante») contenenti carburo di tungsteno, che sotto forma di polvere [...] viene addizionato di un metallo cementante, di solito cobalto (5-15%) o nichel (o entrambi), e sintetizzato. I manufatti vengono poi portati a una temperatura di circa 1450 °C. Si usa in sbarrette e piastrine ...
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carburizzazione
carburizzazióne [Der. di carburo, composto chimico del carbonio con un metallo] [CHF] La trasformazione di un metallo nel corrispondente carburo. ◆ [ELT] C. dei catodi di tubi termoelettronici: [...] procedimento mediante il quale il tungsteno della superficie attiva di un catodo termoelettronico viene convertito in carburo di tungsteno, che è molto più resistente del metallo rispetto all'azione disgregatrice degli ioni positivi incidenti sul ...
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Nome generico con cui si indicano vari tipi di sorgenti luminose artificiali, a combustione di materie liquide (olio, grassi, petrolio) o gassose (gas di città, acetilene, metano o gas petroliferi ecc.) [...] allo zirconio, è costituita da un anodo (una placchetta forata al centro) di molibdeno, e da un catodo (un cilindretto di tungsteno in cui è stata ricavata una cavità contenente ossido di zirconio) di superficie molto ridotta (da 1 mm2 a 5 mm2), che ...
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Composti del carbonio con un metallo o con un non metallo poco elettronegativo (per es., silicio e boro), escluso l’idrogeno. Per le loro particolari proprietà (difficile fusibilità, elevata durezza ecc.), [...] elevata temperatura di fusione e durezza; alcuni mostrano superconduttività. Sono i c. tecnologicamente più importanti: quello di tungsteno è utilizzato nella preparazione del metallo duro, il c. di titanio nelle leghe per utensili, mentre quelli di ...
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METALLURGIA (XXIII, p. 47; App. II, 11, p. 300)
Felice DE CARLI
Paolo SPINEDI
Negli ultimi quindici anni la m. ha conseguito notevoli progressi in campo scientifico e tecnologico. Dal punto di vista [...] riempita con frammenti del metallo che si vuole purificare. Al centro del cilindro è disposto un filamento di tungsteno o molibdeno, o meglio dello stesso metallo che si vuole purificare; detto filamento costituisce l'elemento riscaldante, destinato ...
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Zonguldak Città della Turchia (108.792 ab. nel 2009), sulle rive del Mar Nero, capoluogo della prov. omonima (3310 km2 con 619.812 ab.). È importante sbocco del bacino carbonifero di Eraclea e centro siderurgico [...] e metallurgico, dove sono trattati prodotti estratti dall’entroterra provinciale (tungsteno, rame). ...
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WÖHLER, Friedrich
Alfredo Quartaroli
Chimico, nato a Eschersheim (Francoforte) il 31 luglio 1800, morto il 23 settembre 1882 a Gottinga. Studiò a Marburgo e poi a Heidelberg sotto la direzione di Gmelin, [...] infine nel 1823 con Berzelius a Stoccolma, dove preparò nuovi composti del tungsteno. Fu nominato nel 1825 professore di chimica nella scuola commerciale di Berlino. Nel 1836 fu chiamato all'università di Gottinga.
Nel 1827 ottenne per primo l' ...
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Fiume dell’Asia orientale lungo 770 km (di cui 290 navigabili), affluente di sinistra dell’Amur (presso Blagoveščensk). Nasce dai monti della Bureja, scorre da NE a SO. Giacimenti carboniferi, largamente [...] sfruttati, esistono sia nell’alto bacino del fiume (dove si trovano anche minerali di ferro, oro, molibdeno e tungsteno), sia presso la confluenza nell’Amur. Vi si è sviluppata una attiva regione industriale. ...
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Stato della Malaysia (9425 km2 con 1.958.100 ab. nel 2008), nella parte nord-occidentale della Penisola Malese, confinante a N con la Thailandia. È montuoso a E e pianeggiante a O; ne fanno parte le isole [...] di Langkawi. Produce ed esporta gomma, riso, tapioca; giacimenti di stagno, ferro e tungsteno. Il capoluogo è Alor Setar. ...
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exploding wire
exploding wire 〈eksplòdin uàirë〉 [Locuz. ingl., "filo che esplode"] [OTT] Denomin. ingl. di una tecnica per vari scopi, quali ottenere sorgenti luminose di grande intensità, produrre un'intensa [...] ionizzazione localizzata o temperature locali dell'ordine delle migliaia di K; consiste nel far attraversare un filo sottile (di tungsteno, di platino o di magnesio) da un impulso di corrente di forte intensità, in modo da provocarne l'evaporazione ...
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tungsteno
tungstèno s. m. [dallo sved. tungsten, comp. di tung «pesante» e sten «pietra»]. – Elemento chimico, detto anche wolframio, di simbolo W, numero atomico 74, peso atomico 183,85, appartenente al sesto gruppo del sistema periodico,...
carburizzazione
carburiżżazióne s. f. [der. di carburo]. – 1. In chimica, trasformazione di un metallo nel corrispondente carburo per reazione con carbonio. 2. In elettronica, c. dei catodi, procedimento mediante il quale il tungsteno della...