BERNARDO da Montmirat
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Noto sotto il nome di Abbas antiquus (per distinguerlo dall'Abbas modernus o Siculus, Niccolò de' Tedeschi), B. nacque a Montmirat (presso Nîmes, nella Francia meridionale) [...] IV intanto, il 4 apr. 1288, lo nominò rettore di Romagna, carica che tenne però solo per poco tempo. La conquista di Tripoli da parte dei sultano d'Egitto il 26 apr. 1289 impedì a B. per il momento ogni eventuale progetto di trasferirsi in Siria ...
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BROLLO, Basilio (al sec. Mattia Andrea; in cinese Yeh Ch'ung-hsiao e Tsunhsiao)
Girolamo Bertuccioli
Nato a Gemona (Udine) il 25 marzo 1648 da Valerio e Giovanna Rodisea, entrò nel convento dei frati [...] Il viaggio, cominciato il 25 ott. 1680 a Venezia, fu particolarmente lungo e travagliato. Giunti soltanto il 27 giugno 1681 a Tripoli di Siria, i cinque francescani proseguirono di lì fino a Surat (22 febbr. 1682), dove si divisero. Il B., insieme al ...
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OSPEDALIERI
A. Luttrell
L'Ordine degli O. di s. Giovanni di Gerusalemme ebbe origine, probabilmente intorno al 1070, nella stessa Gerusalemme, come ospizio per pellegrini latini dipendente dai Benedettini [...] due navate e coperture a volta, forse un ospizio e un ospedale. Gli O. possedevano ospedali anche a Nablus, a Tiberiade, a Tripoli (Libano), ad Antiochia e a Costantinopoli, oltre a case agricole, talvolta munite di piccole torri, come la c.d. torre ...
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PIETRO di Lucedio
Maria Pia Alberzoni
PIETRO di Lucedio (Pietro di Magnano). – Appartenente a una famiglia della feudalità vescovile vercellese (cfr. nel 1185 «Obertus de Magnano, frater predicti abatis»), [...] obbedienza nei confronti del papa. All’inizio del 1209 morì il patriarca di Antiochia Pietro (I), imprigionato dal conte di Tripoli, e il papa incaricò Alberto, l’antico sodale vercellese di Pietro, ora patriarca di Gerusalemme e suo legato, di far ...
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ARIOSTO (Ariosti), Alessandro
Riccardo Pratesi
Nacque quasi certamente a Ferrara, da famiglia nobile, nella prima metà del sec. XV; entrò nell'Ordine francescano tra gli osservanti della provincia religiosa [...] . Partito nel 1476 da Venezia con quattro confratew, dopo una sosta forzata a Cipro per causa di guerra, arrivò a Tripoli di Siria donde si diresse nel Libano per incontrarsi col patriarca dei Maroniti e presentargli i doni inviatigli dal papa. Di ...
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Musulmani
Bruna Soravia
Se la seconda metà del sec. XII aveva conosciuto una ripresa parziale dell'offensiva musulmana contro la minaccia cristiana, con la cacciata dei normanni dalle coste nordafricane [...] estendeva al suo apogeo, intorno al 1160, dalla penisola iberica al Maghreb estremo, fino alle città di Tunisi, Sfax e Tripoli, prese ai normanni, ed era la prima volta nella storia islamica che un'unica dominazione teneva un territorio così vasto e ...
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DELLA CHIESA, Bernardino (al secolo, Antonio; in cinese, I Ta-jen)
Giuliano Bertuccioli
Nato a Venezia l'8 maggio 1644 da Gaspare e da Anna Giugali (Libro novo dei battezzati della Collegiata e Parrocchia [...] ).
Il viaggio, cominciato il 25 ottobre a Venezia, fu particolarmente lungo e travagliato. Giunti soltanto il 27 giugno 1681 a Tripoli di Siria ed il 25 luglio ad Aleppo, i cinque francescani proseguirono per Surat (22 febbr. 1682), dove si divisero ...
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DANDINI, Girolamo
Matteo Sanfilippo
Nacque nel 1552 a Cesena (Forlì) dal conte Pompeo e da Violante Sacramazza, e fu battezzato il 26 maggio dello stesso anno: la sua famiglia apparteneva all'aristocrazia [...] Venezia da dove salparono il 17 luglio. Fatto scalo a Candia e Cipro, il D. sbarcò con il suo compagno a Tripoli di Siria: dopo aver evitato abilmente i sospetti delle autorità turche, poté finalmente dirigersi verso il monastero di Qanobin in Libano ...
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ISLAMISMO
Olivier Carré
(XIX, p. 603; App. I, p. 739; IV, II, p. 236)
A partire dagli anni Settanta il termine ''islamismo'', oltre al suo significato prettamente religioso, ha accentuato il suo valore [...] e in Palestina (Gaza e Cisgiordania; col nome di Ḥamas, "Movimento di resistenza musulmana", dal 1988), Tawḥīd in Libano (Tripoli) nel 1982; c) i partiti clandestini sciiti dell'῾Irāq: Da῾wā ("appello") e Muǧāhidūn ("combattenti"); lo Ḥizb-Allāh ...
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Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] of Libya, Chicago 1974; Id., L’Italia in Libia. Dall’età giolittiana a Gheddafi, Milano 1978; A. Del Boca, Gli italiani in Libia. Tripoli bel suol d’amore 1860-1922, Roma-Bari 1986; G. Rochat, Guerre italiane in Libia e in Etiopia, Treviso 1991.
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tripoli
trìpoli (pop. trìpolo) s. m. [dal nome della città di Tripoli nella Libia, da dove anticam. proveniva]. – 1. Roccia sedimentaria silicea costituita essenzialmente da gusci di diatomee e spesso anche da scheletri di radiolarî, di consistenza...
tripolare
agg. [comp. di tri- e polo1]. – 1. Costituito da tre poli, nei varî sign. del termine polo1. In partic.: a. In fisica, sorgente t., sorgente di un campo costiuita da una disposizione di tre sorgenti scalari (poli). b. In elettrotecnica...