BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] , dal quale, in ottobre, erano stati espulsi i riformisti. Pressato dai più autorevoli dirigenti sovietici, tra i quali Lenin e Trockij, il B. si piegò in nome della disciplina, ma sollecitò la direzione del partito a dimettersi con lui, per lasciare ...
Leggi Tutto
Pseudonimo del rivoluzionario russo M. P. Efremov (n. 1880 - m. Mosca 1936); operaio tipografo, bolscevico dal 1904, fu più volte arrestato e poi condannato alla deportazione e ai lavori forzati. Come [...] e fu allontanato dalla guida dei sindacati. Nel 1932 gli fu affidata la direzione dell'Azienda editoriale di stato. Durante il processo (1936) contro Trockij, Zinov´ev, Kamenev, ecc. fu posto sotto accusa, ma prima di essere arrestato si uccise. ...
Leggi Tutto
Scrittore, saggista e giornalista cubano (n. L’Avana 1955). Protagonista di molti suoi romanzi, quali quelli della tetralogia detta “delle quattro stagioni”, che si compone di Pasado perfecto (1991; trad. [...] El hombre que amaba a los perros (2009; trad. it. 2010), centrato sulla figura di Ramón Mercader, l’assassino di Lev Trockij. Il tema della libertà dell’individuo che si ribella agli schemi sociali è il tema nucleare del romanzo Herejes (2013; trad ...
Leggi Tutto
Pseudonimo del rivoluzionario e uomo di stato sovietico I. V. Džugašvili (Gori, Tiflis, 1879/1878 - Mosca 1953). Di modeste origini familiari (il padre calzolaio e la madre lavandaia), dal 1894 al 1899 [...] controllo sull'apparato del partito e dello stato. Dopo la morte di Lenin, S. intraprese un'accanita lotta contro Trockij; base ideologica del contrasto fu la contrapposizione fra la teoria staliniana del "socialismo in un solo paese", incentrata ...
Leggi Tutto
Uomo politico sovietico (Mosca 1888 - ivi 1938), diciottenne aderì al bolscevismo; fu relegato a Onega nel 1910, poi andò all'estero, ove entrò in relazione con Lenin e, rientrato in Russia nel febbr. [...] una politica di sostegno alla classe contadina mediante una parziale libertà di commercio in agricoltura. Fu tra gli oppositori di Trockij di cui votò l'espulsione dal partito, insieme a quella di Zinov´ev, nel novembre del 1927. Redasse il programma ...
Leggi Tutto
BALABANOFF, Angelica (Anželika Isaakovna Balabanova)
Francesco M. Biscione
Nacque a Černigov, nei pressi di Kiev, il 4 ag. 1877 da famiglia ebraica benestante (il padre, Isaak, era proprietario terriero [...] , riconsiderazione che l'avrebbe portata su posizioni socialdemocratiche ed anticomuniste. Ci sono infatti testimoniati da una lettera a Trockij, il cui contenuto è stato reso noto dal Deutscher, lo sgomento e l'incredulità per i processi di Mosca ...
Leggi Tutto
Nacque ad Asti il 13 ott. 1890 da Simone e da Elisa De Benedetti.
Nel 1911 entrò, con la qualifica di redattore-stenografo, al giornale La Stampa di Torino, allora diretto da Alfredo Frassati, che ne era [...] per le vicende culturali e politiche. Nel 1921 si recò a Mosca, dove intervistò i maggiori esponenti sovietici, da Lenin a Trockij, da Zinov'ev a Bucharin. Nel 1926 tornò in Russia e intervistò Stalin. Sempre in quegli anni fece un'intervista ad ...
Leggi Tutto
Pseudonimo del rivoluzionario e statista russo V. I. Ul′janov (Simbirsk 1870 - Gorki, Mosca, 1924). Figlio di un ispettore scolastico, la sua giovinezza fu segnata dalla vicenda del fratello maggiore Aleksandr, [...] da rivoluzionarî di professione, dall'altro i menscevichi (minoritarî), cioè B. Aksel′rod, V. Zasulič, Martov, L. D. Trockij, ecc. In realtà, l'oggetto del contendere era quale ruolo avrebbe avuto la classe operaia nella rivoluzione russa: mentre per ...
Leggi Tutto
Pittore (Chihuahua 1896 - Cuernavaca 1974). Allievo all'accademia di Città di Messico, dal 1914 prese parte alla rivoluzione, intrecciando da quel momento, e per tutta la sua vita, l'attività artistica [...] un murale (Il ritratto della borghesia) di un realismo violento, cromaticamente acceso e contrastato. Coinvolto nell'attentato a Trockij, fu esiliato a Chillán dove dipinse Morte all'invasore (1941-42, Escuela Mexico). Nel 1945 a Città di Messico ...
Leggi Tutto
GUERMANDI, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Milano il 23 sett. 1900 da Umberto e Camilla Fusari. Abbandonati gli studi al termine della scuola elementare, cominciò a lavorare come operaio ma avvertì [...] che in quegli anni si sviluppò in seno al partito comunista dell'Unione sovietica e al Komintern fra I. Stalin e L. Trockij. In una testimonianza resa nel 1972 (Alla Scuola leninista di Mosca, in I comunisti raccontano, pp. 323-328) il G. ribadì i ...
Leggi Tutto
trockismo
〈trozkìṡmo〉 (com. ma err. 〈trotskìṡmo〉) s. m. (usate anche le forme grafiche trotzkismo, trozkismo). – Il complesso delle idee, delle posizioni e della prassi del politico e rivoluzionario russo Lev Davidovič Trockij 〈tròzk’i〉 (1879-1940),...
trockista
〈trozkìsta〉 (com. ma err. 〈trotskìsta〉) s. m. e f. (usate anche le forme grafiche trotzkista, trozkista) (pl. m. -i). – Seguace, fautore o sostenitore di Lev Davidovič Trockij e del trockismo. In funzione di agg., di Trockij, del...