Pseudonimo del rivoluzionario russo M. P. Efremov (n. 1880 - m. Mosca 1936); operaio tipografo, bolscevico dal 1904, fu più volte arrestato e poi condannato alla deportazione e ai lavori forzati. Come [...] e fu allontanato dalla guida dei sindacati. Nel 1932 gli fu affidata la direzione dell'Azienda editoriale di stato. Durante il processo (1936) contro Trockij, Zinov´ev, Kamenev, ecc. fu posto sotto accusa, ma prima di essere arrestato si uccise. ...
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Pseudonimo del rivoluzionario e uomo di stato sovietico I. V. Džugašvili (Gori, Tiflis, 1879/1878 - Mosca 1953). Di modeste origini familiari (il padre calzolaio e la madre lavandaia), dal 1894 al 1899 [...] controllo sull'apparato del partito e dello stato. Dopo la morte di Lenin, S. intraprese un'accanita lotta contro Trockij; base ideologica del contrasto fu la contrapposizione fra la teoria staliniana del "socialismo in un solo paese", incentrata ...
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Uomo politico sovietico (Mosca 1888 - ivi 1938), diciottenne aderì al bolscevismo; fu relegato a Onega nel 1910, poi andò all'estero, ove entrò in relazione con Lenin e, rientrato in Russia nel febbr. [...] una politica di sostegno alla classe contadina mediante una parziale libertà di commercio in agricoltura. Fu tra gli oppositori di Trockij di cui votò l'espulsione dal partito, insieme a quella di Zinov´ev, nel novembre del 1927. Redasse il programma ...
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Kronštadt Città e base navale russa, presso San Pietroburgo. Fu fondata nel 1703, per volontà dello zar Pietro il Grande, come fortezza sull’isola di Kotlin, a difesa di San Pietroburgo, e dotata dei [...] . Durante la rivoluzione del 1917 gli equipaggi della flotta, schieratisi con Lenin, contribuirono al successo bolscevico dell’ottobre. Nel 1921 i marinai di K. si ribellarono al governo sovietico: la rivolta fu domata con difficoltà da Trockij. ...
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Immagini terroristiche
Luigi Bonanate
A quale delle sue immagini pensiamo quando utilizziamo o sentiamo pronunciare la parola «terrorismo»? Le vicende del millennio appena conclusosi ci suggeriscono [...] manifestazioni già nell’Ottocento con il populismo russo, che fu poi condannato sia da V.I. Lenin sia da L.D. Trockij, e sarebbe rinato in dimensioni sconvolgenti negli «anni di piombo» italiani e tedeschi dell’ultimo quarto del Novecento; c) il ...
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BALABANOFF, Angelica (Anželika Isaakovna Balabanova)
Francesco M. Biscione
Nacque a Černigov, nei pressi di Kiev, il 4 ag. 1877 da famiglia ebraica benestante (il padre, Isaak, era proprietario terriero [...] , riconsiderazione che l'avrebbe portata su posizioni socialdemocratiche ed anticomuniste. Ci sono infatti testimoniati da una lettera a Trockij, il cui contenuto è stato reso noto dal Deutscher, lo sgomento e l'incredulità per i processi di Mosca ...
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Partito comunista dell'Unione Sovietica (PCUS)
Partito comunista dell’Unione Sovietica
(PCUS, Kommunističeskaya partija sovetsgogo sojuza, KPSS) Partito politico russo, continuatore dell’esperienza [...] con quello dello Stato. Le lotte successive alla morte di Lenin videro la sconfitta delle opposizioni interne, prima di L. Trockij, che aveva rilanciato la linea della «rivoluzione permanente», contrastato da L. Kamenev e N. Bucharin; e poi di G ...
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rivoluzioni russe
Massimo L. Salvadori
Le giornate che sconvolsero la storia del Novecento
La rivoluzione del 1905 e le due rivoluzioni del 1917, l’una di febbraio che provocò la caduta dello zarismo [...] e morì nel gennaio 1924. Durante la sua malattia si scatenò la lotta per la successione. I due principali contendenti furono Trockij, che accanto a Lenin era stato il maggior artefice della rivoluzione e della vittoria nella guerra civile, e Josif V ...
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Stalinismo
Giuseppe Boffa
Definizione
Col termine 'stalinismo' si indica in genere quel particolare sviluppo della Rivoluzione russa e del movimento comunista, che da quella rivoluzione prese le mosse, [...] vi trovò anche tendenze che si preoccupavano di analizzarne la natura e che non possono essere ricondotte semplicemente a Trockij e ai suoi seguaci. Ci limitiamo a segnalarne due. Una fu soprattutto di filiazione iugoslava (P. Vranicki, H. Lefebvre ...
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Pseudonimo del rivoluzionario e statista russo V. I. Ul′janov (Simbirsk 1870 - Gorki, Mosca, 1924). Figlio di un ispettore scolastico, la sua giovinezza fu segnata dalla vicenda del fratello maggiore Aleksandr, [...] da rivoluzionarî di professione, dall'altro i menscevichi (minoritarî), cioè B. Aksel′rod, V. Zasulič, Martov, L. D. Trockij, ecc. In realtà, l'oggetto del contendere era quale ruolo avrebbe avuto la classe operaia nella rivoluzione russa: mentre per ...
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trockismo
〈trozkìṡmo〉 (com. ma err. 〈trotskìṡmo〉) s. m. (usate anche le forme grafiche trotzkismo, trozkismo). – Il complesso delle idee, delle posizioni e della prassi del politico e rivoluzionario russo Lev Davidovič Trockij 〈tròzk’i〉 (1879-1940),...
trockista
〈trozkìsta〉 (com. ma err. 〈trotskìsta〉) s. m. e f. (usate anche le forme grafiche trotzkista, trozkista) (pl. m. -i). – Seguace, fautore o sostenitore di Lev Davidovič Trockij e del trockismo. In funzione di agg., di Trockij, del...